Poesie personali


Scritta da: Carlo Schiavini
in Poesie (Poesie personali)

Donna

Donna sei tu
Donna davvero
che nei tuoi occhi hai una parte di cielo.
Respiro te
senza parole
se mi sorridi chiamandomi amore.
Quando sei qui
raccolgo universo
se nel mio letto ho un respiro diverso.
Donna sei tu
e mi sai stupire
i miei silenzi riesci a capire.
Figlia e poi Madre
senza fatica
amica di sempre e compagna di vita.
Quando io sbaglio
tu sai perdonare
anche con rabbia parlando al mio cuore.
Sei nei tramonti
nelle albe più accese
sei il desiderio... quell'onda che cresce.
Il meglio di te
non è sotto una gonna
ma dentro il tuo petto... perché sei Donna.
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    Scritta da: Carlo Schiavini
    in Poesie (Poesie personali)

    Silenzi

    In uno sguardo hò capito i tuoi silenzi
    non ti chiedo il perché,
    per questa goccia di pianto
    che cade dalla mia anima
    non ci sono risposte.
    Vedo il tuo viso davanti a me
    ed è già un riflesso di ricordi...
    in quegl'occhi dove disegnavo il mare
    ora vedo il deserto
    il vuoto riflesso del nulla...
    ed io già mi chiedo
    quale nuovo fiore coltivi
    tra i solchi del tuo cuore...
    quale altro respiro
    vestirà le tue notti...
    già le notti...
    come queste ultime
    dove io vivevo il buio aspettare
    l'inutile aspettare...
    come inutile aspettare le parole
    "ti amo"... "ti voglio bene"...
    tutte falsità...
    ed ora capisci perché il filo
    che lega i miei sogni...
    è sempre di seta...
    io non credo ai sogni...
    li voglio vivere...
    ma non voglio crederci...
    mai più!
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      Scritta da: Carlo Schiavini
      in Poesie (Poesie personali)

      Se io fossi vento

      Se io fossi vento soffierei tra i tuoi capelli
      un soffio del mio amore donando calde carezze
      ai tuoi pensieri d'amore.
      Se io fossi vento proverei ad alzarti in volo
      per portarti nei miei sogni e ogni notte viverti
      e nei miei sogni donarti prati di mille colori,
      raggi di luce che feriscono rami fioriti...
      risvegli d'albe senza mai fine.
      Se io fossi vento asciugherei le lacrime
      che scavano tra i tuoi ricordi
      solchi profondi dove si perde il tuo dolore...
      poserei petali tra quei solchi
      fino a far germogliare nuovi cespugli
      tagliando foglie gialle di tristezza.
      Se io fossi vento salirei in alto
      fino a parlare con Dio
      che ti dono un paio di ali azzurre
      e tu possa volarmi accanto
      tra cieli accesi e nubi d'argento.
      Questo farei... se fossi vento.
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        Scritta da: Carlo Schiavini
        in Poesie (Poesie personali)

        Due palloncini colorati in cielo

        Un piccolo parco di divertimenti,
        luci che si inseguono come stelle
        cadenti... passi nella ghiaia del vialetto
        calpestato da bimbi festosi... ma questi
        ultimi passi non sono festosi.
        Un viso truccato da clown trascina le
        sue enormi scarpe reggendo tra le mani
        un filo di seta con appesi più di quaranta
        palloncini... sollevati nel cielo si agitano
        come ali colorate di farfalla... non c'è gioia
        nei suoi occhi, tra i mille colori del su trucco
        vi è una lacrima color cristallo trasparente...
        scende lenta come lenti proseguono i suoi
        passi incerti.
        Quelli sono i suoi palloncini colorati, non
        vorrebbe mai perderli, ma sa che per strada
        si alzeranno in volo... lui è stanco e la sua
        vita lo porta a perdere il sorriso che lo
        contraddistingue dal mondo reale.
        Lui, che tra le note della via apriva il suo
        enorme sorriso alle urla gioiose di bimbi
        festanti e ai sorrisi di adulti rievocanti
        ricordi lontani d'infanzie ora perse nel
        tempo.
        Ora è stanco... le sue dita si aprono e quello
        che è la sua vita inizia ad alzarsi in volo.
        La presa della sua mano si stringe a pugno
        non vuole cedere i suoi palloncini al cielo...
        tu lo vedi, ma i palloncini son sempre quelli
        non se ne separa mai... li ama... per i colori
        che regalano al cielo, per quel colore che
        ancora fa animare il suo cuore.
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          Scritta da: Carlo Schiavini
          in Poesie (Poesie personali)

          É solo il vento...

