Poesie personali


Scritta da: Barbara Brussa
in Poesie (Poesie personali)

Imparare a Volare

Un paio d'ali
appese al chiodo...
sembrano implorarti di rivivere insieme a te.

Le indossi ancora una volta
dopo tanto tempo...
e volteggiando nel cielo azzurro
impari a disegnare
le tue fantastiche realtà.

Devi apporre la tua firma
a quel disegno.
Non aspettare
che lo facciano gli altri
al posto tuo!

L'artefice e l'artista sei tu.
Nessun altro potrà disegnare
la tua fantastica realtà.
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    Scritta da: Marco Teocoli
    in Poesie (Poesie personali)

    Notte di natale

    Secoli di tradizione
    fra fede e persecuzione,
    uniti nel nome di chi
    ci ha resi liberi un di.
    Liberi di amare nel suo nome.
    Liberi di ascoltare con il cuore.

    Mistica speranza di vita,
    illusione mai finita,
    continuare a credere
    per mai concedere
    spazio di deludente emozione,
    che interrompe l'azione
    irrefrenabile del fuoco
    dentro me acceso da poco.

    Come un ceppo ad ardere
    che brucia per scaldare
    le mie notti insonni,
    fra i botti ed i sommi.
    Così ardo per l'amore.
    Così vorrei poter vivere
    nel fuoco della passione.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Stanze scure, Stanze chiare

      Spegni la luce,
      resti sola.
      Ti siedi nella stanza dei ricordi
      Pensi a chi, con una mano,
      mentendo il suo cuore ti ha donato...
      e con l'altra tutti i sogni ti ha rubato!
      Così,
      ti sposti nella stanza dei desideri
      pensi ai tuoi domani,
      al tuo oggi
      e ripensi ai tuoi ieri...
      Lì, come per incanto
      ogni tua lacrima,
      ogni tuo sogno infranto
      si trasforma in un sorriso
      e si asciuga il pianto
      ... Ogni tuo desiderio
      si è appena avverato!
      ... Ma forse non sai
      o solo non ci hai mai pensato
      che da qualche parte per qualcuno
      Tu sei il desiderio...
      da lui desiderato!
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        in Poesie (Poesie personali)
        E tu, e io
        e tu, metti le ali al tuo cuore,
        e usa la mia spalla come pendio.
        E tu, usa le mie mani,
        quando preghi Dio
        e tu, usa i miei occhi,
        per vedere il mondo...
        e chi sono in fondo.
        E io? E io!
        E io, userò il tuo cuore come cuscino...
        quando vecchio scivolerò dal gradino
        e io, mi stringerò più forte a te...
        quando ad abbandonarmi sarà anche Dio
        e io, guarderò il mondo attraverso i tuoi occhi
        Anche quando i miei ti daranno l'ultimo addio.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Speranze di calma

          Poche lontane irrisorie speranze di calma;
          scarse illusioni concrete su fatti concreti;
          rimorsi remoti nel tempo,
          discese di strade scoscese,
          geniali trovate improvvise... poi niente;
          ritorni incostanti ancorati al passato;
          rifiuti totali;
          nemmeno una tregua... poi niente;
          rimbombi tonanti di ira, calmati nel tempo,
          ombre normali di luce;
          canzoni lontane;
          luoghi dispersi quà e là;
          piccole oasi di pace,
          senza pensieri... poi...
          erte salite, grandi fatiche e lunghi sentieri;
          consensi parziali e totali,
          liberi voli,
          frammenti di sale,
          completa certezza, abbandono totale:
          voglia di bere... sedata
          unica fata rimasta a vedere.
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            Scritta da: Enrico Mangialetto
            in Poesie (Poesie personali)

            Mi hai ucciso dentro

            Sofferenza in me c'era
            Che il tempo buio e freddo in me portò.
            Il tempo passava e qualcosa si avvicinava
            sempre più si senti... ma cos'èra dov'era.
            L'estate lei era...
            Arrivò è il mio cuore incontro e ghiaccio trovò.
            Un raggio lei era... di luce d'amore che al mio cuore bussò
            la mia vita illumino
            perché caldo formo e il cuore mio riscaldò.
            Verde vedeva e azzurro immaginava
            Fiorito di nuovo ritorno,
            perché amore e passione incontrò
            tutto era nuovo tutto era bello
            perché amore istillo.
            L'estate era li
            e la fine busso
            io dissi no... aspetta ancora un po'
            e per poco duro.
            La distanza poi portò che l'amore non fermò
            I giorni passarono è il tempo riprovò
            Perché io chiedevo?
            Male non è ho ma amore ora c'è
            Ma il tempo non sentiva.
            Ho! Mio Dio
            perché... sofferenza... perché solitudine... perché morte Nuovamente vuoi da mè?
            La sofferenza la solitudine e la morte in me busso!.
            Il raggio di luce che caldo portò sempre più si sposto e così si allontanò.
            Un altro trovo è il cuor mio pace no trovo
            si ammalò e di colpo si fermo
            freddo ritorno e morte ritrovò.
            Perché... perché... perché?
            Il male in me si fermo che sole più non portò.
            L'amore e l'odore nel cuor mio mai più si avvicinò
            perché morte in me trovo.
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