Poesie personali


Scritta da: LOs
in Poesie (Poesie personali)
Nella musica
cerco te
nella notte
illuminate da stelle
ti cerco
in mezzo al bianco
sfreccio sugli sci
e cerco te
mi disseto
e ti cerco
rido e penso a te
chiudo gli occhi e ti vedo
li difronte me
eppure irraggiungibile
mio dolce amore
dove sei
non riesco...
a raggiungerti e le lacrime
sgorgano inesorabili.
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    Scritta da: Pasquale Beneduce
    in Poesie (Poesie personali)

    Profumo di sconfitta

    Un profumo di sconfitta avverto oggi,
    un odore intenso
    di fantasie e realtà già svanite...
    Ti saluto solare emozione nel mio cuore
    ti lascio nel pieno
    delle tue ansie e dei tuoi timori,
    ti faccio andare via
    perché la volontà spesso non basta...
    ... tra le forse velleitarie
    fantasie del mio cuore però,
    continuerò a sperare e a credere
    che forse un giorno,
    quest'ansioso anelito
    possa portarmi sino a te.
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      Scritta da: Laura Di Nella
      in Poesie (Poesie personali)

      Come augelli

      Come augelli vi vedo partire verso lidi sconosciuti
      vi osservo allontanare in cieli azzurri pieni di promesse.
      In gruppo o solitari attraversate spazi infiniti
      e dall'alto proiettate i vostri esseri
      in un sogno di vita che generosa vi chiama.

      Un giorno
      anche se per un solo attimo
      ripenserete a questo momento
      e sorridendo
      il ricordo tornerà a questi anni ormai lontani
      passati nella spensieratezza
      di giocose e contraddittorie inquietudini.

      Rammenterete
      gioie e drammi
      lacrime e sorrisi
      litigi ed abbracci.

      In quell'istante
      avrete la sensazione
      che il tempo sia passato
      in un batter d'ali.

      Ritornando
      al vostro presente
      vi compiacerete di ciò che nella vita avrete realizzato
      ma qualora intuiste
      che ciò che vi circonda non vi soddisfa
      non esitate...
      spiegate le vostre ali
      alzatevi in volo
      osservate guardinghi dall'alto
      lontano dalla routine di tutti i giorni
      che tedia il vostro animo...
      Volontà e Costanza sono ali robuste
      vi consentiranno di approdare
      proprio lì... dove la vostra idea di vita vuole approdare.
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        Scritta da: Laura Di Nella
        in Poesie (Poesie personali)

        Elogio al coraggio

        Dietro un trespolo antico,
        nella meraviglia ingenua
        di un sorriso innocente,
        il ricordo ritorna a giorni leggiadri.

        Nel fresco mattino di Primavera,
        una bambina segue il suo aquilone colorato,
        non può impedire al vento di fermarsi
        e corre lontano...
        La gioia la conduce in luoghi sconosciuti
        e la curiosità l'avvinghia alla vita, perdendo di vista il suo aquilone.

        Non conosce il suo destino
        ma nel buio di stanze fredde e sinistre,
        trova il coraggio nel ricordo.
        In una casa fantastica ma senza vita,
        in un angolo solitario,
        intravede il suo aquilone logoro e sbiadito.

        Si siede sconsolata
        e un gran senso di colpa l'assale:
        lacrime trattenute da troppo tempo rigano le rosse gote
        Un dolore forte e lancinante
        trafigge il suo esile corpo,
        si solleva a fatica,
        vacilla,
        ma ricomincia la sua sua folle corsa
        senza fermarsi a pensare.

        Si acquieta vicino ad un limpido torrente.
        Tutto intorno è armonia luminosa,
        e un vento capriccioso
        sfiora il suo viso insolitamente pacato.

        Il suo sguardo è rapito da una bambina
        vestita di fiori e d'oro.
        Nessuna parola,
        nessun ripensamento,
        si prendono per mano
        e felici vanno incontro al domani.
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          Scritta da: Andrea Spartà
          in Poesie (Poesie personali)