          Lo sento nel silenzio di una notte insonne,
          l'eco rumoroso dei battiti nel mio cuore vuoto
          ...questo mio cuore dal quale tu ti allontani,
          ma... una voce mi culla;
          "Dormi... è solo il vento che sbatte gli scuri."
          Ed io mi dondolo in questo infinito sogno-reale
          raggomitolato su un fianco come un bimbo
          ...in posizione fetale
          ...sento le tue parole
          ...vedo i tuoi sorrisi
          ...ascolto i battiti del tuo cuore
          ...che si allontanano
          "Dormi... è solo il vento che sbatte gli scuri."
          Allora continuo a sognare
          e vivo questo sogno-reale,
          vivo come spettatore
          il mio amare...
          il mio sorriso nel pensarti...
          la mia emozione nel sentirti...
          le mie lacrime...
          davanti a quell'eco di silenzi
          mentre tu ti allontani...
          "Dormi... è solo il vento che sbatte gli scuri."
          E poi... questa mattina mi sveglio,
          l'alba si affaccia alla finestra
          con il sorriso di un nuovo giorno...
          apro gli scuri della mia finestra...
          i petali di rosa caduti ieri nel mio giardino
          sono ancora li...
          il mio sorriso si spegne...
          non c'è stato vento questa notte, e..
          gli scuri li ho aperti io...
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            Scritta da: Carlo Schiavini
            in Poesie (Poesie personali)

            Lettera ad un bimbo mai nato

            Ti scrivo da questo luogo che tu non hai mai conosciuto
            dove se tu ora fossi... sicuramente saresti cresciuto
            ti parlo da un luogo a te ora molto lontano
            dove il tuo visino non trovò la carezza di una mano,
            dove al tuo risveglio non fu detta dolce parola
            dove non trovasti il sogno di una notte sola.
            Ti scrivo perché non sia come tu creda
            ci sono mani giunte, chi ancora per te prega,
            ci son pensieri che vagano tra le cornici del cuore
            pensieri come api che vanno di fiore in fiore
            la tua breve esistenza non passò innosservata
            ogni vita anche se breve non và dimenticata.
            Ti scrivo per non darti del mondo l'indifferenza
            perché il tuo breve passagio portò la sofferenza
            il pianto del sole che non scaldò la tua pelle
            chi non cullò il tuo sonno... le dolci stelle
            ed una madre che piange e mai riposa
            davanti ad una culla vuota e silenziosa.
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              Scritta da: Carlo Schiavini
              in Poesie (Poesie personali)

              Alla luna

              Quando qualcuno ti manca pensa a un'onda,
              il mare la trasporta solitaria poi affonda,
              ma strada ne ha fatta, isole ne ha viste
              navi ne ha passate, nessuno che l'assiste
              eppure lei non trema, non teme la sua fine
              perché poi torna in mare tra favole marine.
              Guarda le nuvole in cielo, son bianche e soffici
              sospinte dal vento, leggere, non hanno radici
              eppure vivono, danno sollievo e di lassu ti vedono
              se vuoi parlare loro ascoltano e ti credono,
              poi girano per il mondo e tornano silenziose,
              e fan lassù nel cielo figure deliziose.
              Poi guarda la mattina, il sole s'alza fiero
              per far del buio luce, ti segue un giorno intero
              se hai freddo lui ti scalda, fa luce al tuo cammino
              e ti regala un'ombra che hai sempre li vicino
              la sera poi lo vedi che cade in fondo al mondo
              e per gli innamorati regala un bel tramonto.
              La luna, lampadina di chi non vuol dormire
              di correr dietro al sole non vuole mai finire
              la vedi sempre ferma, sembra che non si muova
              eppure corre forte finche diventa nuova
              c'è gente che gli parla, le scrive una poesia
              e perché non sia sola... le dedico la mia.
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                Scritta da: Carlo Schiavini
                in Poesie (Poesie personali)

                Dolce Amica

                In silenziose notti
                vestivo col mio canto
                quel viso supplichevole
                che dispensava pianto.
                Le mani carezzavo
                sfiorando le sue dita
                pregando Dio in silenzio
                non le togliesse vita.
                Nel petto mio batteva
                il cuore per dolore
                non era per dolcezza
                non era per amore.
                Ma consapevolezza
                di essere in difetto
                con lei che non amavo
                ma aveva dato tutto.
                Bugiardo ti mentivo
                dicendo: "Dolce amore."
                parole a vuoto uscite
                non certo dal mio cuore.
                Ora che chiudi gli occhi
                sussurro... "Amore mio."
                se forse avrò sbagliato
                potrà vederlo Dio.
                Se da lassù mi vedi
                silente oltre la vita
                perdona il finto amore
                ad una dolce... Amica.
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                  Scritta da: Carlo Schiavini
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Sogno nel tempo
                  Anche oggi ci sei...
                  il sole alto mi sorride
                  già sento le tue mani...
                  calde... morbide e tremanti...
                  le tue labbra da sfiorare...
                  sogno che viaggia nel tempo,
                  e raccoglie scie di pensieri...
                  sussurrati "Ti Amo"...
                  Sogno che ogni notte
                  mi raggiunge tra le note
                  di stelle danzanti.
                  Sogno che viaggia
                  tra il raggio di sole
                  del mezzogiorno...
                  raggio più forte
                  ed acceso... caldo...
                  e trasporta te sogno...
                  ed il tuo reale vestito
                  di stelle... che io ho disegnato
                  per te ogni notte.
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