Poesie personali


Scritta da: Nunziatajw
in Poesie (Poesie personali)
Abbandonata come un uccellino,
in stagione gelida,
cuore infreddolito,
brivido spoglio.
Non conosco premura,
primavere di mandorli fioriti,
raggi di vita, saluto d'erba.
Rugiadoso arcobaleno,
svanito nel crepuscolo.
Sommersa in candido
scenario immacolato,
insonne fioccare.
Tutto intorno brivido
d'emozioni, sentimenti
indifferenti, animo
con marchio d'amore.
Questa corazza mi calza stretta,
non riesce piu a proteggermi,
a riscaldarmi, coccolarmi dal distaccato
e insensibile cuore umano.
Composta sabato 17 dicembre 2016
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    in Poesie (Poesie personali)

    Abbraccio Fraterno

    A te che piangi sulla tomba di un tuo caro
    cerco di offrire un riparo sicuro,
    un po' di conforto,
    un gesto di stima,
    uno sguardo affettuoso,
    un abbraccio fraterno ed una lacrima nostalgica
    che imperla il volto
    di dolore e speranza,
    d'amor vivo ed Eterno...
    Indugio ancora nel tuo cuore dolorante;
    mi prostro, acerbo ed ansimante,
    al tuo cospetto,
    mentre il sole raschia forte sulla pelle delicata
    dell'amica tanto cara e sconosciuta;
    ma che importa!
    l'empatia vive in me;
    ecco, ho espresso il mio "perché".
    Composta domenica 27 agosto 2017
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      Scritta da: Claudio De Lutio
      in Poesie (Poesie personali)

      Mendicante a tempo indeterminato

      Vestito blu e cravatta
      la borsa in una mano,
      nell'altra un quotidiano,
      séguito a camminar.

      Davanti al Municipio
      seduta una signora
      dopo aver chiesto l'ora
      inizia a raccontar:

      "Avevo un bel vestito
      un posto di lavoro
      un orologio d'oro
      le scarpe décolleté.

      Poi fu il malcerto e instabile
      precario e traballante
      a generar mutante
      in una come me".

      Voilà! E un gran cartello
      mi mostra la signora.
      È quello che fa ora.
      Che Dio risparmi me!
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        in Poesie (Poesie personali)

        La cosa più bella del mondo

        Scintillante il prato dalla rugiada fresca,
        come un manto di vita,
        che dolcemente copre il corpo di Dio,
        e con un sorriso luminoso desta il sole
        dal rumore delle stelle cadenti.
        Incredibile quant'è bella l'alba d'agosto,
        che fa sognare con gli occhi aperti,
        e ringraziare a Dio,
        la cosa più bella del mondo,
        che ancor poter di credere,
        che la vita è troppo bella bella,
        e di poter essere felici.
        Composta venerdì 25 agosto 2017
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          Scritta da: Claudio De Lutio
          in Poesie (Poesie personali)

          Il gelato di Antonella

          Due occhi azzurri, sorriso all'occorrenza,
          Poche parole, pose di eleganza,
          Nel dimostrar virtù con la pazienza
          Dispensa gentilezza in abbondanza.

          A sé t'avvolge come in una danza
          I gusti afferra e chiude in una stanza:
          Sono catene per non dimenticanza
          E senza voler esser dominanza.

          In via Toledo a Napoli è una costanza
          Che col suo assaggio riduci la distanza:
          Eh sì, perché il gelato che t'offre ella
          Vien da un'amica che chiamasi Antonella!
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            Scritta da: E. Contesini
            in Poesie (Poesie personali)
            Oggi non so.
            I bambini striano l'aria
            e la voce di identiche madri.
            I pochi nonni
            annusano la fregatura.
            La novità presto svapora,
            non hanno imparato nulla.
            O non hanno insegnato.
            Ora dopo ora
            sulla pacciamatura
            chiamano
            e la voce s'ammolla
            in lotta con l'aria,
            in lotta con l'altra,
            pur sempre di un padre.
            Tanto tempo fa.
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              Scritta da: Elena Gavioli
              in Poesie (Poesie personali)

              Identità di genere

              L'identità sessuale
              ti rende un uguale
              o un diverso
              sommerso come sei dalla cultura
              del ruolo separato dalla donna
              o dal compagno
              del compito impartito in base al sesso
              dell'abito più o meno adeguato.
              Forse è più come ti
              riconosci
              in quali panni tu
              stabilisci la tua normalità
              cos'è la giusta dose
              di femmina o di maschio
              qual è l'idea di corporeità.
              Eppure la natura
              nell'espansione induce evoluzione
              un prisma variopinto
              di gocce su uno specchio
              su cui la stessa luce si rifrange.
              Nell'antro del falotico
              il genere si estende
              in foglie e frutti di uno stesso ramo
              le note di una scala musicale
              le vele di un veliero
              i cromosomi omologhi.
              La discriminazione
              non è rispetto
              e tu di che gender sei?
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                Scritta da: Rosita Matera
                in Poesie (Poesie personali)

                Mi chiedi cos'è la poesia...

                Sciogliersi in un abbraccio,
                ascoltare il vento,
                scrivere parole per non farle più scappare
                ... questa è poesia

                il fuoco vibrante di un tramonto,
                il colore che danza sulla tela
                per riempire i tuoi pensieri di bellezza
                questa è poesia

                gocce d'argento sul vetro di attese che scivolano piano sulle ali della speranza
                umori, stagioni, alternanze del cuore
                storie in frantumi ricomposte dal vento,
                solchi profondi sul volto che soffre,
                le mani pazienti di chi deve rifare,
                le fronti stanche di chi deve sudare

                le foglie increspate, la sabbia, una foto, la lettera scritta con l'inchiostro dei sogni
                questa è poesia

                un viaggio lungo strade battute ma illuminate da una nuova luce,
                tornare, venire per poter capire
                che ogni attimo è vita piena

                raccogliere nel vento i pensieri di ieri
                per ritrovarli
                sul foglio dipinto di un giorno migliore
                questa è poesia,

                la poesia è vita
                che fluisce con ardore nei polsi, e ci commuove

                la vita è una poesia senza la parola fine.
                Composta domenica 20 agosto 2017
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                  Scritta da: Leonardo
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Mare profondo

                  Osservo l'infinito,
                  le stelle specchiarsi nel mare,
                  il riflesso di una luce
                  l'apoteosi solare.

                  Sulla pelle una carezza
                  poi uno schiaffo
                  come pena per la vita terrena
                  e per l'ignoranza con cui la gente si veste,
                  il vento prima soffia
                  poi porta tempeste.

                  Ascolto il danzare delle onde
                  che si piegano sul dorso
                  arrivate alla fine della natura,
                  all'inizio dell'artificio,
                  dove la spiaggia le divora.

                  Sulla pelle
                  il candore della sabbia,
                  espressione del passato,
                  erosione delle rocce,
                  teatro di guerre,
                  storia della vita,
                  così debole e così forte
                  dove se osserviamo bene,
                  in un granello,
                  troviamo noi e la nostra sorte.
                  Composta lunedì 14 agosto 2017
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