          Sentiero

          La vita ci porta ogni giorno in un sentiero oscuro...
          quale sia la sua direzione, quale la sua meta...
          non ci è dato saperlo... né possiamo ribellarci...
          non possiamo far altro che avanzare...
          portare avanti ogni passo incerto attraverso il buio...
          e sperare di non mettere il piede in fallo...
          di non inciampare, di non finire fuori strada...
          ma ogni speranza è vana perché non esiste giorno senza errore...
          non esiste sentiero senza trabocchetti...
          E allora ti perdi, la tua convinzione viene meno...
          inizi a titubare in ogni movimento...
          hai paura di qualsiasi suono...
          persino il silenzio inquieta il tuo animo...
          e poi arriva il dubbio ad ogni lamento...
          arriva il dubbio a toglierti ogni parola...
          ogni respiro sembra già una decisione... sarà quella giusta?
          Ogni passo sembra già un senso unico... sarà quello giusto?
          Ogni persona sembra già mentirti... sarà quella giusta?
          No... si... non lo sai... dubbio!
          Ma la cosa più terribile è che sei ancora in quel sentiero...
          ma adesso è cambiato tutto... adesso è arrivato il presentimento...
          senti che c'è qualcosa... senti che qualcosa sta cambiando...
          senti l'aria che è diversa... senti che lì davanti ti aspetta qualcosa...
          e la temi... come ogni uomo teme l'ignoto tanto come il cambiamento...
          Ed è in quel momento che le insicurezze si moltiplicano...
          le paure ti distruggono... i suoni ti confondono...
          ed è in quel momento che il sentiero vince sul viandante...

          Se tutti fossero in grado di pensare con la mente sgombra da ogni cosa...
          probabilmente i loro sentieri sarebbero meno oscuri...
          Non farti problemi ad ogni passo... perché comunque dovrai farlo...
          Non temere ogni tuo movimento... perché comunque dovrai avanzare...
          Non spaventarti ad ogni suono... perché comunque arriverà...
          è inutile aver paura... così com'è impossibile non averla...
          ma al tempo stesso aver paura non significa per forza essere spaventati...
          io stesso ho paura... io stesso temo ogni giorno come temo la morte...
          eppure non vedo l'ora di vivere ogni giorno...
          non vedo l'ora di tornare nel mio sentiero oscuro...
          perché per ogni trabocchetto superato ci sarà un premio... anche solo morale...
          per ogni passo giusto avrò fatto qualcosa di buono per me o per altri...
          per ogni suono amico il mio cuore esulterà di un nuovo frammento...
          In realtà so che le volte in cui mi farò male saranno superiori...
          rispetto alle volte in cui potrò esultare...
          ma in fin dei conti cos'è la gioia se non la fine del dolore?
          Come potrei godere di ogni mia rivincita se non avessi delusioni?


          Solo una cosa nel sentiero è certa... che incontrerai delle persone...
          e sono loro che dovrebbero spaventarti di più...
          più dell'oscurità, più dei suoni, più dei presentimenti...
          perché le persone non sai mai come sono fatte realmente...
          se inciampi sai che cadrai, se senti un suono sai che qualcosa arriva...
          se vedi un bivio sai che una delle due strade sarà quella sbagliata...
          ma se incontri una persona... che cosa sai?
          Sai quello che lei vorrà farti sapere...
          conoscerai un qualcosa che lei ha creato mostrandosi così...
          magari neanche ti piacerà e la lascerai indietro sul sentiero...
          magari ti andrà a genio e le chiederai di accompagnarti e confortarti...
          magari l'amerai e quasi abbonderesti il tuo sentiero per poterla seguire...
          magari tra giorni, mesi, anni cambierà di punto in bianco senza motivo...
          e magari in quel momento non la riconoscerai più...
          il tuo ricordo di lei si frantumerà...
          il tuo cuore non la riconoscerà più e la tua mente la rifiuterà...
          e così, all'improvviso, qualunque cosa lei abbia fatto per te...
          qualunque cosa lei abbia detto... qualunque cosa...
          si sfumerà nell'oscurità del tuo sentiero...
          uscirà lateralmente, inghiottita dal nulla...
          forse di lei resterà l'odore... forse il ricordo... forse l'eco...
          ma in quel momento tornerai a concentrarti sul sentiero...
          e sulla prossima persona che incontrerai...
          Sii forte, non temere chi ti arriverà davanti...
          è difficile controllare i sentimenti, io per primo spesso non ci riesco...
          eppure serve forza di volontà e convinzione... e mai... mai titubare...
          perché ogni timore è un ostacolo contro ciò che vuoi ottenere...
          perché più hai paura di perdere una persona e più ti ci leghi...
          perché vuoi solo quello che non hai...
          e per questo ti accorgi di quanto è importante una cosa...
          solo quando ormai l'hai persa...

