Poesie personali


Scritta da: Fabia Muscariello
in Poesie (Poesie personali)
"Dilettante"
Che imbarazzante scompiglio
Sento lo stomaco che vuole fuggire da questo corpo
Il cuore che parte con la sua danza
con la sua frenetica voglia di urlare a tutti che sono io la padrona della mia vita
Non voglio più scappare dai miei errori perché sono i pezzi di me
Sono ciò che io rappresento
Ciò che danno luce e ombre al mio cammino
Sono tutto
Ho tanta paura
Stanca di non fare rumore.
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    Scritta da: Alessandro Borghesi
    in Poesie (Poesie personali)

    L'essenza

    Vorrei essere una stella
    per splendere sul tuo viso

    Vorrei essere una goccia d'amore
    per scivolare sul tuo seno

    Vorrei essere il tuo segreto
    per non lasciarti mai

    Vorrei essere la tua luce
    per illuminare il tuo grande cuore

    Vorrei essere il sentiero
    per guidare le tue emozioni

    Vorrei essere un bacio
    per sentire la tua anima

    Vorrei essere una parola
    per dirti che ti amo.
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      Scritta da: Grinch
      in Poesie (Poesie personali)

      Solo per te...

      Sei partito, te ne sei andato
      come un soffio mi hai lasciato
      seza parole, senza cuore, senza amore.

      Mi hai lasciato senza rancore,
      senza forza per lottare,
      non riesco più neanche a odiare
      neanche quel perfido nemico
      che mia ha lasciato senza te.

      Amore mio,
      ti ho perduto e lo so anch'io,
      ma per te farei di tutto!
      Perfino arriare incima al mondo
      x solo vedere che è tondo
      x solo vedere che cosa è il mondo

      E in più cosa posso aspettare
      da una vita che ti fa solo male
      da coloro che cercano di cuarare
      e cercano di aiutare
      me senza riuscire ad evitare
      che il dolore diventi malanno.

      Ed ecco che tu ritornando
      mi hai rifatos entire viva!
      Mi hai fatto ristentire il cuore!
      Senza di te pensavo di morire!
      Me adesso mi rendo conto che ridovrai partire!
      Mi dovra lasciare e un'altra volta
      ti revdrò volare ad altre braccia!
      Ad altri occhi ad altri cuori!

      Cuando non hai capito che a me
      causi solo furori,
      mi strapazzi lo sai?
      E poi te ne vai!

      Solamnte ti dico
      che senza non sono nessuno!
      Più di me un fico
      e senza te nessuno!

      E questo poema scritto col cuore
      ti vuol solo dire
      che senza te posso morire.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Il colore della pelle

        Uomini senza pelle, addormentati dal sole marino,
        ricoprono di rena i castelli di sabbia che non ho potuto fare.
        Libri incartati, a forma di cibo, si fanno quasi nocivi,
        prima di esserti di nutrimento.
        Aspetti ancora, sul tuo confine, per far passare
        del tempo che ora ritieni non ti serva.
        Altre persone accanto sanno cosa attraversare.
        I limiti che le colorano non danno limite a cosa volere.
        Anche se con forza le spine strappate dai muri
        hanno spento il rumore che ti teneva sveglio
        Ora giaci tra gli uomini senza pelle aspettando
        chi vesta il tuo corpo per nasconderlo
        da un sole troppo violento che non ti dà pace.
        Verrà anche la pioggia e con essa
        il rimpianto di un'estate mai lontana.
        Ho sfasciato tutti i muri che portavano
        ombra al tuo dormire, ma nei cantieri malati
        c'è sempre qualcuno che alza e rinnalza le tue pareti.
        Ho provato a coprirli di sabbia sotto un vento
        ormai abile a riscoprire le loro cime.
        Secchielli con calce e con pale erano lì,
        pronti ad ogni passo per rimediare ai nostri disastri.
        Scappare dietro ai monti sembrava ormai l'unica speranza
        di lasciarti vivo e di lasciare saldo il muro che ti ha difeso.
        Lunghe pareti, vigili salite, e poi discese e poi salite e poi discese
        fino a scoprire il segno che non lasci segni.
        E tutto senza un motivo che dia importanza alla fatalità delle cose.
        Sfascerò tutti i muri che portano ombra al mio dormire.
        Cartone e granelli avanzati cadono e si disperdono volentieri
        al primo volere del vento.
        Biondi capelli sulla nera pelle daranno posto ad un solo carbone.
        Nelle ore cocenti il desiderio di spegnermi
        verrà consumato molto lentamente. E tu che vivi
        puoi anche sfaldare i tuoi muri sgretolati,
        lasciando di guardia un uomo che sappia fischiare.
        Quando verrà il mio treno potrai fermarlo ancor prima che arrivi,
        senza schianti e senza ritorni: un fischio potente per un binario
        senza binari per una fuga alla quale non si può rinunciare.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Il primo bacio

          Labbra, protese braman la carezza
          soavi, al limitar s'apron d'incanto
          e saggian, con vigor di giovinezza
          nobile bocca di turchino manto.

          Bacio, oh dolce folgorar di sensi
          attimo esistenzial d'animi schiusi
          all'empatia dei cor, d'ardore densi
          ch'è tenero ansimar di spirti fusi.

          Effimera emozion, fragil momento
          che al prodigo nutrir d'intimità
          orme d'amore libransi nel vento
          s'apprestan a decorar l'eternità.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Ali di seta

            Dona l'arcobaleno un filamento
            che tessitrici muse ci han foggiato
            crisalide libratasi nel vento
            magico incanto del divin creato.

            Nutresi all'armonia di libertà
            ch'origine trovò a forar di guscio
            raggiante per cotanta immensità
            gioì di volo al salutar dell'uscio.

            La maraviglia di stupor s'inchina
            al passo suo regal bellezza pura
            che grazia di sorgente dea marina
            s'affanna a paragon d'equal natura.

            Con leggiadra movenza ella carezza
            un pavido evocar d'età passata
            sembiante a sapor di giovinezza
            che al navigar di vita s'è celata.

            Foschi frammenti d'un sentor lontano
            a raffiorar pensier poco si mostra
            che l'animo smarrito al quotidiano
            negar si suole il dondolar di giostra.

            L'esister di cangianti ali di seta
            sguardo rapisce col segnar di danza
            fremente d'esser fior d'unica meta
            ch'ogni petalo vibra di speranza.

            Ma è d'apparir fugace la farfalla
            che al volteggiar maliarda adulazione
            posa gentil al profferir di spalla
            poi aleggia e s'invola l'emozione.
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              Scritta da: NikkiPinki
              in Poesie (Poesie personali)
              Un lampo di vita mi afferrò per le braccia...
              seduta su una nuvola del Cielo... lo sfidai con lo sguardo...
              guardandomi fisso negli occhi, iniziò:

              "L'hai persa...
              e non è un lavoro... non è un amore... non è una madre...
              non è il dolore... non è la vita...
              l'hai solo persa...
              la tua Anima
              l'hai persa...
              e adesso sei tra la gente
              con un corpo che solo in parte sei tu...
              e non senti niente...
              Sottili respiri sei...
              Dolci carezze e baci rubati...
              sei...
              Ma come si può vivere senz'Anima?
              E adesso silenziosa te ne stai
              con una mano tra i capelli...
              L'hai persa... L'hai persa...
              e non ridere..."

              Ed io pensavo...
              "Eppur vivo... Io sono viva...
              Ma la cerco... ho solo un po' paura!"
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