Poesie personali


Scritta da: Michele Gentile
in Poesie (Poesie personali)

D'amaro e d'amore

D'amaro e d'amore
stillano cieli
e le onde dell'adorato mare
sanno. Accordo smarrito
dal vento, invito
a non perdere tempo.
Noi scampati alla vita
a poetiche rive devoti
ci tramandiamo radici d'argento
mentre alla morte sgraditi
voliamo più in alto di dio
sino a lenire l'oblio
dei giorni a venire.
Composta martedì 27 dicembre 2016
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    in Poesie (Poesie personali)

    Incontro o riscontro?

    Osai guardarla
    come si osserva
    un alba col sole
    che splende sul mare,
    i suoi occhi
    come luce
    di raggi
    filtrati in acque azzurre,
    il suo sguardo mite
    produceva tempesta,
    vi era scompiglio
    nell'anima mia!
    Scrutai in attimi
    tanta beltà,
    e mi sentii
    ugualmente
    scoperto
    letto
    vissuto
    quegli occhi
    che avevo appena visto
    mi conoscevano
    m'interrogavano
    denudavano
    tutti i miei più
    intimi segreti!
    In lei vi era deposta
    la mia storia
    la mia vita
    custodita
    e scolpita nel suo cuore
    lei era in me
    ed io ero in lei
    benché fosse
    un incontro
    in realtà
    era misteriosamente
    un riscontro!
    Composta mercoledì 28 dicembre 2016
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      in Poesie (Poesie personali)

      Auguri per il Nuovo Anno

      L'anno in corso è passato
      ha disilluso il tempo
      lasciandogli problemi,
      si applaude l'anno nuovo
      coi fuochi d'artificio
      sperando che sia buono.
      L'orologio continua la sua corsa
      col verso contro il peso di pensieri,
      il tempo non confonde le parole
      ripete con le foglie inaridite
      gli stessi versi della primavera.
      L'anno nuovo grava
      sui strapiombi
      sospesi alle vertigini del monte,
      la fantasia del cuore
      non si arrende,
      illusa dagli sprazzi di sereno
      abbraccia un qualche canto di sirena,
      non si lascia legare come Ulisse
      rivive incanto dolce di ricordi,
      ma pensieri smarriti di dicembre
      sono come il grigio delle nubi
      ascoltano su ceppo delle querce
      la danza delle foglie
      contro il vento dell'ultima stagione.
      Composta mercoledì 28 dicembre 2016
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        Scritta da: Mariacarmela Scotti
        in Poesie (Poesie personali)

        "Mi dicono di te"

        La gente ti chiama errore,
        Io ti chiamo caso;
        Mi dicono di lasciarti andare via,
        quando io invece
        mi offro di accompagnarti
        per tutto il tempo;
        Mentre loro ti guardano,
        Io ti vedo,
        e mentre loro ti invidiano,
        Io ti ammiro.
        Forse sei tu quella che fa della realtà
        la cosa più bella,
        O forse sono io il testardo,
        ma che importa,
        In fin dei conti,
        L'amore è follia,
        E innamorarsi significa quasi sempre andare contro il mondo.
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          Scritta da: Claudio De Lutio
          in Poesie (Poesie personali)

          Son "Professore"

          Son professore...
          Mi son laureato
          con 110 e lode,
          sissignóre!

          Son professore
          e son maleducato...
          Tanto son sempre e solo
          un professore!

          Insegno, è vero!
          Ma non ho rispetto...
          Cos'è un allievo,
          fatemi il favore!

          Quando ce l'ho
          seduto di rimpètto
          più che l'interrogo
          gl'incuto il mio terrore.

          Son professore
          e me lo fanno fare...
          anche se sanno
          che in fondo "non lo sono".
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            Scritta da: Angela MORI
            in Poesie (Poesie personali)
            Ti darei il mio mondo
            Ogni emozione che ho dentro
            Ogni ricordo, desiderio o gioia
            Ma il mio mondo è anche rinuncia;
            è dolore è indecisione e sconforto.
            Ti darei la mia vita
            i miei giorni più belli
            Le mie parole da sempre taciute
            i miei pensieri più dolci
            e quelli più passionali
            Ma tu non meriti cadute
            Ed io temo di farti scivolare
            Tu sei il sole
            Ed io luna
            Il buio che mi circonda
            Spegnerebbe la tua fulgida luce.
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              Scritta da: geggio
              in Poesie (Poesie personali)

              Cappotto

              La luna tirata con un sorriso storto
              mi guarda sospettosa
              dimmi che vuoi?

              Io canto il mio solito ritornello

              sono perso, sono in festa
              sono felice e perduto in questo buco
              quattro mura silenziose
              ammuffiscono la mia anima

              ho colto l'occasione di una serata
              sono appeso, come un cappotto
              sono perso nell'armadio
              indossami, indossa la mia anima

              per capire la mia solitudine
              la mia voglia
              assaggiami
              bevimi
              assaporami
              per come sono

              non ti cerco ma ti voglio
              sorridente ed intraprendente

              indossa la mia anima
              e porta dello stile
              in questo paese
              che è morto

              cavalca la luna
              accarezzala, male non ti farà
              scopri le mie debolezze
              i miei stupidi vizi

              vestiti con stile
              io sono qui appeso via
              nel buio dell'oscurità

              la polvere spazzeremo insieme
              io sono qui
              per essere vissuto

              stirato e morbido
              io sono qui
              per essere usato.
              Composta sabato 24 dicembre 2016
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                Scritta da: Stefano Medel
                in Poesie (Poesie personali)

                Vai via da qui

                Vado via
                vado via,
                una parola solo un a parola,
                ed io cosa posso dire,
                niente,
                cosa vuoi che dica,
                rimango qua da solo,
                la giornata non
                mi passerà più,
                vado via,
                e mi lasci solo,
                sperduto,
                prono,
                senza niente,
                senza te,
                ed io cosa farò,
                giornata interminabile,
                che non passerà mai,
                vai via,
                mi lasci qui,
                qui.
                Vai via.
                Composta giovedì 22 dicembre 2016
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