Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Libertà desiderata

Mi trovo
in una stanza buia.

Brividi violenti,
scuotono il mio corpo
come pervaso dalla corrente.

Dove, mi trovo!
Aiuto, grido io.

Sbarro gli occhi nel buio
sperando di scorgere un lume.
Mille pensieri nella mente,
corrono come cavalli disperati,
perché da qualcuno braccati

Corpo sfinito, inerte
bloccato di paure certe.

Finché il rumore del silenzio
accende una speranza
in quella stanza.
Con grande dispendio, di libertà.

Forza di luce, eccola quà
colgo l'attimo perché possa
scappare di là.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Nadia De Luca
    in Poesie (Poesie personali)

    Immenso.

    Sono andata in fondo al mare
    a curiosare i ricci pungenti e
    dispettosi, a fare i dispetti
    alle meduse, a solleticare i polipi
    innervositi e offesi, a rincorrere
    le balene.
    Toh, un granchio ci prova e io volo
    via, via su nel cielo... su una stella,
    la stella più brillante e poi su
    quella più luminosa saltellando su
    questa e su quella, di qua e di là.
    Ho abbracciato la luna che da sempre
    mi sorride e mi consola per guardare
    dal suo naso la distesa del mare
    e le vette lontane
    e poi giù scivolare sui suoi raggi
    come liane sospese nella notte per
    attraversare di raggio in raggio
    città e paesi senza tempo, senza fretta,
    templi e giardini, miserie e ricchezze...
    e ho incontrato il sole
    grande, rosso caldo... immenso.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

      Il ricordo di te

      Guardo quella foto con i bordi corrosi da mille lacrime che ormai non ingoio più e mille ancora che invaderanno ogni mio singolo poro del mio viso,
      il mio viso che ha subito anni di indifferenza, di paura, di notti passate a chiedermi perché...
      Accarezzo il tuo viso angelico che tanto ho amato,
      che amo ancora,
      che amerò per sempre,
      quel volto che mille volte mi ha sorriso, che mille volte non mi ha guardata, che mille volte è andato via da me per non tornare, che mille volte ho visto piangere...
      Ora il vento destino soffia contro la mia vela,
      mi affido a lui perché non ho più la forza di remare contro...
      Vado dove lui vuole, senza chiedermi se domani sarà il sole a svegliarmi o sarà un gelido inverno che dentro di me regnerà ancora.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Cleonice Parisi
        in Poesie (Poesie personali)

        Chiedi Cerca e Prendi

        Il ricevuto,
        sarà quello che avrai cercato.
        Il guadagnato,
        sarà quello che avrai osato toccare.

        Niente ti sarà dato, se non lo avrai cercato.
        Niente riceverai, se non avrai osato prenderlo.

        Chiedi
        Cerca
        Prendi

        Come l'aquila allargherà le ali per regnare nel suo cielo,
        così tu allargherai le tue ali per rendere libero il tuo cuore nella vita.

        La tua indecisione
        sarà la penna con cui sottoscriverai la tua fine.

        Chiedi
        Cerca
        Prendi

        Cammina attraverso l'irto sentiero
        asciugando le lacrime alla luce di quel
        sole che scorgi, avanza.

        Il te del domani sarà la sommatoria,
        del chiesto,
        del cercato
        e del preso
        Se nulla avrai cercato, nulla ti sarà dato.

        Chiedi
        Cerca
        Prendi

        La vita è un semplice addizionale,
        senza addenti il risultato sarà sempre zero.

        Cambia quel risultato,
        chiedi,
        cerca
        e prenditi la vita.
        Rendi il sognato sogno realizzato, vivi.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Marco Teocoli
          in Poesie (Poesie personali)

          Sento che ci sei

          All'alba con la brezza
          ci sei con la tua tenerezza
          pronta a vivere un giorno,
          con le fatiche attorno,
          con il tuo amore materno,
          per un avvenire eterno.

          Entri piano piano
          nel cuore di ognuno.
          Navighi a bordo
          della tua bontà.

          Adesso mordo
          il tuo silenzio
          per poter gustare
          le tue parole vere.

          Immagini del tuo tempo
          affiorano in un momento
          di tristezza,
          con la consapevolezza
          che domani,
          nelle nostre mani
          ci sarà la speranza
          della vera essenza
          che inseguiamo,
          per dire "ti amo",
          ad un mondo grottesco,
          che di fiabesco
          ha solo la natura.

