Poesie personali


Scritta da: Maurizio Lauriani
in Poesie (Poesie personali)

Che uomo ti sembra questo

Che uomo ti sembra questo
rotolato in uno straccio di carne
strizzato attorcigliato e poi nel cesto
aggrappato su gocce di verità
si specchia su pavimenti di falsità
pensando di pulire con blandi detergenti
fatti di fiducia e sincera onestà
pulendo le parole dei deficienti
e lava, lava macchie senza fine
dove passano i vestiti senza corpo
lasciando impronte dell'apparenza.
Consumando l'ultima fibra
che ancora vibra.

Che uomo ti sembra questo
con i piedi puntati sulle punte
delle lancette di un orologio la notte
nell'illusione di fermare il tempo
per inventare un senso a quel che pensa
magari aspettando che passi un treno
che sbuffa di vapore con il muso sorridente
con scritto sopra - la vita è bella -

Che uomo ti sembra questo
senza armatura e con la spada rotta
un eroe senza paura della paura
ha perso la sua vita per la strada
e vede suo figlio quando già dorme
ed una moglie a cui non tornano i conti.
Senza guardarsi ad uno specchio
stracciato in uno straccio di carne
mentre il finto benefattore mi sorride,
ha la laurea ed un grosso cappello
ma per quanti sforzi abbia fatto
nulla ha potuto per nascondere
la sua grande incompetenza...
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    Scritta da: Rex Akragas
    in Poesie (Poesie personali)

    Mani

    Mani... che danno la vita
    Mani... bianche... nere
    Mani... pulite... sporche
    Mani... in alto... armate
    Mani... tese... nascoste
    Mani... corte... lunghe
    Mani... aperte... chiuse
    Mani... callose... curate
    Mani... che lavorano... che rubano
    Mani... che accarezzano... che picchiano
    Mani... che danno la morte.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Ognuno per sé

      Già, come se ci fosse una tonnellata
      racchiusa in una scatola, poggiata
      sul tuo petto ed abbandonata lì.

      Ti schiaccia al suolo, con forza
      con violenza, ed è doloroso.
      Annusi l'odore del dolore...

      E non riesci a liberarti dei mali
      che ti provoca perché è troppo
      perfino per te. Allora urli.

      Urli, ma nessuno ti sente
      o forse qualcuno si, ti ode un secondo,
      allora si ferma, smette per un attimo.

      Continua ad ascoltare le tue urla
      come fossero un sottofondo musicale.
      Ma poi, stanco, ricomincia il suo da fare.

      Siamo tutti soli nel nostro dolore
      perché nessuno è pronto a condividerlo...
      perché ognuno ha il proprio...

      Non serve urlare...
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        in Poesie (Poesie personali)

        Luna

        Arrivederci Luna,
        sconfitta dai raggi di un nuovo giorno,
        soggiogata da chi rischiara l'alba.
        Prometti che tornerai per me,
        nessuna nuvola ti celerà e stanotte
        potremmo di nuovo fermarci
        e fissarci per parlare ancora di noi.
        Faremo finta di non accorgerci
        del passare del tempo finché, dannato,
        il Sole non tornerà a scacciarti lontano da me.
        Ma domani notte tornerai,
        di nuovo ci scruteremo proprio
        come due amanti che stanno imparando
        solamente adesso ad amare.

        Chissà magari un giorno
        vi sarà solo la notte e te, bianca e pura.
        Ed il Sole ti temerà e non ci disturberà più.
        Allora smetterò d'inseguirti e di viaggiare
        per le regioni illuminate dal nostro nemico.
        Perché mai più ti porterà via da me...

        Luna, del mio regno sarai la mia regina...
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie personali)

          Rimpiango

          Rimpiango...
          le cose che avrei potuto dire.
          Ma che non ho detto.

          I sogni che potevano avverarsi,
          che non si sono avverati.

          Le persone che avrei dovuto apprezzare
          che non ho apprezzato.

          Di non aver osato
          Quando avrei potuto osare

          Di non aver amato
          Quando avrei potuto amare

          Di aver lasciato sfuggire un'occasione
          per timore di un'emozione.

          Di non avere teso una mano
          Quando avrei potuto tenderla.

          Di non aver sorriso,
          quando avrei potuto sorridere.

          Di non aver letto un libro
          Che avrei potuto leggere.

          Di non essermi fermata a guardare,
          quando avrei dovuto farlo.

          Rimpiango le emozioni non vissute,
          che avrei potuto vivere.

          Quello che non ho ottenuto
          perché non ho combattuto.
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie personali)

            Morte

            Sento il tuo gelo addosso,
            il tuo arrivo che da tempo attendo,
            da cui scappo inutilmente,
            che non voglio, ma per te non conta.

            Non ti temo, ma non ti voglio,
            non ti sopporto anzi ti odio.
            Ti odio per come penetri,
            in una vita che non ti appartiene.

            Ti odio per le volte,
            che porti via un bimbo,
            nel suo fiorire della vita,
            per quelli che non vedranno domani.

            Ti odio per le cose incompiute,
            perché non ne permetti il compimento.
            Ti odio per quei genitori disperati,
            e quei figli senza, angosciati.

            Ti odio per quella disperazione,
            che lasci ogni volta che passi.
            Per l'angoscia che crei,
            e quei sogni infranti.

            Ti odio per il dolore che semini,
            per la tua gelida presenza.
            Ti odio perché tu vuoi me,
            e io non voglio te.
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              Scritta da: Cleonice Parisi
              in Poesie (Poesie personali)

              Il Tempo della Trasposizione

              Cogli il tempo,
              apparente illealtà ti dimostra
              ma cova nel cuore il fuoco del tuo eterno camino.

              Cogli il tempo,
              non sarà più sfuggevole sabbia
              ma nello stabile sentiero tu troverai dimora.

              Cogli il tempo,
              non esiste vento indomabile
              sei tu maestro d'orchestra in questo intenso concerto.

              Cogli il tempo,
              solo così facendo supererai nel passo
              il tempo della tua trasposizione.
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                Scritta da: Ciro Balzano
                in Poesie (Poesie personali)
                Fino ad ora niente... tutto era stato celato da un sorriso sulle labbra che a volte scompariva per non essere notato... L'incertezza e la paura hanno preso il sopravvento su tutte le mie cose più deboli... ho il terrore di non farcela ad uscirne fuori... nel momento in cui la mia fugace presenza su questo mondo cesserà... io saprò cosa fare.
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                  Scritta da: April Bright
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Vento sulla pelle

                  I continui viaggi nel tuo mondo
                  hanno sempre tinto la mia vita di blu
                  e ai miei sogni facevi da sfondo
                  anche se non sapevo chi fossi davvero tu.

                  I tuoi teneri movimenti
                  hanno reso la mia vita un'attesa
                  del tuo sguardo che un bacio diventi
                  e del mio cuore che dichiari la sua resa.

                  La tua mano ha segnato solchi che non andran più via
                  sul mio corpo rapito dalle tue parole
                  eppure m'impedisci di riascoltare quella melodia
                  lasciando le mie spalle nude al sole.

                  Guardo fotogrammi che mi parlano di te, di prima
                  piango davanti lo specchio per un'insensata paura,
                  leggo per l'ennesima volta poesie senza più rima
                  cercando fra noi la passione più pura.

                  Ti penso al mattino senza più capire
                  perché allontanandomi da te mi avvio a perire
                  e perché questa vita respinge tutto quello che sento
                  coprendo le mie urla nelle notti di vento.
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