Poesie personali


Scritta da: Antonio Belsito
in Poesie (Poesie personali)
Che senso ha

questo rincorrerci
per (poi) fermarci a metà
ché la vita non è
una caramella proibita
o avvelenata
ma è (semplicemente)
una notte stellata.
E, allora,
che senso ha
questo affanno
come se tutto
fosse ciò che gli altri
riconoscono
e come se niente
fosse il cuore
che non mente.
Che senso ha
non assecondarci
nella nostra verità
per lasciarci cadere
nel vuoto
della pienezza che sarà.
Che senso ha
aver paura
di ogni passo che si fa
di ogni cosa che non si ha
perché tanto
il bene e il male
sono come una ninna nanna
che ci culla
un po' di qua
e un po' di là.

Che senso ha?
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    Scritta da: iocisonoeroli
    in Poesie (Poesie personali)

    I colori dei fiori

    Nella vita mi osservano i fiori
    Violette rose e gladioli
    Nascite, eventi, girasoli
    Matrimoni, lanci di bouquet di scabbiose
    Per le nuove eventuali desiderose
    Chiese ed addobbi di garofani bianchi
    Per dir che la messa vada avanti
    Ancora tulipani fiordalisi gelsomini
    Ci si dimentica di esser stati bambini
    Continua la corsa ad annaffiare il tempo
    Non ti scordar di me e son contento
    Balconi fatti di tette e gerani
    Tra imprechi ed ortiche t'invecchia d'anni
    tu vite frutti più non darai
    Arriverà il momento che ti scaveranno una fossa
    Non ti accontenterai di una rosa rossa
    Vorrai un bel crisantemo bianco
    Una bottiglia di rosso al tuo fianco
    Verrà a piangerti la Gina
    Quella di cinquanta euro e una sveltina
    Odorerai il profumo dell'alloro
    Ti accorgerai d'essere un uomo solo.
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)

      Vigilia di Natale

      La vigilia di Natale è piena di una nebbia fitta,
      unisce il cielo e la terra sotto uno stesso velo
      come una sposa che aspetta il suo primo bacio
      davanti all'altare dove depone fedeltà e amore.

      Il giorno è pieno di attesa e di molti umani regali
      che tutti offriremo a familiari e poveri della strada,
      Sono i giorni della bontà e dei sogni dell'infanzia
      preparando il presepio e l'arrivo di Babbo Natale.

      Nella nebbia della mattinata natalizia tutto è bianco:
      i miei cipressi sembrano fantasmi appena sbozzati,
      i lampioni delle strade sono ombre lanciate nel cielo.
      Solo un passerotto becca la nebbia sul mio balcone.

      Tempo di tranquilltà, di pace, di amore e speranza
      in questi giorni di dicembre pieni di tante luci colorate
      dove si riflette il cuore della gente e l'incanto dei bimbi.
      Natale: un bacio del cielo alla terra per vivere in Pace.
      Composta domenica 24 dicembre 2017
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Eravamo in un angolo dell'Africa australe
        su un masso millenario bagnato dal fiume
        nascondendo tabù e messaggi non decifrati,
        mentre un ippopotamo sonnolento ci guardava.

        Ricordi quando volevi danzare sotto le stelle
        per festeggiare chissà quale grande anniversario
        su un nuovo pianeta lontano senza voti né segreti?

        Sorgerà l'aurora di un nuovo giorno senza ombre
        quando potremo cantare e pregare in cieli nuovi
        con questo grande inno dedicato al vero amore:

        "Alzati, amica mia, mia bellezza e vieni.
        L'inverno è già finito, la pioggia è sparita.
        Sono riapparsi i fiori sulla nostra terra".

        E tu vicino al tuo sposo, timida ripeterai allegra
        il voto della tua vecchia e sempre nuova offerta:

        "Vieni, o mio diletto, usciamo in campagna,
        all'alba andremo nelle vigne a vedere
        se occhieggiano le viti, se si aprono i fiori
        e gemmano i melograni".

        Questi i versi che ti dedico con tanta nostalgia
        nel tuo primo anno di offerta generosa e grande.
        Non affligerti per i grandi silenzi delle notti sole,
        ricordati sempre che l'amore è un grande dono
        che Dio fa a tutti i suoi figli sotto questo bel sole.

        Il nostro grande Poeta ogni giorno ci ama e vede
        quando lo riceviamo in casa stringendoci la mano.
        Egli ci dedica e regala il grande poema della vita
        offrendoci un banchetto di nozze eterne senza fine.
        Allora sentiremo ripetere questi sacri e grandi versi:

        "Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
        tenace come gli inferi è la passiione
        come sigillo sul tuo braccio;
        perché forte come la morte è l'amore,
        tenace come gli inferi è la passione:
        le sue vampe son vampe di fuoco,
        una fiamma del Signore!". (1)
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Ho rivisto il volto dell'Africa nera vicino al mare
          perduto fra impronte umane e lacrime chiuse
          in conchiglie aperte guardando la luna piena:
          il silenzio ha raccolto sogni sbocciati nel mare.

          Seduto solo sugli scogli baciati da piccole onde
          sento il messaggio umano che viene da lontano
          in questo nostro Mediterraneo ricolmo di storia
          che aspetta che risorgano i suoi tanti figli morti.

          Il mattino si riempie di un azzurro forte e strano
          le nuvole giocano con un sole tinto rosso sangue
          i pescatori gettano le reti dalle colorate barche:
          tutto tace ascoltando la muta preghiera del mare.

          Galleggiano sulle onde le umane voci dei morti
          cercando le lacrime cadute sotto un cielo azzurro
          dove battevano le mani fissando gli occhi su di Te
          che domini le vette e le profondità del dolore umano.
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