Poesie personali


Scritta da: Rosazzurra
in Poesie (Poesie personali)

Deliri d'inverno

Guardo fuori, vedo me stessa,
Treni di ricordi sfrecciano veloci
e il tempo che mi prende la mano,
mi sfiora l'anima.
Io dentro me che vago
nei vagoni dell'inferno,
odio vedere le luci che brillano,
sogni spezzati che piangono
senza tregua.
Io donna vissuta
fuori la rotta della solitudine,
vedo un barlume in lontananza
chi sono: una bambina che piange
un sorriso mai avuto, una mano mai
stretta, una carezza desiderata,
un amore perduto.
Punta estrema di me, dove mi piace
sostare per far apparire la mente
una sorgente di emozioni smarrite.
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    Scritta da: Rosazzurra
    in Poesie (Poesie personali)

    Ricordi d'infanzia

    Ricordi d'infanzia...
    Indietro nel tempo
    affiorano anni vissuti:
    l'infanzia gioiosa
    e i giorni d'estate
    novelle narrate,
    o ricordi dei nonni.
    Cantano bimbi
    e sorridono o piangono,
    momenti di storia,
    di lucciole e prati,
    di lire passate,
    novene cantate nel mese di maggio.
    Oh le corse spavalde nei campi, in un prato.

    E il ricordo s'accende,
    ricordo d'infanzia gioioso,
    ricordo di un giorno qualunque...

    Svanito nel tempo.
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      Scritta da: Dario Lampa
      in Poesie (Poesie personali)
      La vita non è fatta solo di sentimenti,
      buoni propositi ed amicizia.
      Non è solo speranza che si diffonde, ogni giorno tra i passanti.
      La vita è anche fatta di silenzi di momenti bui, tenebrosi.
      Momenti in cui non vorresti mai esserne il protagonista.
      Un fuoco di legna buona che arde ed emana quel calore e luce che bruciano e scaldano allo stesso tempo.
      La vita è quella strana sensazione che mi porto addosso da 40 anni.
      Come un pensiero ricorrente, ogni giorno.
      Ogni giorno la vivo con quello stesso fuoco da cui assorbo solo luce ed energia.
      Ogni giorno, da tempo.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Dolore

        Dolore muto al passare del tempo.
        Sordo non sente conforto alcuno
        al mio cuore appassito.
        Mille parole,
        mille lacrime,
        mille rimpianti,
        mille silenzi,
        mille giorni
        non sono bastati
        a comprare il tuo amore.
        In un angolo aspetterò.
        Aspetterò l'imminente arrivo
        di chi invece riuscirà.
        Ed allora imparerò
        dai miei sbagli.
        Imparerò da quei pomeriggi
        passati assieme soli.
        Imparerò da quelle serate
        trascorse in compagnia d'altri
        quando a me
        bastava la sola tua presenza.
        Imparerò delle tue paure nascoste
        e da esse avrò risposte
        ai miei dubbi insistenti.
        Imparerò che ancora
        t'amo come un cane bastonato
        che vive per poter
        conoscer carezza.
        T'amo d'un amore sincero
        privo di menzogne.
        T'amo le labbra.
        T'amo ogni singola
        linea del tuo viso.
        T'amo le mani
        che stringevo nelle mie.
        T'amo l'ingenuità.
        T'amo l'incertezza
        che mi ha fatto volare.
        T'amo il sorriso.
        T'amo gli occhi tuoi
        dal colore incerto,
        in cui credevo di veder
        ciò che speravo di poter.

        Soffro di un dolore
        cieco ad alcuna speranza.
        Un dolore rimasto ignorante
        del significato d'esser amato.
        T'amo.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Non Piangere

          Non piangere, sorridi se troverai le forze indifeso amico...
          Guarderò dritto nei tuoi occhi fino a trovare il tuo dolore e lenirlo.
          Condividerò con te il passo stanco verso un sentiero difficile da percorrere, seguirò il tuo sguardo melanconico inondato di luce fioca, cambierò il buio con il sole per ogni lacrima scesa sul tuo viso, asciugandola col mio calore strappandola dall'infinito inverno che ti logora...
          Siamo così: come un frutto acerbo e poi maturo, come un giorno di festa e una notte in tempesta.
          Non piangere, sorridi se troverai le forze amico mio!
          Guarderò dritto nei tuoi occhi fino a farti carpire che per ogni lacrima scesa sul tuo viso, è il frutto acerbo che matura e quando questo accadrà, ovunque tu sarai e in qualsiasi momento io sarò li per coglierlo...
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            Scritta da: Cleonice Parisi
            in Poesie (Poesie personali)

            La tua unica fortuna

            La tua unica fortuna la tua forza.

            Non allungare troppo lo sguardo nel lontano orizzonte, cerca attraverso i tuoi passi l'elisir della vita, il quadrifoglio del vivere è già nel tuo giardino, cerca e sentirai la sua luce chiamarti per nome, perché la fortuna è di chi respira, sorride e coltiva i propri sogni.

            Coltiva il tuo quadrifoglio, semina la tua esistenza, la luce cerca la luce, preparati ad accogliere la tua fortuna, non sarà un unico seme a farti sorridere ma l'insieme di mille e più fioriture.

            Accumula la tua rabbia, e usa la sua forza per seminare ancora, le promesse del vivere non saranno vane, ti fu detto: "Avrai la vita".

            E la vita ti sarà consegnata dalle tue stesse mani, non esiste al vivere maggiore traguardo da raggiungere, e tu lo toccherai, trasforma lo scoramento in forza e la tua rabbia in caparbietà.

            Semina, solo così la tua vita vedrà fiorire i suoi fiori, il sole è alto semina.
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