Non è amor Cotanto sentimento Che dolor non porta In quanto amor e sofferenza Son'unico brandello dell'animo Che s'unisce al resto dei brandelli A riformar l'anima d'un uomo Che sentimenti più non ha. Fatto di ghiaccio col cuore di pietra S'illude un giorno Di riscoprir calore umano Datogli da un'anima di calor colma Che tremar gli farà la voce, Arrossar le gote, sudar le mani E soffrire il core: quello allora sarà amore.
Parole che hanno scaldato il cuore. Parole mescolate dall'emozione. Son sempre parole che arrivano dritte al cuore. Anche le ferite aperte sono causate da parole dette.
Calde come il sole, dipinte da un pittore, parole che riempiono di nero un racconto sincero quasi vero, virtuale ma non per questo ideale.
Scrivo per te, per lei, anche per noi e per voi le parole ascoltate poi. Scrivo soprattutto col mio carattere brutto, spesso chiuso nella stanza della mia gelida corazza.
Quante volte ho desiderato di scorgere un buco traforato da un raggio di sole, affinché porti calore dentro il mio cuore. Per farmi respirare aria di vita buona per viaggiare.
Tu, che hai appena scalfito la mia gelida corazza, ora che hai udito, non spegnere la speranza di un cuore inaridito, ne per sete ne per orgoglio ma per un amore che tanto voglio e tanto spero da far tremar il mondo intero.
Ascolta ciò che c'è da sentire. Culla ciò che c'è da far sbocciare. Ama tutto ciò che c'è da amare.
Cogli la preziosità incommensurabile di un istante, l'oggi è già prezioso non è nell'incertezza del domani la sua corona, l'oggi è già sovrano riconoscilo tale.
Il nostro tempo, inestimabile tesoro nelle mani di un vento inquieto, al collo del più feroce dei draghi;
Cogli la preziosità indefinibile di un momento, l'oggi è già prezioso non farlo fluire nella sacca del tempo senza tributargli il tuo applauso, non è nel ricorrere il domani che avrai colto la vita a piene mani;
Il nostro tempo, inestimabile tesoro nelle mani di un vento inquieto, al collo del più feroce dei draghi;
Cogli l'unicità di un attimo e attimo dopo attimo avrai reso la tua vita Unica.
Il nostro tempo sovrano incatenato alla paura di vivere rimpiangerai il passato rincorrerai il futuro pur di non riconoscerti nell'oggi.
Cogli l'attimo, è nel suo cuore il tesoro che renderà la tua vita unica;
Guarderai negli occhi del tuo drago e nel riconoscere la sua umanità avrai colto il tuo tempo.
L'augurio che faccio a voi è di ascoltare il cuore e poi, di guardare ciò che gli occhi stanchi e vissuti dei vecchi vedono nel mondo e credono che un giorno, anche senza loro il mondo sia di coloro che sanno amare con la voglia di dare, senza nulla chiedere o meglio pretendere. Perché l'amore è spontaneo è unico ed istantaneo.
Il natale come pretesto per coloro che fanno presto a dimenticare un amico che per un attimo si è smarrito. Il natale per chi accende le luci una volta e poi le spegne. Il natale per chi sogna il regalo che non bisogna.
Il natale che sogno è quello di ogni giorno noi attorno al calore del cuore uniti nell'amore. Il natale insieme a te.
Il sorriso, splendente. I tuoi occhi carichi di vita. Morire ora, non mi dispiacerebbe. Ma devo essere forte, non cedere ai sentimenti. "Non tornare da dove sei scappato." Macchierò le mie mani col sangue dei miei ricordi.
Non c'è amore nel cuor di chi si pente, se non c'è gioia nel cuore della Gente, e non c'è luce che splende in un rubino, se non c'è luce nei tuoi occhi quando a sorridere è un bambino.
Ti ho incontrato tra le braccia di mia Mamma, eri il suono di quella dolce ninna nanna, ti ho rivisto negli occhi di Papà, quando ho scavato nella sua integrità, ti cercavo a 13 anni e tu non c'eri, ma mi hai salvato dal buio dei miei pensieri, al mio altare ti sentivo accanto a me, ed oggi che son solo, al Suo posto ci sei Te, ... e ogni giorno mi domando... cosa avrei fatto fino a ieri, se soltanto in quei momenti tu non c'eri?
Questa notte ti ho sognata. Brividi sulla mia pelle bruciata da desideri inconfessabili se non a te che dormivi al mio fianco sfiorandomi col tuo corpo che nutriva il mio sogno con la sua voglia di giocare.
Limiti, incertezze, irrazionalità... Poca voglia di andare oltre. Paura del mio amore, paura di te stesso, Voglia di morire in un altro sguardo Ricominciare, forse. Devo fare benzina Mi sono tagliata un dito con un cd E Domenica lavoro.
Ritorno a pensare, a Lui, a te, a Lui, a Me e Lui ma ci sei Tu... Oggi... ci sei Tu, e Lui?
E ti chiamo, solo rumori, vita, tasti... piedi che camminano, una risata. La mia. Riattacchi? Un messaggio, un altro, un altro ancora, non trovano risposta...
Credevo fossi Tu. Credevo fosse un gioco, mi sbagliavo e tu lo sai, si che lo sai. Mangio un biscotto, Raccolgo i capelli... Raccolgo i pensieri, Vorrei che fossi qui A fare che?