Quanto tempo è passato. Quanto amore ho donato. Adesso ci sei tu. Tu, che invadi gli spazi miei, tu che riempi tutti i giorni miei. Così dolcemente, come una stellina sei caduto sul mio cuore, colmandolo di un'amore talmente immenso da fare splendere l'universo!
Donna è intelligenza, ed è anche sofferenza donna è si bellezza, ma soprattutto fermezza donna può essere gelosia, ma è prima di tutto fantasia forse donna non è da tutti capita ma una cosa è certa da troppi è usata! Donna che sia acqua, jeans o cielo solo e sempre donna è in realtà è tutto contro di te, donna, e queste son solo parole, però se ti batterai so che ce la farai ricorda una cosa però, essere donna non è la tua condanna, ma il tuo orgoglio.
Ancora una volta mi addormento pensando a te. Ancora una volta una lacrima sul mio viso c'è... E mentre tu sei lontano da me, io vivo ancora una volta, sognando di te.
Quante volte ho pianto, quante volte ho cercato nel mio cuore, il vero amore. Quante volte ho sussurrato il tuo nome, Quante volte ti ho cercato, e quante altre alzerò gli occhi al cielo per ringraziare Dio di avermi fatto incontrare un angelo come te.
Un angioletto discese da una stella, chiedendomi che forma avesse l'amore. Gli lessi il tuo nome, gli mostrai il tuo sorriso, gli dipinsi il tuo bel viso. E lui tornando su quella stellina, fece in modo di moltiplicarsi, così che ora il cielo, pieno di stelline, possa per sempre esprimere quella felicità, che io gli raccontai di te.
Nel cielo, le grigie nuvole Sembrano rincorrersi, mentre Volano solo corvi neri Alla ricerca di nuove anime Da riportare in vita E vendicare. Gli alberi sembrano Dovessero sradicarsi Ad ogni soffio Infuriato e sovrumano Del dio del vento. Il mare è sempre più Minaccioso e le sue onde Si infrangono sugli scogli. Ormai non c'è più scampo… Una pioggia incessante Fa capire che la vendetta Sta per compiersi E l'esito sarà Sempre positivo. Solo quando Tutto sarà concluso Nel cielo tornerà il sole E voleranno rondini; L'ira del dio del vento Si placherà, Il mare sarà mite E limpido da mostrare Tutti i suoi fondali segreti E le anime potranno Ritornare nel loro mondo E riposare in pace…
Nel mare d'argento, é caduta una stella, Un bimbo stupito, le tende la mano. Ma un vento briccone, E un po' birichino, Soffiando soffiando La porta lontano. Occhieggia, galleggia, Quel fiore del cielo, E, l'onde del mare Le fanno la nanna. Poi, tutto d'un tratto Il vento si ferma, Il mare si placa, E il rosso chiarore Svanisce nel buio. Ma il bimbo sorride Perché un'altra stella, Pianino pianino Discende dal cielo E si tuffa nel mare.
Voi fate la festa la mia è finita gli scherzi i discorsi impegnati mi hanno stancata cantare e bere non serve a niente
Perché gli uomini hanno i pensieri? sembro quasi pazza quando il momento mi sembra felice i miei pensieri sorvolano il presente e vanno lontano cercano il futuro
Il futuro, l'ignoto ci scompone, ci sconvolge ci disperde ci rivedremo ancora? ci sentiremo ancora? si vedrà con il tempo che storia è la vita si esiste ed è già finita.
Nei ruoli della vita Sul grande palcoscenico Il mondo si rappresenta Una voce della memoria Mi dice, sei prigioniera
Sono prigioniera Nel cuore, nel mio domani nei miei pensieri L’immagine nello specchio mi guarda Sono spiata, non posso fuggire Sono prigioniera, sono guardiana.