Rifletto, mi affanno e mi domando Agli argini del burrone, in bilico, tremando Come mai vedo l'essenza che sta svanendo Consento agli stimoli di ingabbiarsi gelando In un carcere di paure la pena stanno scontando
Vaneggio con la mente mentre il caos sta esplodendo Penso alla mia musa, al mio intelletto Ora mai è tanto che di pan e acqua si stan cibando E ora di evadere da questo destino maledetto È ora di dar luce e potenza alle parole scappando Dall'ansia carceriera che tirannica mi ha stretto Ai polsi manette che soffocano ogni mio vero comando.
Passeggiava assorto dentro fasci di luci Respiro breve e intenso e passi scolpiti Guardava evaporare emozioni come suffumigi E inerte inondava il pensiero di ricordi gioiosi Candidi eran i barlumi emanati dagli astri quasi vento sul collo brividi casti oh cara stella ferma i tuoi fasci stanotte ho paura dei tuoi sentimenti fausti.
Ricordo molto antico: dal mio piccolo mondo lilla muovevo passi al lucernaio. Desideravo vedere: soffici, grigi, gonfi, stampati nel cielo, i cuscini della silente riflessione.
Ricordo antico: dal mio grande mondo viola muovevo passi al lucernaio. Desideravo ascoltare: splendida, bianca, tonda, stampata nel nero, la luce del vibrante desiderio.
Ricordo ieri: dal mio lungo mondo grigio muovevo passi sulla linea. Desideravo trovare: tagliente, azzurra, sottile, stampata dietro il cancello, la luce dell'attesa speranza.
Ricordo oggi: dal mio lungo mondo grigio muovo passi sulla linea. Ancora sull'antico cammino...
Tu che stai rendendo la mia vita perfetta, che mi fai sembrar giusto questo mondo, dimmi come rendi chiara l'oscurità perché per la prima volta nella mia vita tutto quello che ho imparato andrebbe perso se tu mi lasciassi solo
Mi ricordo come i tuoi occhi si illuminavano quando ti dicevo che eri il mio sogno realizzato. E adesso i fiumi della tristezza scorrono verso il mare scorrono verso il mare piangendo, perché avevo barattato amore con ciò che pensavo fosse libertà
Alcune cose sono destinate e l'amore è destino, prendi la mia mano prendi anche tutta la mia vita, perché non posso fare a meno di innamorarmi di te
Ero solito ridere quando dovevo piangere, ero solito lasciare che questi sentimenti mi passassero davanti, ma ora che credo in loro amami nel tempo e prendimi nel tuo cuore, tu sei il mio destino, non posso trattenermi sei il mio sogno realizzato
La vita non sarà mai giusta come vuoi te e io non voglio perderti come un prezioso respiro d'aria. Mi ricordo di tutte le volte in cui mi dicesti che l'amore è tutto ciò che non tramonta mai. Quando stringi la mia mano non capisco che magia fai, ma capisco che voglio sia per sempre
Alcune cose sono destinate e l'amore è destino, prendi la mia mano prendi anche tutta la mia vita, perché non posso fare a meno di innamorarmi di te
Non posso fare a meno di innamorarmi di te questo è il presente, questa è la realtà; l'amore è destino e tu sei tutto quello che io desidero. Questa non è una canzone chiara, ma mi è molto cara. Penso che possa solo essere la rappresentazione dei miei sentimenti che nascono nel tuo nome.
Stasera sono triste, non guardo le tue mani, Stasera non ho voglia, non chiedermi perché, Stasera intorno a me c'è aria di domani, Stasera non c'è amore nemmeno intorno a te.
Domani è lì che aspetta, sudando la speranza, Domani i tuoi sospiri e fiori abbandonati, Domani le mie grida, gettate fra la stanza, Domani, quando i cuori saranno riposati.
Ma è ieri che ci guarda, che in grembo ci conduce, È ieri che silente è nato il nostro amore, È ieri che svegliandomi ho visto la tua luce, Per sempre attorcigliata nel semplice tepore.