Poesie personali


Scritta da: Luca Bruno
in Poesie (Poesie personali)

Un lupo morto solitario

Un lupo è morto...
deceduto...
per aver donato il suo cuore...
ha aperto il suo petto...
e stracciato il suo cuore...
per donarlo a te...
però è rimasto a terra...
tra il sangue...
nonostante tutto batte ancora...
perché ha ancora una ragione per vivere...
il corpo però è morto...
ed ora l'anima si stacca dal corpo...
per dar vita ad un angelo...
nato da tutti i sentimenti negativi della vita...
ora salirà in cielo...
ma sarà solo...
cosi come in terra...
lo sarà in cielo...
per l'eternità...
un lupo solitario...
che aveva un solo scopo nella vita...
trovare un amore...
e donargli il suo cuore...
lo ha fatto...
ma è stato tutto inutile...
un cuore...
una vita...
una anima...
buttati al vento...
per un amore...
la cosa più importante della vita...
l'amore...
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    Scritta da: Luca Bruno
    in Poesie (Poesie personali)

    Aspetterò

    Fermo qui...
    aspetto...
    seduto...
    rinchiuso in me stesso...
    lasciando libero sfogo alle lacrime...
    te ne sei andata via...
    senza dirmi niente...
    ma sò che un giorno ritornerai...
    non sò quale sarà la tua risposta...
    ma bella e brutta che sia...
    sono qui...
    pronto ad ascoltarla...
    anche se con le lacrime agli occhi...
    non aver paura...
    è normale soffrire...
    è normale tutto ciò?...
    a questa domanda nessuno sà dare una risposta...
    solo io potrei...
    ma non ho la testa...
    penso solo a te...
    che sei andata via...
    incessantemente...
    autolesiono la mia pelle...
    il dolore fisico è nulla...
    in confronto a ciò che il mio cuore prova...
    sangue sgorga dalla pelle...
    ma non provo dolore fisico...
    provo solo dolore al cuore...
    perché ci manchi tu...
    il vuoto... dentro me...
    un buco nero...
    che assorbe tutto il dolore...
    ma restituisce lacrime...
    nettare della mia sofferenza...
    tutto questo...
    lo passo...
    perché mi manchi tu...
    ti desidero...
    ti voglio...
    voglio solo te...
    e nient altro...
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      Scritta da: Luca Bruno
      in Poesie (Poesie personali)

      Il lupo fantasma dell'opera

      Come un ombra nella notte...
      appaio...
      portandoti una rosa...
      che sparge i suoi petali...
      affidandoli al vento...
      per profumare l'aria che respiri...
      porto una maschera...
      per non far vedere...
      quanta sofferenza c'è...
      dentro me...
      ma tu la vedi...
      uscire dai miei occhi...
      sottoforma di lacrime...
      soffro...
      perché vorrei che riempissi la mia vita...
      come la luna riempe i miei occhi con la sua luce...
      sono qui...
      davanti a te...
      ti prego...
      ti dono i biglietti per l'opera...
      l'opera più bella...
      l'amore...
      spero che la verrai a vedere con me...
      per vederla...
      e poi riviverla insieme...
      per sempre...
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        Scritta da: NikkiPinki
        in Poesie (Poesie personali)
        Guardami
        non sono più io...
        Perdonami
        se non ho più il coraggio...
        Feriscimi
        lo capisci che non sono io il tuo destino...
        Uccidimi
        ma tanto sono già morta...
        Sola
        nella stanza vago
        inutili discorsi e parole infinite
        perle e rose appassite
        e guardo una notte non mia
        una notte di stelle e coralli
        riconosco tutti i miei sbagli
        Un attimo è andato via...
        ed è un attimo nella vita mia...
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          Scritta da: NikkiPinki
          in Poesie (Poesie personali)
          Prigioniero è colui che
          assente, incosciente alla sua anima mente...
          Prigioniero di un dolore che nelle vene scorre...
          Lascia che sia un attimo nella vita tua...
          Prigioniero, è forse eresia?
          Il dolore è parte di te, Prigioniero ascoltati...
          sangue... rosso... profondo
          sangue voglio di te... ubriacarmi...
          Prigioniero di un folle destino
          ascoltati...
          Lascia che sia un attimo nella vita tua...
          decidi per me... vivi per me... ascolta...
          acqua bevo... di te... del tuo respiro...
          Prigioniero... catene d'argento color... con te per sempre
          ed io... io muoio.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Sensazioni di maggio

