Non ha senso coprire i propri sogni di letame E dire che erano sogni banali Sarebbe più giusto ammettere di essere soli E nella propria solitudine accettare, quieti, la volontà delle proprie miserie. Non si può continuare a fuggire da se stessi Né si può aspettare la Risposta come se Questa fosse l'unica ragione per vivere Qualunque dolore, per quanto grande, accompagna la vita, o la morte a te la scelta: ciò che conta è riconoscere la Via Solo allora nessun dolore sarà abbastanza grande Da condurre l'esistenza al vuoto.
Abbiamo perso la nostra scommessa. Abbiamo dimenticato i nostri perché. Il vuoto ci ha preso per mano Portandoci via ciò che eravamo Ciò che non avevamo scelto Ma che ci aveva unito Improvvisamente Come un fortissimo tuono che arrivi Quando non hai visto il fulmine E ti sorprenda Ti tolga il fiato
Ti ho amato con tutta la mia ingenuità Con tutto il mio furore Con tutta la passione Che non conoscevo E che mi avvolse
Ti ho amato non per scelta Per necessità Perché altro non era possibile Se non toccarti Sentirti vicino Più vicino Più vicino
Ti ho amato e forse Non cesserò mai d'amarti Perché non volevo averti Ma ti ho avuto Non volevo cercarti Ma ti cerco Non volevo pensarti Ma ti penso
Sei un'ossessione? O sei il mio sogno infranto Indimenticato Indimenticabile?
Smetti di ferire il mio cuore Perdonami Perché non ho saputo perdonarti E amami Perché non voglio perderti di nuovo Anche se ti ho già perso E non sei più mio
Perché voglio ancora le tue braccia che mi stringono Le tue mani a tormentarmi Le tue labbra sulle mie Voglio il tuo cuore La tua fiducia La tua ragione La tua passione La tua follia.
L'amore è una cosa meravigliosa... per chi ce l'ha. L'amore è una stella che illumina il cielo... peccato che è nuvoloso. L'amore è un faro nella nebbia della vita... durante un black out. L'amore è quella sensazione che ti toglie il fiato e ti fa volare... è dopo il due di picche che torna il respiro. L'amore è quella cosa per cui perderesti tutto... peccato che perdi il senno per niente. L'amore è cercare l'altro... ma è buio e non va il faro. Amore vuol dire... una grande fregatura.
Vita: racconto che parla della libertà del vento, della nascita di un bocciolo di rosa, del movimento eterno delle onde del mare, del riso di un bambino, del silenzio dei monti, del rumore del sole che sorge, dell'intimità del bosco nella notte.
Racconto che parla di ciò che come noi viene creato in ogni istante, di ogni istante in cui io non sono io, tu non sei più tu, ma semplici lettere di quell'alfabeto con cui Dio scrisse la creazione sullo sfondo del firmamento.
Cadono le foglie mentre passano le stagioni con il tuo cuore che non vuol sentir più ragioni cadono le foglie mentre anche tu stai invecchiando come quando dimentichi di cosa stai parlando...
Cadono le foglie che profumano di primavera cadono le foglie che profumano d'inverno cadono le certezze di una vita vera cadono le sensazioni all'interno...
Cade la pioggia inondando il tuo cuore dandoti la sensazione di star per affogare non vuoi sottometterti al malumore ma hai dimenticato come far a nuotare...
Cadono le lacrime appese ad un filo in un getto simile a quello del Nilo invece è silenzio che ti inonda e incurante ogni barriera sfonda...
Cade la materia prima del tuo cuore in un trasparente vortice di emozioni; non riesci a capire il valore e come nonostante tutto ancora funzioni...
Cade il ricordo di un istante smarrito fra le pagine di un libro che ti sta stancando cade alla vigilia di un Natale finito che per la sua salvezza ti sta già chiamando...
Cadono le ali delle fate pietrificate di fronte alla fine delle loro giornate Cadono le ali dei bimbi che della fantasia smetteranno di provare la magia...
Cade così la pioggia senza lasciarti onore in una sera buia che via via muore; nell'animo non credi a cosa stai dicendo, e se in fondo non stai ancora mentendo.
Sogno distesa nel letto Un futuro in cui non c'è respiro Senza stupide sensazioni di vuoto sotto di me Che non mi danno un motivo per continuare Doso i respiri come se li potessi bloccare Invece continuano a marciare Tum tum sembrano fare O li confondo con il cuore?
Mangiano le mele acerbe i parassiti Del mio corpo come A volermi ricordare Chi è lì a comandare Si continua a parlare senza saper cosa dire Si sa soltanto che è un sollievo Scrivere per poter poi mentire Senza trovare una scusa per cui ci si possa fermare E si continua a fingere Come se volesse dire vivere
Vivere e volare Credere e sperare Piangere e strillare Riflettere e guardare Cadere e colorare
Trova il loro nesso e avrai qualcosa da raccontare.
Come un raggio tepido e grave del sole quando nasce come il tocco di una farfalla dopo un leggiadro volo quando si posa come un fiore nella primavera quando apre i suoi petali al cielo come il vento fresco in una giornata d'estate è la tua voce quando mi svegli.