Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Lacrime

Disteso su un letto di erba
di un prato stanco d'esser calpestato
miro il vuoto puntuto di bianco
che mi si presta dinnanzi.
E con segmenti immaginari
traccio lacrime d'amore.
Mi chiedo se ne abbia davvero
mai versate nella mia vita,
lacrime... o solo capricci
di un bimbo che ha fame?
Se ne abbia versate abbastanza,
troppe o troppo poche per l'amore
che ho passato, che mi ha trafitto?
Passo il tempo a centellinarle
per racchiuderle in un'ampolla
e dimenticarle dentro un vecchio cassetto.

Non ho mai pianto...
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    in Poesie (Poesie personali)

    Piccola

    Sei un frammento di diamante
    in una miniera di carbone.
    Una piccola goccia di pioggia nel deserto.
    Sembrava impossibile che io ti potessi
    trovare in mezzo a tanta tristezza.
    Impedirò che tu possa esser persa,
    evaporare ed esser sprecata.
    Farò in modo che da te nasca la vita
    in un mondo che muore giorno dopo giorno.
    Ti lavorerò e ti renderò perfetta.
    Perché tu sei la speranza che mi ha donato
    rinnovato vigore, che mi ha permesso
    di continuare a camminare.
    Ed io ti coverò tra le mie braccia.
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      Scritta da: Daniela Mariani
      in Poesie (Poesie personali)
      Blu, verde o celeste che tu sia,
      i cristalli più preziosi costodisci dentro te,
      c'è vita,
      c'è rimedio,
      c'è pazienza,
      c'è rifugio,
      c'è pericolo...
      ogni cosa è presente,
      ogni cosa, dentro te.

      A volte ci culli e ci porti in salvo,
      altre ci accogli fra le tue braccia,
      forse ignaro dell'effetto di quest'atto...
      non sei consapevole, e per questo innocente.
      Dentro te la magia, e la libertà,
      tutto è concesso,
      tutto ciò che all'infuori di te non è permesso.
      Custodisci il mio destino, portalo con te,
      non abbandonarlo, e...

      permetti ai miei sogni di divenir realtà.
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        in Poesie (Poesie personali)

        In sogno

        È stato bello vederti, accarezzarti, udire il tuo respiro, sentirlo mescolarsi al mio.
        Ogni tua emozione: è giunta a me come un richiamo nella notte, buia e silenziosa e che a lungo dura.
        Resto fermo, avvolto tra le lenzuola e già mi vedo a guardare fuori il mondo, ove le speranze nascono ed io, con l'ansia di incrociare il tuo sguardo, la maestosità dei tuoi occhi grandi che disperdono un'immensa luce; contemplo l'enormità di una stella cometa che cade nel vuoto; illudendomi che possa raggiungere l'asfalto del mio cammino, e che m'aiuti a carpire le perplessità del mondo in questo caldo inverno, pronto a formare grandi croste di brina; col freddo che non c'è mai stato. Come quello che abbiamo atteso e prepararci a sconfiggerlo: abbracciati fra le coperte, ove ogni tuo sussurro si diffonde come sinfonia d'amore e mi abbraccia in una nuvola, nel cielo!
        È stato bello vederti in questo meraviglioso viaggio fra le stelle in una notte meravigliosa! È stato bello averti con me in questo viaggio, nella notte dei sogni, ove tutto diventa realtà e vorresti che non finisse mai!
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          in Poesie (Poesie personali)

          Assieme

          Non starò fermo ad aspettare
          che tu vada via col tempo.
          Per anni ho coltivato sogni
          da condividere con te.
          E se uscirai dalla porta, io verrò con te.
          Salirò su tra i cieli e ti seguirò,
          come un'angelo custode ti difenderò.
          Finché non troverai chi ti protegge
          meglio di me, non ti lascerò.
          Curerò le tue malattie,
          consolerò i tuoi pianti,
          fermerò il passare del tempo,
          darò soluzione ai tuoi problemi,
          nasconderò le tue debolezze
          e scaccerò le tue paure.
          Ti cullerò ogni notte,
          ti racconterò una favola
          e ti farò tornare bambina
          proprio come ti ho conosciuta.
          Rivivremo assieme la nostra giovinezza,
          ma stavolta non sbaglieremo nulla.
          Prenderemo coscienza di quello che siamo
          l'uno senza l'altro: deboli entità incomplete.
          Mi insegnerai cosa vuol dire essere felici,
          da me imparerai ad amare,
          a non fermarti di fronte ai tuoi timori.
          Non ti farò innalzare il muro che m'impedisce
          di giungere al tuo cuore e mi nutrirò del suo calore,
          lo terrò vivo e lo coverò dentro me.
          Piangeremo e gioiremo assieme,
          e se uno sarà felice l'altro lo sarà pure,
          se un triste l'altro piangerà con lui,
          e ci muoveremo come delle onde nel mare,
          all'unisono per infragnerci sulla costa
          ed ad ogni passaggio rubare qualcosa di essa.
          Impareremo il significato di vita
          e cammineremo assieme tenendoci per mano.
          Quando sarà buio urleremo per trovarci
          e quando pioverà staremo sotto lo stesso ombrello.
          E se qualcosa ci separerà noi ci rincontreremo in sogno
          e conteremo i secondi e i metri che ci separano.
          Non importa quanti saranno
          perché non possiamo nemmeno pensare
          che vita sarebbe l'uno senza l'altro.
          Come goccie di pioggia,
          nate da due nuvole diverse
          unite dal vento del destino,
          voleremo assieme ed assieme atterreremo...
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            Scritta da: Cleonice Parisi
            in Poesie (Poesie personali)