          Ma tu con la testa dura
          per la tua strada vai
          ed un giorno vedrai,
          i tuoi sogni
          realizzerai.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie personali)

            Inno alla Vita

            Mamma non farlo ti prego
            Sono qui ho voglia di esserci.
            Voglio la tua stessa possibilità
            Vedere il mondo con i miei occhi.
            Come tu lo vedi con i tuoi.
            Non lasciami vagare nella nullità.
            Voglio dei sogni un amore.
            Un vita vera, non respingermi.
            Voglio vivere come vivi tu.
            Voglio conoscerti stringermi a te.
            Se lo farai ti mancherò.
            La tua vita non sarà più la stessa.
            Amami fammi nascere non te ne pentirai.
            Vota la poesia: Commenta
              in Poesie (Poesie personali)

              Ognuno fa i suoi viaggi

              Attenta, oltre il vuoto che ti invade,
              questo cuore non veduto ascolta
              prima che sfinito salpi per l'eterno.
              È passata, come parte della nostra vita
              l'ora della tortura e delle acri parole
              or muto e spento è il cratere d'ira
              lontane son ceneri e fuliggini
              sgombro di lapilli l'orizzonte;
              al sicuro in questa tersa aria
              esci dal rifugio e torna al sole.
              Altro e nuovo tempo ti involi
              con altro passo ripulsino le vene
              un ineffabile t'afferri e ti regga.
              Non vedi le divenienti
              case di speranze che si stagliano
              oltre quel che scorgi
              che a tentati strappi
              ancora intatta è la trama
              e che alla pozza semivuota
              altra acqua vi giunge?
              Poche scintille di screzi
              non possono bruciare un ceppo;
              a qual fosti ritorna, amante
              mutata da altro sapere aspettami
              ti raggiungerò a tuo comando.
              Se un alato dal plume ingrigito
              si insacca in una rete e vi resta
              se stanco di volare sceglie dove morire
              non ti impaurire e accoglilo
              qualche cinguettio pur udirai.
              È questo voler essere con te
              in un angolo di luce
              il voto che ancor mi nasce nel petto
              se da pellegrino ti raggiungo
              e hai fede non rifiutarlo
              basta dibattersi tra il qui e là
              tra rinvenimenti di luce
              e tenebre d'orgoglio
              vivere di respiri di oscurità
              qual dèmoni incarnati.
              Di serenità avvampati
              in pace ritroveremo un aspetto
              con cui mostrarci al mondo
              non divisi, ma anima indivisa,
              che compie due destini.
              Non ucciderti né uccidermi
              nello stupore di amare
              troverà un premio il cuore
              prima dell'ultimo schianto
              qualcosa sosterrà due vite.
              Ognuno fa i suoi viaggi:
              chi per i paesi del mondo
              chi nel cuore di un altro
              solo i ciechi di natura
              possono non aver visto nulla.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Marco Teocoli
                in Poesie (Poesie personali)

                Biagio Antonacci, un uomo prima di tutto.

                Biagio Antonacci, un uomo prima di tutto.

                A volte commettiamo l'errore
                di non pensare con il cuore.

                Pensiamo che Bush sia il migliore,
                che a Berlusconi non manchi il potere,
                che il papa abbia solo il dovere
                di redimere e pregare,
                che Del Piero sappia ben giocare
                e che Antonacci debba cantare.

                Ci sfugge l'idea che
                sono uomini
                dediti
                a sacrificare,
                a cambiare,
                a migliorare,
                a far sognare
                altri uomini.

                Per i loro pregi
                ottengono vantaggi.

                Per i loro difetti
                riempiono le gazzette.

                Dovremmo pensare all'uomo
                che c'è in loro e non al duomo
                di pietra e roccia costruito
                in un luogo proibito.

                Pensare che il poeta, l'artista
                come Biagio metta in pista
                prima il cuore, per arrivare
                sul palco, a sudare
                gocce di eccitazione,
                disorientato dall'emozione.

                Pensare al momento
                in cui è alto il fermento
                e dare una pacca sulla spalla
                per conquistare la folla.

                Grazie Biagio Antonacci,
                col tuo cuore ci riempi di abbracci,
                per non essere intransigente
                con un pubblico esigente.
                Vota la poesia: Commenta