Poesie personali


Scritta da: Sergio Rossi
in Poesie (Poesie personali)
Passeggio di notte
tra i sentieri di sempre.
La solita luce
delle mie stelle
a farmi da compagnia,
l'umidità sulla mia pelle
questi miei anni
come un uragano
dei miei pensieri
che volano in aria
Ed un raggio di Sole li riempie di colori...
Passeggio solitario
in un giardino di ricordi...
Mille fiori e ancora mille,
belli, vivi ricordi nella mente...
Nel silenzio della mia vita
il passo diminuisce
Il soffio manca,
il colore dell'emozione
va sbiadendo.
Pronto a riprender il cammino,
osservando da lontano
l'amore che emette
quel fiore
che deve
ancora nascere...
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    in Poesie (Poesie personali)
    Se scagli una pietra ad un cane,
    che tu lo colpisca o no,
    questo fugge via spaventato,
    ma una volta al riparo,
    volge il capo a nuovi bisogni.
    Poi ti scagliano una pietra,
    e che ti abbiano colpito o no,
    anche tu sei fuggito spaventato,
    ma una volta al riparo,
    hai cominciato a chiederti perché.
    Dopo, sei andato a cercare un altro cane!
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      in Poesie (Poesie personali)
      Sono un disadattato, perché aborrisco il turpiloquio, soprattutto se praticato da una donna;
      sono un disadattato, perché odio le fiction, così ben recitate e ricche di contenuti;
      sono un disadattato, perché rispetto l’ora di un appuntamento;
      sono un disadattato, perché credo nella politica, essendo questa, veramente credibile;
      sono un disadattato, perché ancora mi commuove la sofferenza degli altri;
      sono un disadattato, perché gioisco nel guardare un prato, soprattutto se abbellito, da montagne di immondizia;
      sono un disadattato, perché ho nostalgia della morale, dell’eleganza e di quella che oggi chiamano ipocrisia, ma che una volta era educazione;
      sono un disadattato, perché… no basta! potrei scrivere un libro!
      Invece ammetto, che per quanto ci provi, non riesco proprio ad integrarmi, ad adeguarmi, o a cambiare, o a... dite pure come volete, ma sono fiducioso, perché per fortuna, sono molti quelli disposti ad aiutarmi, sono tutti quelli che incontro, tutti quelli che vedo, tutti quelli che vivono questa realtà, senza alcuna difficoltà di adattamento.
      Grazie a loro!
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        Scritta da: Ilaria Mondani
        in Poesie (Poesie personali)
        Ricordi, Elvira, la giornata lieta?
        Sembrava primavera. Quanto sole!
        Percorremmo il viale senza meta
        credendo di trovar le viole.

        Poi ci sedemmo. Due lucertoline sembravano sul ciglio della via in cerca di tepor fra le spine.
        Ti stringevo la mano nella mia.

        E baci e morsi sotto il cielo azzurro, dolci parole, brividi d'amore!
        Tu mi dicevi: t'amo, in un sussurro ed io mi abbandonavo sul tuo cuore!

        Fra i tanti baci che ci demmo a mille,
        fra le carezze che ci femmo a cento
        ridevamo, guardando le pupille che farci eguali il cielo fu contento.

        Lieti in volto, felici a passo lento
        poi ritornammo l'un dell'altro pazzi.
        Miracolo d'amor, quale portento!
        Elvira mia, sembravam ragazzi!

        Valera, 30 gennaio 1944
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          Scritta da: Sergio Rossi
          in Poesie (Poesie personali)
          Nella mia mente
          follia di un odore di primavera.
          Nell’aria il Sole
          circonda le mie parole…
          Giorno per giorno
          cerco di planare oltre le nuvole.
          scorgendo al di là dell’orizzonte
          tuttora il fresco colore
          dei tuoi occhi….
          Poi approderà ancora il buio della notte
          per truccarti in un desiderio,
          tra le distanti stelle
          il tuo aroma tra la mia pelle…
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