Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Tempra morale

Trovare una sola cosa di cui ti importi davvero,
quella cosa che per te significhi più di ogni altra cosa al mondo,
e quando la trovi...
Combattere per essa,
rischiare tutto,
anteporla a tutto il resto,
il tuo futuro,
la tua vita,
tutto quanto!
E magari...
Le cose che farai per ottenerla
non saranno troppo pulite,
ma questo non ha importanza
perché nel profondo sai...
Che il gioco vale la candela!
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    Scritta da: April Bright
    in Poesie (Poesie personali)

    So che tu sai

    Sono ritornata dall'inferno che le tue parole mi hanno dato
    Sono ritornata dalla mia battaglia emotiva
    Sono ritornata dal mondo che mi ha schiaffeggiato
    Sono ritornata per sentirmi ancora viva...

    Non darmi spudorate bugie
    Che si accumulano tutte su di me
    Non lasciarmi sola in mezzo alle vie
    E non chiedermi mai il perché...

    Non guardarmi negli occhi senza più parole
    Non guardarmi come se potessi darti amore
    Non credere mai che per me avrà valore
    Se consumerai per noi le tue suole...

    Non vivere del mio affannoso respiro
    Non inseguire sul banco la mia mano
    Non dispiacerti per ogni mio sospiro
    Non saremo coloro che si amano...

    Non dirmi di no, che non mi credi
    Non vivere nel tuo mondo dove non vedi
    Non salutarmi con mano indecisa
    Per noi due non ci saranno mai risa...

    No, no basta mentire...
    Non puoi più soffrire...
    Senti, senti il mio cuore nascosto
    Che i tuoi sentimenti non ha mai corrisposto...
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      Scritta da: April Bright
      in Poesie (Poesie personali)
      Quando la notte vola via interrogo il mio cuore,
      su quello che gli è successo, sul suo malumore.
      Capisco quanto riesca a soffrire
      nonostante gli dica di non starmi a sentire.
      Mi dispiace davvero di non riuscire a fermare
      il deliro che è la vita, quello che non si può spiegare.
      Mi chiedo a chi vorrei assomigliare,
      se potessi cambiare: forse a nessuno.
      Forse vorrei solo scomparire.

      Vola la notte si perde fra le grida,
      di una luna lontana che è ormai impazzita
      tutto il mondo sta cambiando,
      ogni cosa si sta evolvendo,
      nessuno ti aspetta, nessuno lo può fare,
      viviamo in una società che ha una meta da trovare.
      Ogni tanto ti fermi cercando di prender fiato,
      ma quando la notte vola è tutto sprecato.
      Non piangi, non piangi.
      Non riesci a capire
      Come in fondo amare significhi soffrire.

      Vola la notte perdendosi in mille e mille note
      Di una canzone triste che non ha storia
      Vola.
      E stupisce gli uccelli nel cielo

      Ma poi arriva il giorno e tutto ciò che di bello
      si era creato al buio, di fronte alla luce si
      rivela pallido riflesso di una natura imperfetta.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Speranza

        Continuano a calpestarti,
        a sputarti addosso e stremarti.
        Non smettono di romperti
        in frammenti sempre più piccoli ed insignificanti,
        però continui ancora ad esserci noncurante dei segni
        che circondano la tua esistenza futile e dolorosa.
        Non ti arrendi nemmeno quando tutti ormai ti danno per persa.
        Sei dannata nella tua insistenza di voler vivere.
        Non capisci quando è tempo di morire?
        La tua presenza non è più gradita, abbandonami
        una volta per tutte, cosa diamine continua a tenerti in vita?
        Cosa diamine ci trovi di positivo in un "no"?!
        Smettila di aggrapparti a me non ti voglio.
        Lasciami vivere in pace il mio dolore!
        Non mi servi più mi fai solo del male.
        È ora pure per me di smettere di sperare.
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          È caduto l'arcobaleno
          sui fili di ragnatela.
          Il ragno aspetta silenzioso
          la mosca per la sua dieta.
          La vita è una rete
          appesa a due fili:
          il cuore e il pensiero.
          È caduto l'arcobaleno
          lo portiamo negli occhi:
          i colori sono quelli di ieri
          gettati sulla tela.
          Siamo figli dell'arcobaleno,
          siamo la mosca che vola,
          siamo il cuore che trema
          o il pensiero con troppi
          problemi?

          È caduto l'arcobaleno
          afferriamolo in tempo
          sussurrando una preghiera.
          Siamo uomini di creta
          col cuore nell'arcobaleno
          e il pensiero
          perduto in una ragnatela.
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