Dalla finestra vedo una madre felice spensierata che gioca con il foglio, forse è troppo giovane per essere madre o forse no Anche il mio piccolo sta crescendo ormai si nota, non posso più nasconderlo. Ormai è tardi per tornare indietro. Ormai lui fa parte di me, lui è me! Cosa gli insegnerò? Cosa gli dirò? Cosa farò? Tutti mi deridono, scherzano su di me, ma perché? Sono solo una ragazza incinta che cerca di dare una vita meravigliosa al proprio figlio! È vero sono giovane e inesperta, ma crescerò crescerò per lui e con lui. È tutto per me! Tutto ciò che io non ho avuto glielo darò, ciò che vorrà lo avrà e ciò che non vorrà non lo avrà! Lui è me, me quando ero nella pancia di mia madre, quando era estate e faceva caldo, troppo caldo per noi, quando era inverno e la neve cadeva. Quella madre felice sarò io, io e la mia piccola Kyra.
Ascoltami anche se per un solo istante ascoltami ho smesso di programmare di progettare ma anche di sognare mi assaporo le poche briciole di gioia che la vita può offrirmi... me le vivo fino in fondo come se... fosse l'ultima cosa che riesco ad afferrare che riesco ad avere nel brevissimo viaggio... che è la vita. Stò pensando a te... ti conosco da tre mesi o poco più... ma che importa... se già ti voglio bene dal primo istante... da subito come se ti conoscessi da una vita come se... lontano chilometri ti incontrassi... ogni giorno semplicementi perché completi il mio essere non sono una laureata non sono una poetessa solo una stronza che scrive con l'anima che dona il suo cuore a te lo puoi leggere... lo puoi ascoltare... provare a curare o più semplicemente ignorarlo... sarà una pazzia... ma cosa importa adesso possiedi una chiave importante... quella della mia anima.
Sulle labbra ho scritte parole troppo sbiadite per essere lette, troppo fievoli per essere udite. Trattengo un urlo da tempo soffocato nella mia gola stanca di ingoiare sentenze troppo aspre. Sulle orecchie ho scritte frasi che troppo spesso vengono ascoltate, troppo spesso trascurate ed ignorate. Gli ingenui vivono costruendo pensieri utopici e desiderando una realtà ideale, mentre gli sporchi corrompono i sistemi ed uccidono i giusti che lottano per creare un mondo migliore. Ed i deboli passano accanto senza parlare attaccati dall'omertà della paura di far la stessa fine di chi invece è riuscito a dare fiato alle proprie parole.
Nel cielo ti ho visto accanto al soffice bianco di una nuvola in penombra nel rosso del tramonto. Il vento ha provato a distoglierti dai miei occhi ma il cuore più forte ti ha tenuto li come mille chiodi. Li in alto dove il tutto ha un suo ordine ed una sua bellezza c'eri tu a guardarmi come se volessi chiamare il mio nome come se volessi farmi capire che proprio in quella dimensione che ti ha portato via da me hai messo le tue radici prendendo in giro l'infinito con la tua presenza.... Per volare hai perduto la tua vita, ma con la vita hai guadagnato l'immenso... Adesso che sto volando sono a casa tua.
Se quel che è stato vissuto, sarà quel quel stiamo vivendo... lo puoi formulare mettendolo al secondo addendo... se la somma, sarà il risultato totale... moltiplicalo all'infinito, non ci sarà mai niente di banale.
Vedo solo libri, pile e pile di libri libri per il mio futuro ma che futoro avrò? Cosa mi aspetterà fra 10 anni? Ho paura paura di sbagliare paura di cambiare cambiare in peggio paura di stare sola paura di essere sola vedo solo libri, pile e pile di libri per il mio futuro incerto inconsapevole di quello che mi accadrà andrò a vanti, vado avanti cammino nel vuoto della speranza, della voglia che mi accada qualcosa che mi stravolga la vita qualcosa per cui posso crearmi un futuro qualcosa per cui non sia sola, sola e triste. Vedo solo libri, pile epile di libri per qualcosa che succederà per qualcuno che verrà o per qualcosa che accadrà o forse per niente, niente succederà magari il futuro sarà bello intenso e felice, oppure cupo difficle e impetuoso cosa ne può sapere una 18enne di ciò che sara? Nessuno puo saperlo solo il destino. Vedo solo libri pile pile di libri per ciò che verrà.
E ci riabbracciamo di nuovo, però domani sarai comunque distante come prima. Ma vivo ogni notte nella speranza che mi si presti un'alba diversa, da iniziare con un abbraccio e niente formali saluti che nascondono ciò che io provo per te. Come stagioni vivo senza fermarmi il freddo della tua assenza ed il calore del tuo abbraccio.
Malinconia ipnotizzata da gocce di pioggia strappate dal cielo. Spilli di acqua sferzati dall'aria. Fiumi nuovi fanno di strade i loro letti di asfalto...
Lentamente scivolo trasportato dalla corrente nel baratro della Malinconia...