Qui, coll'ammiccante faro all'orizzonte, nel mentre che le braci ardono, com'anche i nostri spiriti giovanili, non ancora intaccati dalle responsabilità del mondo.
Ci lasciamo trascinare nel vortice dell'euforia e ci perdiamo nelle gioie di questa giovane, ma non per questo innocente, età.
E così, illuminati dalle fievoli luci delle stelle, continuiamo una notte di festeggiamenti, di scherzi e di passioni, finché l'alba non spazzerà via le emozioni della notte.
Come il bagliore della candela in un luogo di buio, il piccolo barlume di speranza che mi aiuta nell'oscurità del mio animo, e che rischiara le ombre e le insicurezze che giacciono nel mio cuore.
Chiusa, come dentro un'ostrica, c'è la perla rara della tua essenza.
Se soltanto riuscissi a vederla anche tu... rimarresti abbagliato dalla sua fulgida bellezza! E forse riusciresti a concedermi un po' più di tempo per visitare quel luogo segreto che risulta segnato soltanto nelle mappe di chi ha occhi che sanno vedere.
Per guardare basta un minuto. Per vedere, spesso, non è sufficiente una vita intera.
Ah! Ma io ti prometto che farò presto, perché ho già sbirciato dentro. Ma tu, regalami un po' del tuo tempo. Tempo, solo tempo... che da tuo, diventerà nostro.
Non sempre è necessario capire. A volte le risposte rimangono silenti nel caldo nido delle emozioni sconvolgenti che ci vengono date...
Sarebbe sufficiente leggere le risposte lì dentro respirandole piano senza svegliarle. Distillandole goccia a goccia da quegli occhi che ci stanno parlando...
Secoli di tradizione fra fede e persecuzione, uniti nel nome di chi ci ha resi liberi un di. Liberi di amare nel suo nome. Liberi di ascoltare con il cuore.
Mistica speranza di vita, illusione mai finita, continuare a credere per mai concedere spazio di deludente emozione, che interrompe l'azione irrefrenabile del fuoco dentro me acceso da poco.
Come un ceppo ad ardere che brucia per scaldare le mie notti insonni, fra i botti ed i sommi. Così ardo per l'amore. Così vorrei poter vivere nel fuoco della passione.
Spegni la luce, resti sola. Ti siedi nella stanza dei ricordi Pensi a chi, con una mano, mentendo il suo cuore ti ha donato... e con l'altra tutti i sogni ti ha rubato! Così, ti sposti nella stanza dei desideri pensi ai tuoi domani, al tuo oggi e ripensi ai tuoi ieri... Lì, come per incanto ogni tua lacrima, ogni tuo sogno infranto si trasforma in un sorriso e si asciuga il pianto ... Ogni tuo desiderio si è appena avverato! ... Ma forse non sai o solo non ci hai mai pensato che da qualche parte per qualcuno Tu sei il desiderio... da lui desiderato!
E tu, e io e tu, metti le ali al tuo cuore, e usa la mia spalla come pendio. E tu, usa le mie mani, quando preghi Dio e tu, usa i miei occhi, per vedere il mondo... e chi sono in fondo. E io? E io! E io, userò il tuo cuore come cuscino... quando vecchio scivolerò dal gradino e io, mi stringerò più forte a te... quando ad abbandonarmi sarà anche Dio e io, guarderò il mondo attraverso i tuoi occhi Anche quando i miei ti daranno l'ultimo addio.