            C'è un giorno di novembre,
            in cui fiorisce il prato,
            il cielo assai risplende
            e il mare è colorato.
            È un giorno dove il gelo
            giammai si fa sentire
            non c'è nebbia né velo
            che copra il mio dormire.
            Chissà perché si sbaglia
            questo giorno ormai invernale:
            c'è un sole che ci abbaglia
            e il vento non fa male.
            Il giorno tutti sanno
            ci scalda per destino
            e cade in ogni anno
            intorno a San Martino.
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              Scritta da: Alessandro Bonfanti
              in Poesie (Poesie personali)

              Le mura e la finestra

              Ogni tanto il mondo riesce a strappare i sogni
              anche ai sognatori.
              Il freddo arriva e mentre la gente soffoca
              sotto un albero di Natale la gioia di stare assieme
              ti accorgi che i tuoi pensieri
              non li puoi annegare con lo spumante
              perché come le bollicine
              tornano sempre a galla;
              non li puoi relegare in un pacco regalo
              che non aprirai mai
              perché c'è sempre qualcuno o qualcosa
              che slega il fiocco per te.
              I pensieri restano lì attorno a te
              come irriducibili folletti
              a farti compagnia,
              a farti nostalgia
              ed è allora che guardi fuori dalla finestra.
              Hai mai osservato quanto calore
              puoi trovare in un fiocco di neve?
              Hai mai cercato la tenerezza
              del vento mentre accarezza i rami degli abeti
              che, nonostante il gelo, trovano la forza
              per non perdere mai il loro verde?
              Hai mai distrutto la lontananza
              con un battito di ciglio
              che sappia volare meglio di una farfalla?
              I sognatori possono anche smettere di sognare,
              qualche volta,
              ma se hanno un amico che è con loro,
              nonostante sia molto lontano,
              ritroveranno il coraggio di guardare sempre
              oltre le grigie cartoline che questo mondo lascia di sé;
              se nel cuore batterà sempre la tua presenza
              per quanto sia affilata la realtà
              non riuscirà mai a dividere i nostri passi
              e la voglia che hanno di susseguirsi.
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                in Poesie (Poesie personali)

                Resurrezione

                Tu che hai la pantera nel nome
                e ti vesti del suo fascino mortale
                non appena la preda resta invischiata
                nell'agguato dei tuoi occhi traditori
                'ché nascondono una guerra sorniona
                da giocar fin allo stremo a colpi di sospiri
                celandone il pericolo con sguardi pastello;

                tu che indossi l'avvenenza del giaguaro
                e camminando ne utilizzi l'incedere elegante
                da poter girar gli sguardi ai possibili compagni
                per placare la tua sete di amore bollente,
                esaltando ad ogni passo una ferrea fierezza
                che alimenti foraggiando maculata autostima
                ottenuta con vittorie sulla vita quotidiana;

                tu che t'armi dell'ipnotica attrazione
                che il volto della tigre effonde
                sul nervo di colui che ha la sventura
                di incrociarti senz'aver difese interne,
                cui irrompi con artigli infiammati
                dilaniandone lo spirito, assaggiandone la carne
                per poi riposarti sul fianco appagato;

                tu che come il gatto fai le fusa se felice
                come quando cerchi affetto dopo essere appagata
                o imitando il miagolio nella parte più elevata,
                poggiandoti al cuscino che attende i tuoi sogni
                e stringendoti al braccio del notturno padrone
                cui riversi ad occhi chiusi la felina dolcezza
                che regali solamente a chi sa accarezzarti;

                tu il cui ricordo mi rivive sulla pelle
                e respira attingendo ai miei polmoni,
                ossigena i suoi occhi usando il mio sangue
                e gode rivivendo ogni istante degli orgasmi
                che azzurri avvamparono nelle ore più impensate;
                tu che hai portato una luce dentr'al petto,
                tu... tu con ludibrio m'hai ridato la vita.
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