Poesie personali


Scritta da: Fernanda Irlante
in Poesie (Poesie personali)

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Inesorabile il tempo scorre,
gli anni avanzano senza ritegno
come un computer la mente
è satura, troppi dati ha immagazzinato.
Dal cassetto dei ricordi bisogna far pulizia,
ma mi domando cosa cancello,
è la mia vita lì conservata.
Quanti ricordi bui e felici,
quanti pensieri nella memoria,
non vi è più spazio, devo tagliare,
ma non è facile organizzare.
Pulizia, pulizia, brutti pensieri andate via,
lasciate che i bei ricordi mi facciano compagnia.
La mente è stanca, sovraffollata,
vecchio computer ormai atrofizzato,
libera spazio non ti avvilire,
vinci la lotta e sopravvivi.
Trova la forza di andare avanti,
lascia che vada dietro il passato,
lascia accadere ciò che accade,
fa che tutto scivoli via,
il tempo vola, non va sprecato.
Troppi dati indifferenti,
niente mi scalfisce più di tanto.
Ma così non voglio che sia,
altri stimoli, altri interessi
che ripristinino la mia mente,
che facciano ancora entusiasmarmi
per quel che sono, per quel che ho fatto
e quel che farò, senza rancore
per nessuno e per niente.
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    Scritta da: Rosa Di Fraia
    in Poesie (Poesie personali)

    In quel tuo silenzio

    Mi incuriosisce il tuo silenzio
    è avvolto da così tanto mistero
    che non riesco ad essere indifferente
    e quel tuo modo di mostrarti
    nello spazio circoscritto
    attraverso te mi porti a vedere oltre.
    Cerco di capire il tuo mondo
    o forse manca qualcosa nel mio
    sono attenta a ciò che riesco
    a intravedere e senza farmi notare
    percepire ciò che magari
    il sesto senso mi suggerisce
    chissà quel tuo modo taciturno
    di essere è proprio per
    proteggerti da me.
    Sembra così lontano
    il tuo essere sereno eppure ci stai bene
    credo sia lo stesso di cui
    spesso mi ci trovo io
    un modo come un altro
    per dire io ci sono ma non voglio esserci
    non mi piace ma ci sto bene a starci
    e quindi resto.
    Voglio irrompere in quel tuo silenzio
    devi accorgerti di me come io di te
    non far finta di mancare al mondo
    perché ci sei e tutto ciò che ti circonda
    è reale non abbracciarti alla solitudine
    non soffocare ciò che senti
    chiedimi di restare
    non mandarmi via.
    Composta venerdì 8 aprile 2016
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      Scritta da: Alido Ramacciani
      in Poesie (Poesie personali)

      Amico

      Siamo nati sotto lo stesso cielo,
      siamo cresciuti sotto lo stesso sole,
      la stessa luna ha cullato i nostri sonni.
      Insieme abbiamo imparato a camminare.
      Parliamo la stessa lingua.
      La campagna è stata la nostra casa,
      i prati verdi i nostri giardini.
      La complicità ha unito le nostre vite.
      Abbiamo costruito aquiloni, volato con i nostri sogni.
      Il nostro cammino come autostrade.
      Tu eri con me, io ero con te,
      tu eri felice, io ero felice.

      Ma la vita non sempre è amica.
      Il mio cielo senza stelle,
      il corpo mi sta sfuggendo,
      il dolore si è impadronito di me.
      La mia strada è diventata un sentiero
      di pietre e spine, i miei piedi feriti come Gesù.
      Dove sei, ho bisogno di te,
      la tua porta sbarrata: grido,
      non c'è la tua voce, il tuo respiro.
      Hai paura di me, della mia follia.
      Non hai il coraggio di guardare i miei occhi,
      vigliacco: cosa sono per te.
      Hai usato il mio corpo, la mia compagnia.
      Gli anni, i Re Magi, Babbo Natale,
      non sono guidati dalla mia cometa.
      L'amicizia non è uno scambio di doni,
      è poesia, tachicardia, allegria, melodia,
      nostalgia, piangere, ridere, sogni perduti,
      aurore, tramonti, arcobaleni,
      melograni in fiore.

      La forza ha ripulito il mio cammino,
      sono solo, ma sono sereno.
      Il mio cuore ha ritrovato la luce,
      la pace accompagna il mio respiro,
      la speranza è tornata nei miei occhi.
      Il mio prato pieno di fiori, di farfalle felici,
      il canto dei grilli culla i miei sogni.
      Il cielo, le stelle, la luna, il sole,
      sono con me.
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        Scritta da: Stefano Medel
        in Poesie (Poesie personali)

        Quelli dell'igiene mentale

        Quelli dell'igiene mentale
        quelli come noi,
        mai creduti,
        sempre col sospetto addosso,
        beffeggiati,
        parlati,
        criticati,
        guardati con disprezzo
        e pietà;
        qualunque cosa facciamo,
        per quanto abbiamo successo,
        o ci impegniamo,
        sempre dubbi su di noi,
        sempre pettegolezzi,
        alla fine siamo sempre dei pazzi,
        e la nostra parola vale poco,
        quasi niente;
        vita segnata per sempre,
        costretti a lottare il doppio,
        per avere dignità,
        per dimostrare,
        che non siamo
        lucchi o fessi;
        in mezzo all'idiozia della gente,
        all'imbecillità del sistema.
        Composta sabato 9 aprile 2016
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          Scritta da: Daniela Cesta
          in Poesie (Poesie personali)

          Verde speranza d'amore

          Raggi di sole vivace, abbraccia boschi e campi
          colori che scintillano, il nuovo verde così sorprendente!

          Di smeraldo che affascina, è la festa del verde!
          Il colore più amato della terra, significa speranza

          tutte le ore, i minuti, ogni istante della nostra vita
          è importante e grandioso, non cercate felicità ma serenità,

          le piccole cose quotidiane, sono loro che donano gioia,
          gustate ogni attimo di vita, centellinate le emozioni,

          sono l'energia del nostro sangue che scorre!
          Emozioni per tutte le cose che facciamo,

          esce dal nostro cuore colmo di amore,
          la bellezza della natura, l'amore dei nostri cari,

          il pulsare dell'intero universo dentro di noi,
          lo spirito di Dio che mai abbandona la sua creatura.
          Composta venerdì 8 aprile 2016
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