Poesie personali


Scritta da: Alido Ramacciani
in Poesie (Poesie personali)
Una notte d'amore,
emozione incontrare il tuo cuore,
il tempo non passa mai,
penso alla gioia che mi darai.
Ninna nanna
una notte serena tranquilla,
sogno, no! Il telefono squilla,
mio figlio mi parla, è emozionato,
tre parole, "sebastiano è nato".
Ninna nanna
il mio letto, la mia casa mi girano intorno,
il tempo non passa, non si fa mai giorno,
arriva la luce, corro: vedo una donna,
mi sorride felice la tua mamma.
Ninna nanna
un piccolo nido, senza piume, tutto di vetro,
sei troppo lontano appena ti vedo,
la mamma ti porta al seno teneramente,
mi sei più vicino vedo il tuo viso finalmente.
Ninna nanna
muovi le alucce come un uccellino,
vorresti volare, ma sei troppo piccino,
tanti camici bianchi ti girano intorno,
coccolandoti; la notte e tutto il giorno.
Ninna nanna
saluti gli altri bambini e con mamma e papà,
felici, prendete la strada che a casa ti porterà.
Arrivi, sei stanco e vorresti dormire,
ma siamo in tanti a volerti salutare.
Ninna nanna
finalmente ho il privilegio di prenderti in braccio,
ma baciarti accarezzarti, non ne ho il coraggio.
Quanto sei bello tutto abbronzato,
il tuo corpicino profuma di cioccolato.
Ninna nanna
dolcemente ti adagio nel tuo lettino,
i miei occhi bagnati sul tuo bel visino,
improvviso arriva il tuo pianto,
come musica rompe il silenzio.
Ninna nanna
io già sento, nella mia la tua mano,
spero che insieme, complici, andremo lontano,
io ho bisogno di te, del tuo affetto,
non sono papà, con me non devi esser perfetto.
Ninna nanna
non temere, io non sarò mai il tuo educatore,
voglio solo giocare con te, essere il tuo "viziatore",
con il tuo papà ho giocato poco e me ne pento,
a te dedicherò tanto del mio tempo.
Ninna nanna
correremo insieme a celeste, la tua piccola zia,
ma non dovrai essere triste per la sua malattia,
troveremo il modo, per esser felici e insieme giocare,
spero, che anche lei un giorno ti possa amare.
Ninna nanna
la vita mi ha tolto tanto, con troppo dolore,
ora ho te, tu sarai in parte il mio salvatore,
tu crescerai, diventerai un uomo, spero di esser con te,
quando io non ci sarò più, tienimi nel tuo cuore: (ricordati di me ).
Ninna nanna
con tutto il mio affetto, nonno.
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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie personali)

    Piccolo mondo antico

    Piccolo mondo antico,
    paese con delle facce
    patibolari,
    espressioni caratteristiche,
    volti di paese,
    strade e viottoli,
    i carugi che sanno di spezie,
    di aromi,
    caffè,
    e polvere,
    i caffè bar coi neon
    vecchi parlano negli angoli,
    persone di fretta,
    moto e ganzi,
    sbragiaroni
    e rompiballe,
    bastardi e impiccioni,
    piccolo paese del cavolo,
    provinciale e becero,
    moderno e vecchio.
    Composta lunedì 18 aprile 2016
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      Scuola

      Chiudo gli occhi
      e per un attimo solo,
      mi scorrono gli anni passati
      davanti;
      l'adolescenza
      e la scuola soprattutto,
      mi rivedo con la cartella e i libri,
      a piedi,
      la mattina presto
      il sonno negli occhi,
      il freddo,
      la campanella,
      il trambusto,
      tanta gente,
      gli alunni,
      l'entrata,
      odore di gesso,
      di libri
      e carta,
      i prof ogni giorno,
      l'attesa della domenica,
      l'odio per il lunedì,
      scuola,
      problemi,
      malessere,
      e un po' di verità,
      di cultura,
      istruzione,
      per essere liberi,
      per avere un domani.
      Composta sabato 16 aprile 2016
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)
        A volte ho la strana sensazione
        di essere già vissuta in un lontano passato,

        sensazioni struggenti, echi di stelle
        che avvolgono la nostra memoria, oltre la vita...

        respiri di vento e del tempo andato via,
        ricordi incomprensibili e mistero dell'esistenza,

        che a volte abbraccia il mio cuore come per fermarlo,
        sfavillio nella mente, attimi brucianti che mozzano il fiato,

        chi siamo noi, non lo sapremo in questa vita,
        lo rivelerà il Creatore nell'eternità.
        Composta venerdì 15 aprile 2016
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          Scritta da: Elona
          in Poesie (Poesie personali)

          L'ammirazione

          Stessi occhi, stesso sguardo
          e alla fine stessa fisionomia
          per questo mi sento orgogliosa e generosa
          non è malinconia ma riconoscenza
          non è depressione ma solo riflessione
          non è arroganza ma semplice ammirazione
          per me te nonno sei stato e sarai sempre
          un grande uomo.
          Composta venerdì 15 aprile 2016
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            in Poesie (Poesie personali)

            Sono un nidaceo

            Bramar carezze
            dalle tue mani,
            inaridito corpo
            che mendica
            le tue labbra,
            come un nidiaceo
            che attende il suo
            pasto vitale:
            tu sei la mia nutrizione!
            Attendo questo tempo
            che scorre lento
            vorrei corresse
            come il vento
            vorrei cavalcarlo
            questo tempo
            pigro e spietato!
            Attendimi amore
            in questa valle
            del dolore,
            attendimi ti prego
            il tempo io impreco
            lascio il mondo alle mie spalle
            con le sue rovine
            e le sue disgrazie
            da lontano
            invoco il tuo nome
            e dico: amore!
            Composta martedì 12 aprile 2016
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