            Colora i cuori

            Dipingi pure i cuori con i colori della tua anima,
            ma non sprecar lacrime quando la tinta stingerà miseramente,
            è la pioggia del viver che cade incessantemente dal cielo,
            a lavar via il bello e il brutto dei cuori.

            Non si otterrà mai un buon affresco sin quando la tela non sarà completamente tersa.

            Dipingi pure laddove i tuoi occhi d'amore vedono amore,
            avrai allenato la mano a realizzare il tuo unico e solo capolavoro,
            la magnifica tela del tuo cuore.

            Ogni dipinto affrescato nei cuori altrui sarà una pennellata d'arcobaleno per la tua anima.

            Solo quando dipingerai con amore la vita,
            avrai colorato il tuo cuore.
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              Scritta da: Francesca Ivone
              in Poesie (Poesie personali)
              Una voce bianca e stanca chiede aiuto
              Seguo quel flebile e lacrimoso suono
              C'è una bimba sepolta tra le macerie
              Di una vita che si è trasformata in un incubo
              Due occhi vitrei mi guardano appena
              Pronuncia parole insensate che vagano
              nell'aria stagnante che odora di morte
              il tempo di raccolta è terminato
              la morte ha riempito i suoi grandi sacchi
              è arrivata muta e affamata
              è andata via soddisfatta e con la banda
              si è travestita da onda impazzita e cosi
              ha festeggiato il suo beffardo carnevale
              mentre noi celebriamo le innumerevoli morti
              che il suo sarcastico gioco ha provocato
              il suo riso strozzato echeggia trionfante
              aveva fretta, è scappata velocemente
              ma presto ritornerà...
              cerco di aiutare quella povera fanciulla
              ma non riesce a muoversi,
              il peso opprimente della vita
              schiaccia il suo giovane petto
              continua a balbettare incomprensibili parole
              forse sta pregando l'angelo nero di prenderla
              vuole stare con i suoi genitori
              ma lui è già andato via, è troppo lontano
              non riesce a sentire i suoi lamenti
              così la abbandona al suo nefasto destino
              continua a pronunciare la sua sentenza di morte.
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                Scritta da: Francesca Ivone
                in Poesie (Poesie personali)

                Un cuore solitario piange

                Un cuore solitario piange
                Rinchiuso in una gabbia
                Fatta di colori di luce di suoni
                Guarda lontano
                Vorrebbe fuggire
                Ma è vittima di se stesso
                Di un passato che
                Ha dipinto il suo cielo
                Di pece

                Vorrebbe scappare
                Le corde che a quel posto
                Lo legano vorrebbe spezzare
                Urlare gridare
                Fino a che il cielo
                Non iniziasse a lacrimare
                Allora le sue lacrime
                Si unirebbero alla pioggia
                E bagnandogli la pelle
                Purificherebbero il suo corpo
                Reso immondo dalla sofferenza

                A quel punto
                Fracido di dolori
                Alzando lo sguardo al cielo
                Si accorgerebbe che continua
                A piovere incessantemente
                Ma che il cielo si è tinto
                Di colori che dalla sua gabbia
                Non avrebbe mai potuto scorgere.
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                  Scritta da: Francesca Ivone
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Vorrei

                  Vorrei mordere la tua pelle bianca
                  Strappare i tuoi capelli di seta
                  Infuocare i tuoi occhi vaganti
                  Spogliarti dal ghiaccio che indossi
                  Soffiare con forza le mie paure su di te
                  Affinché tu le senta lievi e assillanti
                  Baciare le tue labbra pallide e
                  Bagnarle con la mia saliva filante
                  Aprire la porta della tua contorta anima
                  Possedere le tue macabre fantasie
                  Percuoterti e ucciderti violentemente
                  Nei miei sogni oscuri
                  Per la voglia di impossessarmi di te
                  Affinché tu sia per sempre mia
                  Affinché tu sia sempre accanto a me.
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