Poesie personali


Scritta da: Maurizio Molinaro
in Poesie (Poesie personali)
Tengo in mano un filo d'erba
lo guardo, lo rigiro, lo scruto,
è lungo, nervoso, fragile
ma nello stesso tempo resistente
agli eventi.

Potresti strapparlo ridurlo a brandelli
tanto sottile è la sua struttura.

Le sue nervature sembrano vene,
la sua linfa scorre vitale come il sangue nel corpo umano

si piega alla forza del vento
si abbatte se calpestato
ma poi si rialza vigoroso, eretto,
turgido, innalzato verso il cielo.

Più lo guardo e ritrovo me stesso.

La vita spesso ci abbatte ma bisogna prendere esempio
dalle semplici cose che la natura ci offre per continuare a combattere.
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    Scritta da: Chiara Lattanzi
    in Poesie (Poesie personali)

    Ritorno

    Accarezzo veloce strade che conosco,
    strade che mi hanno portato lontano
    girando... vivendo senza gravità.
    Oggi ritorno,
    ritorno a respirare l'aria in cui sono cresciuta,
    ritorno a camminare sulla terra.
    Oggi ritorno,
    più forte, più vera, più mia.
    Oggi che appartengo al mondo
    ritorno
    nell'unico posto del mondo
    che appartiene a me.
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      Scritta da: Chiara Lattanzi
      in Poesie (Poesie personali)

      Spegni la luna

      Spegni la luna stasera
      e guarda il mondo,
      vedi cose nuove che la luce nasconde?
      Spegni la luna stasera
      e guardami
      sono sempre la mano che ti accompagna,
      sono la stessa aria dei tuoi respiri,
      lo stesso gusto dei tuoi sapori.
      Spegni la luna stasera
      e guardati,
      toccati,
      ascoltati,
      il buio cancella le forme,
      le distanze
      e concede risposte inattese.
      Spegni la luna stasera
      e cercami
      la luce abbaglia gli sguardi
      l'ombra ti porta da me.
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        Scritta da: Barbara Brussa
        in Poesie (Poesie personali)

        E le stelle non stanno a guardare...

        C'è silenzio tutt'intorno.
        Le Stelle trattengono il respiro,
        per non far rumore.
        E uno spicchio di Luna dondola,
        avanti e indietro...
        dando inizio al suo spettacolo notturno, nell'immobilità del Cielo.

        Solo il Tempo corre, senza inizio e senza fine.
        (Proprio lui... che segna l'inizio
        e decreta la fine di ogni cosa! )
        Anche la Luna sa che tra un po'
        dovrà lasciare il palcoscenico.
        Il suo spettacolo finirà e calerà il sipario.

        Un altro attore è pronto a spuntare
        da dietro le quinte.
        Il rossore del suo imbarazzo tingerà il cielo di rosa e, timidamente, Messer Sole si presenterà al Mondo.
        Tutti gli esseri del Creato, grandi e piccini, si alzeranno in piedi,
        applaudendolo, con un sorriso di approvazione sulle labbra.

        Fiero di aver destato 'sì tanta attenzione, egli gonfierà il petto e s'innalzerà nel cielo.
        Si mostrerà a tutti, nelle sue vesti più splendenti.

        Lui, la Signora Luna e tutte le damigelle del Cielo, si sentono liberi.
        Sanno che la libertà non si trova in scenari diversi...
        ma nell'unico posto dal quale molti di noi, poveri mortali, cercano di fuggire: noi stessi.
        La nostra libertà si nasconde lì dentro... cercandola altrove la perderemmo per sempre.
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          Scritta da: Barbara Brussa
          in Poesie (Poesie personali)

          Nudo... Artistico.

          Di fronte a Te si spoglia
          senza vergogna...
          la mia anima.

          Che resta lì, a farsi guardare
          aspettando che Tu la veda
          fino a quando i tuoi occhi diventeranno pozzi
          in cui essa potrà specchiarsi
          e ritrovarsi in fondo a Te.

          La sentirai tremare
          Allora, le cucirai addosso
          la tela delle vostre vite intrecciate
          Metterai bottoni di certezze
          che non sfuggono
          e sui bordi, merletti di sogni
          che svolazzano nell'infinito spazio.

          Le tue calde mani
          saranno carezze di lana
          ed Essa...
          si sentirà al sicuro.
          Finalmente.
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