Poesie personali


Scritta da: Antonino Gatto
in Poesie (Poesie personali)
Oggi ho alzato i miei occhi verso il cielo,
ho spento i rumori attorno a me,
ho instancabilmente osservato il volto delle Tue nubi,
e ammirato il volo dei gabbiani,
cercando un segnale che mi parlasse di Te.
Ma una domanda mi assillava la mente!
Chissà se dall'alto Tu mi vedevi?
Poi sono rientrato assordato dal tuo silenzio,
sempre sperando di poter ricevere da Te un segnale della tua presenza...
... e quando fra le mie quattro mura ho visto splendere gli occhi di mio Figlio,
allora mi sono reso conto che Tu esisti!
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    Scritta da: Antonino Gatto
    in Poesie (Poesie personali)

    Dedicata a mio padre

    Hai lasciato una terra circondata dal mare

    per vivere in un paese di campi e risaie.

    Hai raccolto le acque e rinchiuse nei tubi

    e quelle più sporche in un lampo le spurghi.

    Ma anche se ti senti un idraulico perfetto,

    un pensiero ogni tanto ti palpita in petto,

    perché non c'è canapa, che può fermare sul tuo viso,

    quella goccia che ogni tanto prende il posto del sorriso.
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      in Poesie (Poesie personali)

      L'amicizia

      È come in una stanza di cristalli...
      devi stare attento a quel che fai,
      è come con un castello di carte...
      ci vuole molto prima ke sia stabile,
      è come il primo viaggio con un'amica...
      indimenticabile.
      L'amicizia e fragile e difficile da costruire...
      L'amicizia è un continuo su e giu...
      L'amicizia è imprevedibile...
      Ma soprattutto l'amicizia è una cosa unica ed indimenticabile!
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        Scritta da: Davide Sanna
        in Poesie (Poesie personali)

        Ricoperto (di aghi di pino)

        Ho trovato la mia macchina,
        accanto agli alberi,
        aghi di pino la ricoprivano,
        non la sporcavano, solo,
        la ricoprivano.

        Al vento della velocità,
        uno ad uno si staccavano,
        mi lasciavano,
        alcuni tenacemente appigliati,
        altri sfortunati subito,
        mi lasciavano.

        Scivolano buone intenzioni
        vicino a me, poco si
        aggrappa come al solito.
        Tendo i miei sensi,
        sforzo e anche un po' stanco,
        il caotico Filtro Infinito
        valuta l'Immenso,
        si accorda con le parti,
        mi ricopre di fiori.

        Del nulla voglio essere
        ricoperto,
        solo il mio corpo senz'anima,
        lei solerte mi avverte,
        che non può,
        lasciarmi.
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          Scritta da: Davide Sanna
          in Poesie (Poesie personali)

          Tensioni

          Tremare ancora,
          senza sosta,
          scende bollente,
          diventi rossa,
          ti vengono a trovare,
          soffi di zolfo,
          è dell'acqua che hai bisogno,
          macigni scorrono via,
          trasportati da una corrente,
          dolce e densa.

          Sommatoria
          di intrusioni, ti
          stancano e mal si posano,
          aliene disarmonie,
          toccano il tuo cuore,
          non riesce a danzare,
          ti tiene in vita,
          un soffio di bellezza.

          Amare tutto,
          amare l'impossibile,
          non ci è concesso,
          forse capire dobbiamo,
          l'impossibile amarci
          non può,
          solo accettarlo,
          e domarlo,
          fallo andare dal cuore,
          in angoli sicuri della testa,
          forse lì,
          saprai cosa fare.

          Tensioni ti spingono,
          alla deriva,
          di sicuro approderai,
          forse in luoghi,
          così lontani,
          dal tuo io,
          un vascello di sicuro,
          verrà da te,
          torni da te,
          insieme a me.
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            Scritta da: Marco Teocoli
            in Poesie (Poesie personali)

            Voglio la mia vita

            Vedo il luccichio dell'acciaio riflettere la luminosità
            Sento lo scricchiolio delle molle nel muovermi di qua e di la
            Ascolto il cigolio di una ruota che in giro se ne va
            Annuso l'aria che sa di dado in brodo senza voglia di mangiar
            Tocco il tessuto grezzo di un lenzuolo da poco steso qua.

            Voglia di un bicchier d'acqua
            La testa pesante e le mani stanche
            Un leone in gabbia
            Narcotizzato per la rabbia
            Che ci faccio in questo zoo
            Non vedo il sole da un po'.

            Fantasmi bianchi
            che pungono ai fianchi
            credono di sapere
            le sorti del mio dolore
            osservano e studiano.

            Vorrei andar via di corsa
            Sono stretto in una morsa
            Penso a chi mi pensa
            Per la mia lunga assenza
            voglio tornare a casa mia
            voglio la vita mia.
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