          Io non temo il mio sentiero oscuro...
          perché alla fine di ogni sentiero, se volgerai indietro lo sguardo...
          lo rivedrai... ricolmo di luce...
          la tua luce...
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            Scritta da: Antonino Gatto
            in Poesie (Poesie personali)
            Chi può dirigere la nostra sorte
            se alla fine vince il più forte?
            Chi può pretendere di aver ragione
            e chiudere la libertà in una prigione?
            Chi può vantarsi del suo sapere
            se non distingue un buono dal crudele?
            Quante volte ancora dovremo sopportare
            la superbia dell'uomo che vuole comandare,
            e quante volte ancora dovremo vedere
            vincere il più ricco a discapito del suo sapere,
            forse verrà un giorno in cui tutti capiranno
            che non si governa col cuore da tiranno,
            e voteranno una uomo pensando al proprio "io",
            che aiuti la sua gente proprio come ha fatto Dio...
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              Scritta da: Antonino Gatto
              in Poesie (Poesie personali)
              Non ho niente da temere
              al tramonto della mia vita
              se nel cassetto del mio forziere
              ho lasciato una pepita,
              che sia rimasta per dare un segno
              a chi ha incrociato il mio cammino
              per dimostrare che sono stato degno
              di onorare il mio destino,
              e non si dica in mia memoria
              che a cancellarmi venga la sorte,
              perché c'è scritto nella mia storia
              che non si muore dopo la morte...
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                Scritta da: Sir Jo Black
                in Poesie (Poesie personali)

                Sotto il tronco

                Anima avvolta,
                accoccolata...
                Terra fredda.

                Sotto il grigio tronco,
                sparati al cielo,
                rami ignudi.

                Landa ghiacciata,
                all'orizzonte,
                taglia il cielo.

                L'ultima foglia,
                ormai secca,
                l'hai respirata.

                Anima accoccolata...
                Cascata di vetro,
                su te, spoglio spirito
                immobile,
                lacrime.

                Rami ignudi,
                sparati al cielo,
                sotto il grigio tronco.
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                  Scritta da: Maurizio Molinaro
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Pioggia

                  Piove, mi ritrovo a guardare la nebbia spazzata dal vento
                  un albero carico d'acqua appoggia le sue stanche pesanti fronde sull'asfalto bagnato
                  un senso di malinconia pervade il mio cuore e la mia mente
                  Oh, compagna ormai inseparabile delle mie interminabili ore
                  "Vattene, lasciami solo!", Abbandona i miei tristi pensieri,
                  smetti questo lento uccidermi l'anima.
                  Lacrime scendono sul mio viso bagnato
                  quasi a confondersi con le gocce di pioggia
                  se non per il loro amaro sapore
                  e per il loro insinuarsi tra le mie labbra
                  Tutto sembra fermarsi, tutto è immobile,
                  il freddo pare aver congelato ogni cosa, tempo, luogo e movimento
                  l'aria bagnata frigge al mio spirare
                  l'unico moto è il fumo emesso dalla mio lento e rassegnato respiro
                  In lontananza un lugubre urlo di cane
                  esplode nel silenzio totale,
                  unico rumore di un'ovattata surreale atmosfera
                  Lentamente mi guardo intorno come per voler scrutare,
                  trovare la tua figura
                  ora ti ho scorta,
                  ora non più.
                  Forse la mia mente ti immagina,
                  forse sei tu che vuoi nasconderti da me
                  Forse è la tua figura che non vuole lasciare questo addolorato luogo
                  Mi sembra di averti accanto
                  ma poi mi rendo conto che è solo il tuo gatto
                  che si consola strisciante tra le mie gambe
                  Guardo la foto sul tavolo
                  e solo così riesco a tornare alla realtà.
                  Non ci sei
                  non tornerai
                  Ti ho persa per sempre!
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                    Scritta da: Maurizio Molinaro
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Vecchio

                    Un vecchio mezzo sordo e cieco
                    seduto sulla sua sedia fuori di casa
                    in piazza
                    guarda i bambini che giocano a palla
                    assopito dai suoi ricordi lontani
                    di quando la sua giovinezza era spavalda

                    Ha Il cuore stanco che batte le ore, il suo fegato abbaia,
                    gl'occhiali sul naso ed il nodoso bastone della vecchiaia

                    il segno del basco sui capelli ingialliti
                    la patta un po' aperta ed i calzini scuri sbiaditi

                    oh vecchio! Oh nonno che passi i giorni
                    tra campi di boccie, tavoli, carte,
                    bianchi e spume vinte a partite rubate

                    vecchia sapienza bruciata dal fumo
                    elargisci consigli per tutti e nessuno,
                    tra odore di piscio, fumo e sudore
                    pretendi rispetto dai bimbi chiassosi
                    che giocano a palla irrispettosi

                    Una gentile parola, una carezza, un sorriso
                    forse ti basta poco per gioire in viso
                    poco a noi costa se fossimo saggi
                    trovare il tempo di offriti questi omaggi.
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