Poesie personali


Scritta da: Simona Buzzi
in Poesie (Poesie personali)

Come aquilone

Lasciati trasportare
come un aquilone.
Vola nel vento
Fatti cullare
dall'onda.
Lascia
che accarezzi
il tuo cuore.
Lasciati guidare
dall'affetto
di un amico,
dall'amore
del tuo lui.
Fatti sfiorare
dalla carezza
della sera.
Non dimenticare.
Il cuore pulsa
anela, palpita
come impazzito.
Forse è gioia
amore vero.
Rincorri la vita,
intrepida,
sicura.
Vola come aquilone.
Non mollare mai.
L'Universo
ti sorriderà.
Composta martedì 19 settembre 2017
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    Scritta da: Simona Buzzi
    in Poesie (Poesie personali)

    Estate settembrina

    Sole cocente
    brillio di fuoco.
    Spiaggia rovente
    calda acqua
    di mare.
    Insolito giorno
    settembrino.
    È ancora
    tempo d'estate
    di bagni, giochi
    merende
    sulla spiaggia.
    Sdraiata
    m'arrivano
    carezze di sole
    profumo di crema
    salsedine.
    Granelli di sabbia
    sulla pelle
    orme sulla battigia
    che l'onda cancella.
    Turchini orizzonti
    negli occhi
    nel cuore.
    Serenità di spirito.
    Il mare è panacea
    dell'anima mia
    irrequieta
    turbolenta.
    Composta lunedì 18 settembre 2017
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      in Poesie (Poesie personali)

      L'incanto

      Io non sono qui.
      Io sono altrove
      nel respiro
      dei miei silenzi,
      nella pace
      dei miei sensi
      dove il sogno
      si fa cielo,
      dove la speranza
      è un grande giardino
      fra le vigne e gli uliveti
      di mio padre.
      Ricordo
      che si fa stagione
      e spegne il pianto
      della notte.
      Il tormento
      smette la sua voce
      ed il tempo
      più non falcia l'erba verde.
      Ho scoperto l'incanto
      tra il mistero delle rocce
      quando il tramonto
      si apre alla mia sera!
      Composta domenica 17 settembre 2017
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        Scritta da: Andrea Calcagnile
        in Poesie (Poesie personali)

        Viltà

        Oh maledetta e insidiosa paura!
        Mi hai portato via la cura,
        quella di allora
        e questa di ora.
        La vita non è uguale per tutti,
        c'è chi mangia i semi e chi i frutti,
        io mangio accanto al timore
        e chissà come ne soffre il mio cuore.
        Vorrei alzarmi e gridare,
        chiudere gli occhi e scordare
        l'attimo che mi colmò di tormento,
        a causa di un errore fatto in quel momento,
        eppure tutti sbagliamo,
        ma non tutti ci angosciamo.
        Oh quanto è bello il suono del vento!
        Lo scruto come se fosse un portento,
        il vento è libero come un uccello
        ed io chiuso come un asinello.
        Viltà, un giorno me la pagherai,
        ti sconfiggerò e te ne pentirai,
        sei la rovina di ogni essere umano
        e nessuno ti vuole stringere la mano.
        Alla morte darò la soddisfazione
        di non aver vissuto con un'inclinazione,
        ma un giorno il mio sogno realizzerò,
        vivrò libero nell'aria quieta e volerò.
        Composta domenica 17 settembre 2017
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          Scritta da: Francesco Ibrido
          in Poesie (Poesie personali)

          Àncora

          Miseramente ricado
          su questo stesso scoglio stanco,
          colpo dopo colpo,
          come un'anima senza corpo.

          Senza ossigeno mi muovo,
          e boccheggiando esplodo,
          per rinascere con l'illusione ancora
          che per davvero accadrà
          ciò che mi tiene qua, ancora:

          quella maledizione infinita,
          un nodo che stringe la vita.
          Composta giovedì 24 agosto 2017
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            Scritta da: Gabriella Stigliano
            in Poesie (Poesie personali)

            Il poeta della notte

            Il poeta della notte
            vive fra l'antica luce
            delle stelle,
            portando
            a spasso
            il suo sogno,
            che di giorno
            lascia a casa
            rinchiuso.
            Il poeta della notte
            scrive memorie
            e silenzi
            nelle parole,
            scrive l'amore
            stringendosi l'anima
            e ascoltando
            il suo dolore.
            Il poeta della notte
            si nasconde
            dietro il sipario
            della realtà,
            inseguendo
            solitario
            la sua verità.
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              Scritta da: Pietro Colucciello
              in Poesie (Poesie personali)

              Nonni

              I nostri nonni rappresentano le radici,
              il ricordo, il passato dal quale è venuto il presente, il vissuto, l'esperienza e la saggezza popolare.
              C'è il cuore ancora genuino, provato,
              sofferente, tenace, coraggioso, resistente,
              fiero ed orgoglioso.
              C'è una ricchezza di valori vissuti, sperimentati, scelti, cercati, onorati e difesi.
              C'è la voce, lo sguardo, le mani, il cuore,
              di chi ha saputo affrontare, combattere, resistere e vincere.
              C'è il sapore della conquista.
              C'è l'odore del rispetto.
              C'è il colore dell'onestà.
              C'è il suono della volontà.
              Ci sono le mani dell'operosità.
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                Scritta da: CINELLA MICCIANI
                in Poesie (Poesie personali)

                Echi lontani

                Da tempo ormai
                la tua assenza
                mi toglie il sorriso
                lacera l'anima.
                Vivi con me
                ma non ti vedo,
                non posso toccarti
                accarezzarti tenera
                sfiorare le tue labbra.
                Io non m'arrendo.
                So che ci sei.
                Ti sento accanto
                presente nel cuore
                parte viva di me
                ma non ti tocco.
                Sei soffio di vita
                stella luminosa
                alito di vento
                sorriso tenero
                ma non ti vedo.
                Ho racchiuso
                nel mio cuore
                mille lembi di te,
                gocce di ricordi
                brandelli di vita,
                briciole sparse
                d'amore infinito.
                C'è tutto di te.
                Palpiti vibranti,
                respiri sussurrati
                bagliori di lampi
                fiocchi leggeri
                scesi lievi dal cielo
                posati sulla pelle
                a carezzare l'anima.
                Ogni ricordo
                eco lontano
                diventa profumo
                battito eterno
                respiro d'amore
                scintilla radiosa
                speranza viva
                d'immortalità.
                Composta mercoledì 13 settembre 2017
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