Non temo la morte perché il nulla è. Ma temo di non aver tempo sufficiente per dire e fare ciò che andrebbe fatto. Temo di perdere le forze la capacità e la dignità di un vita normale. Temo la solitudine di una malattia, non tanto il dolore o l'agonia. Temo le cose lasciate a metà, quelle che avrei potuto o dovuto dire. Non temo il passare degli anni, forse quello dei suoi segni. Non quelle delle rughe o dei capelli bianchi. Ma il perdere la ragione e il sentimento, perdere i ricordi e la memoria nel tempo.
Stringi più forte quello che Tu hai, Tu hai voluto, Tu hai trovato. Se Tu hai una mela, la dividi con me? Abbiamo mezza mela per uno! Se Tu hai un'idea, la condividi con me? Abbiamo un'idea ciascuno! Tu non hai torto, Tu hai ragione, Tu hai fiducia; Mille armi Tu hai... Tu hai un angelo accanto a Te, Tu hai come chiamarlo; Qualcosa Tu hai ma Tu hai voglia d'altro... solo tu "hai" un senso!!! Mentre Tu hai una cosa, questa può esserti tolta ma quando tu la dai, ecco, l'hai data e sai che nessun ladro Te la può rubare e allora è Tua per sempre... Questa è la voce del Tuo vento Tu solo hai parole, Tu hai regalato un'esperienza, Tu solo hai pagato, ma Tu hai mai pensato? Tu hai paura? Tu hai domande, Tu non sai rispostendere? Dimmi... Tu hai fatto la valigia? Sei Tu che mi hai fatta così! Ma credimi solo tu hai!!!
Gli occhi sono come il mare: come esso riflette il cielo. Loro riflettono l'anima. Il mare quando c'è la tempesta diventa grigio, cupo, come gli occhi quando l'anima è triste. E il mare quando è estate diventa limpido, luminoso, come gli occhi quando l'anima è gioiosa. Si può capire l'umore della persona dagli occhi, lo specchio dell'anima, ed è come capire il tempo da com'è il mare...
Il dolore, per la perdita di chi ami, non è soltanto la sofferenza, di ogni parte del tuo corpo, ma anche la dannazione dell'anima, nel continuare a rivivere, per sempre, nel ricordo.
Ti stringo a me, in un tenero abbraccio ora che sei ancora mio perché sei appena nato. Ora che non puoi ancora camminare Che ancora sogni tuoi non hai. Ti regalo con la fantasia i miei quelli che vorrei per te. Quelli dei mille traguardi e prive di sconfitte Quelli che ogni mamma sogna per suo figlio.
Una mano Che accarezza Mentre un altra colpisce. Una mano fedele Un'altra che traditrice. La mano della mamma che stringe protegge, colpendo chi troppo si avvicina. La mia mano nella tua... una unica forza. Due mani che si stringono, parlano d'amore.
Camminando nella vita lasci impronte. In rive al mare saranno cancellate dalle onde. Sul marciapiede dalla prima pioggia,. Quelle sul erba da altre impronte. Quello sul pavimento, quando lo lavi. Ma le impronte nel cuore di chi ti ama, o di chi ti odia resteranno per sempre. Non le farai camminando ma vivendo. Sono le impronte della vita e resteranno al di la del tempo del momento.
Benvenuta nella stanza del mio cuore ebbrezza serale: lungo e faticoso è stato il giorno aspra l'arsura dell'anima seccati or tu vedi i sogni bruciate le illusioni. Vieni soffio leno, vieni rinfresca la mia vita dàlle altro respiro dilatane i confini sfiorala suadente di serenità ristorala se ancor prossimo è un pianto tacitane i singulti rapiscila prima che si strugga! Nel tuo aereo storno di frescura accoglila in alto senza turbini innalzala ... sia pure il nulla dopo.
Le mie mani leggere seguono il tuo dolce profilo i nostri occhi s'incrociano per un istante il tuo viso m'illumina nelle giornate senza sole A volte quando ti guardo, sono geloso di me stesso Ti bacio soffocando quella voglia di dirti quanto ti voglio bene Il mio cuore vorrebbe uscire per legarti... per non farti scappare... per stare sempre con te Una stella dal cielo ci nota, sorride e scappa sperando che il suo viaggio sia accompagnato da un unico desiderio espresso insieme... Il vento ci accarezza per capire cosa stiamo provando in quel momento... ma dispiaciuto soffia via, lasciandoci soli e intuendo che quel momento nessuno lo può portare via... solo il tempo...
Sento il tuo respiro che sussurra al mio udito il tuo desiderio, il tuo desiderio di amarmi...