Poesie personali


Scritta da: Marco Teocoli
in Poesie (Poesie personali)

Vorrei

Vorrei pace in tutto il mondo;
Vorrei il mondo pieno di sorrisi e occhi fieri dei bambini;
Vorrei che i bambini non subiscano ingiustizie;
Vorrei pure che la gente si scandalizzasse davanti alle ingiustizie;
Vorrei che la gente sorrida alle cose buone della vita;
Vorrei la vita che ho sempre sognato;
Vorrei sognare di comunicarti tutto il mio mondo;
Vorrei il mio mondo ideale per te;
Vorrei te come mio ideale;
Vorrei sapere se chiedo molto;
Vorrei molto per donarlo a te;
Vorrei te per vivere in pace;
Vorrei pace in tutto il mondo...
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    Scritta da: Giovanni Iodice
    in Poesie (Poesie personali)

    Confusione

    Sdraiato sul mio letto
    stringo la tua foto forte al mio petto
    la stanchezza fa socchiudere i miei occhi
    Penso al tuo viso privo di solchi
    I miei occhi si sono chiusi
    i miei pensieri sono confusi.
    Turbati dalla tua assenza
    e dal rimpianto di un'adolescenza,
    ancora viva nella mia coscienza.
    Ho gettato tutto
    non è rimasto alcun frutto
    di tutti i miei sacrifici,
    pareti di grandi edifici
    costruivo contro la gente.

    Preferivo essere sofferente...

    Ora dormo tutto è lontano
    tutto è stato invano
    Dal mio letto sono passato al divano.
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      Scritta da: Giovanni Iodice
      in Poesie (Poesie personali)
      Qui solo in una stanza
      tra queste mura cerco una speranza
      mi rivolgo al cielo
      cerco di essere vero
      una parola, un sorriso delle persone a me care,
      provo a sognare,
      ma loro sono lontane.
      Mi vorrebbero con loro
      per non farmi stare più solo,
      con i miei pensieri
      con le mie paure
      per rivivere emozioni indimenticabili,
      quelle che ci rendono vulnerabili,
      capaci di farci piangere,
      ricordare e rivivere.
      Vorrei abbracciarli,
      non solo ricordarli
      in questa stanza con la mente e i suoi tarli.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Congedo dalle Muse

        Abbandonatemi Muse, figlie di Zeus e Mnemosine,
        miti solari, confortevoli e ispiratrici compagne
        dei miei momenti alati... è tempo che mi lasciate!
        Questo poetare, scialbo triste e inutile, portatevi via,
        a me stesso abbandonatemi e, dimenticate le pene
        incurabili che rimangono nel cuore mio!
        Lasciate che altri, più lieti, vi festeggino;
        affrettatevi all'appuntamento che sognarono
        i vivi che attendono desiderosi di baciarvi.
        Andate e non impedite che assomigli alla mia vita
        disperata e desiderosa di morire!
        Ho curato per molto tempo e invano
        uno svuotamento ineluttabile e or l'occhio deluso
        che fruga il nulla che mi avanza, più non si ostina
        a ripetermi come una volta che bella è la vita!
        Rinnegatemi e fuggite via, alle spalle lasciatevi
        questa ingratitudine che non si intende:
        mutato sono io in fitta nebbia tra scure nubi!
        Mi sballotteranno come raffiche volubili
        caduche illusioni tra insopportabili giorni,
        oscillerò tra angosce e natii abbrutimenti
        nell'ora che torpe e con tedi stringe
        ma, preserverò, amato e illibato,
        il vostro ricordo nel cuore solo!
        Ah questo impennarsi inaspettato
        della voglia di vivere, l'essere disarcionato
        da rovelli e cadere pesante su cespi di ortiche!
        Vorrei dimenticare il corpo che è sempre con noi
        e ci rammenta il nostro destino, arrestare il corso
        delle acque sorgive di una sotterranea tristezza
        che non defluisce e sovente straripa!
        Per anni, da voliera ideale, ad una ad una son fuggite
        tutte le pennute aspirazioni, e voi... ne avete saputo!
        Or solo una esigua speranza che non so accrescere
        potrebbe scongiurare domani che il mio mesto viaggio
        termini in una gabbia disseminata di orrori!
        Addio, mie dolcissime e immeritate
        confidenti che imbellettaste il cuore,
        ad altri mai... raccontate dell'animo mio!
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          Scritta da: Giuseppe Boccuni
          in Poesie (Poesie personali)
          Lunga superba la notte scivola lentamente
          lasciando una scia malinconica umida e fredda
          come sudore
          che i tuoi occhi toccano,
          le tue labbra asciugano,
          le tue mani raccolgono,
          il mio ricordo di te estingue,
          la nostra lontananza alimenta
          e l'impazienza di vederti ancora
          spinge veloce fino al cuore
          dove ardente il desiderio di te
          spegne la notte nel sogno di una vita con te.
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            Scritta da: Emy Coratti
            in Poesie (Poesie personali)

            La malinconia

            La malinconia mi invade
            a stento riesco a trovare le forze per sorreggere il mio corpo stanco...
            gli occhi si chiudono...
            i ricordi mi invadono
            mentre irrompe un rumoroso temporale estivo
            ogni lampo arriva al cuore
            ogni tuono lo stramazza
            fino a farlo sanguinare...
            anche gli occhi partecipano
            ogni lacrima calda e copiosa scorre sulle guance per poi morire sulle labbra...
            Vorresti cancellare tutto
            con un colpo di spugna
            annullare una vita con un soffio
            ripartire da zero...
            con la speranza di commettere
            "questa volta"
            meno errori possibili.
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              Scritta da: Emy Coratti
              in Poesie (Poesie personali)

              Pensiero dolce

              Sei presente nella mia mente...
              come un pensiero dolce...
              come un sogno magico...
              dal quale non vorrei mai svegliarmi.
              Sei l'ultima persona a cui penso
              prima di addormentarmi...
              la prima...
              quando apro gli occhi al mattino
              sei qui con tutto il tuo corpo...
              tutta la tua anima...
              una presenza impossibile da allontanare
              perché tu sei...
              il sorriso...
              su un volto triste
              un auto...
              per percorrere le infinite vie della fantasia
              l'aria...
              in una città satura di smog
              gli occhi...
              attraverso cui si vede la giusta via
              il sole...
              che ti illumina e riscalda gli animi
              l'emozione...
              di una fanciulla al suo primo appuntamento
              un'avventura...
              che non avrà mai fine
              un diavolo...
              a cui si dona volentieri la propria anima
              l'amore.
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                Scritta da: Gianluca Grossi
                in Poesie (Poesie personali)
                Il tuo sguardo
                apre spazi immensi
                e mette a dura prova
                il mio corpo rigido
                spazi immensi
                pieni di sapori
                ancora acerbi
                pieni di sensazioni
                ancora immature
                piene di contatti
                ancora lievi
                il tuo sguardo
                che devo ancora capire
                il tuo sguardo
                che mi indaga
                e che mi intriga
                il tuo sguardo che non
                ha ancora il nome dell'amore
                il tuo sguardo
                che non ha ancora il volto del piacere
                indissolubile
                travolge
                il mio corpo rigido
                di fronte al tuo pensiero immenso.
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