Poesie personali


Scritta da: sossio
in Poesie (Poesie personali)

Un giorno d'estate

Nel silenzioso meriggio di un giorno d'estate
assorto nel ricordo del passato
risuonano parole antiche.
Nel mio pensiero
l'ombra della mia esistenza.
Lampeggia all'improvviso la luce
sul colle della speranza
ecco rivedo la mia fanciullezza
la faticosa ed aspra strada
percorsa con angoscia
gli odori pregnanti e lontani
si ritrovano nella mia mente
una sensazione di pace e serenità
alberga nel mio cuore.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: sossio
    in Poesie (Poesie personali)

    Sono stanco

    Sono stanco
    di vivere una vita difficile
    di pensare ad un futuro incerto
    sono stanco di percorrere questo viale
    ombroso
    non c'è un orizzonte
    sono stanco di combattere contro il vento
    delle aspettative disattese
    di questo mondo che ancora non so capire
    di tutta questa tristezza che mi circonda
    sono stanco di osservare il buio
    vorrei vivere
    in un mondo d'amore e di solidarietà.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Jared
      in Poesie (Poesie personali)
      Diapositive di vita cruda
      disegno di morte
      giudizi
      condanne
      occhi viola
      vedi frammenti di acciaio nei loro occhi
      parli di noi
      ma non sei veramente qui
      dammi pace
      dammi libertà
      pilota il mio pensiero
      c'è qualcuno in linea?
      Formazioni ancestrali di vite passate.
      Composta martedì 5 aprile 2016
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Michele Gentile
        in Poesie (Poesie personali)

        Il rumore bianco

        Sono tornato
        nel cuore della notte
        attraversando parole in declino.
        Zuppo di solitudine,
        fuori da una disperata evidenza
        ho strisciato.
        Non si rassegna il destino,
        spietati abissi germogliano
        sulle creste dell'inquietudine.
        Eppure cresce la quiete
        il rumore bianco delle onde.
        Si avventa sull'oscura nube,
        varca l'amaro sentire
        con pietosa eco di mare.
        Sfuma il canto di morte
        oltre gli argini di questo giaciglio
        si perde.
        Composta martedì 5 aprile 2016
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Antonino Gatto
          in Poesie (Poesie personali)

          La morte di un verso

          Povero artista che ti nutri di poco,
          il tuo pane è di carta, e d'inchiostro il tuo fuoco,
          le tue mani operaie, come d'ape regina,
          che la tua mente commossa, come piuma trascina.

          Tu che vivi le notti nella vecchia soffitta
          fra la luce soffusa al sapore di cera
          e descrivi l'amore d'una dolce coscritta
          con le lacrime a pioggia di una corta candela.

          Tu che provi emozione, osservando fra i monti
          i colori del cielo nei suoi mille tramonti
          ed imbratti d'artista del tuo aspro pensiero
          questo foglio di china del cui autore va fiero.

          La morte non è che che la fine di un verso
          soltanto un passaggio, per un nuovo universo
          il brivido dentro, che qualcuno ha lasciato,
          e a distanza di tempo, tu stesso hai trovato.
          Composta martedì 5 aprile 2016
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Alido Ramacciani
            in Poesie (Poesie personali)

            Incontro

            La tua voce musica nel mio sguardo,
            nel mio corpo un brivido caldo.
            Chi sei, il tuo profumo inebriante,
            il tuo corpo perfetto, irriverente.
            I tuoi passi veloci, leggeri, eleganti,
            sguardi su di te, affascinati, siamo in tanti.
            Bellissima, il tuo viso luminoso, sereno,
            veloce scompari insieme a quel treno.
            Sono confuso, sei stata solo un miraggio?
            Sorriderti, parlarti: non ne ho avuto il coraggio.
            Un viale, un fuoco sbianca il tuo viso,
            sguardo anonimo, teso, sfugge al sorriso.
            Non sei più in mezzo alla gente,
            ho capito, ora aspetti solo un cliente.
            Un brivido freddo gela i miei occhi,
            stammi lontano, non voglio mi tocchi.
            Ora sei tu che mi fai delle avances,
            il mio cuore ferito umiliato da un trans.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Daniela Cesta
              in Poesie (Poesie personali)

              Primavera celestiale

              Primavera d'amore celestiale,
              tra gemme e colori vivaci,

              il risveglio eccellente arriva dal cielo
              con la brezza dolce del vento,

              avvolge l'amore con tepore prorompente,
              svolazzano le prime farfalle, gioiose di vita,

              le rondini garriscono, giocando con l'acqua dei ruscelli
              corre una lepre, controvento, la natura è solo allegria,

              vitalità, esuberanza, la fioritura dei prati, è iniziata,
              i primi fiori germogliano, sbocciano, si schiudono alla vita,

              sorridono al raggio di sole che brilla, sulla loro corolla,
              tutto è una poesia, con meravigliose immagini,

              adornano, abbelliscono, ornano, questo nostro
              tempo di vita.
              Composta domenica 3 aprile 2016
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: K. Dalessandro
                in Poesie (Poesie personali)

                A mio padre

                Sei sul mio cuore,
                come marchio a pelle.
                Le lacrime sul mio volto
                è come se stessero formando un rigagnolo.
                Ti cerco ma non ti trovo.
                Sei volato libero
                come aquila fiera al nido, no.
                Ora so dove sei,
                sei in cielo con le altre anime buone.
                E certo non ti dimenticherò mai.
                Sei sul mio cuore come marchio a pelle.
                Composta domenica 3 aprile 2016
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Daniela Cesta
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Magia di primavera

                  Luce scintillante dal cielo verso la terra,
                  come dolci note musicali, portate dal vento

                  accompagnate dal cinguettio degli uccelli,
                  la magia che trasforma: boschi, cespugli e prati,

                  ogni anno si ripete l'incredibile spettacolo della natura!
                  Ed io la osservo, la vivo, la tocco, la sento,

                  la natura vive dentro di me, nel mio cuore,
                  mi trascina nell'emozione e nella bellezza del creato,

                  nella sensibilità della perfezione, dove nulla è sbagliato,
                  nella spirale dell'amore che Dio creò per l'essere umano.
                  Composta sabato 2 aprile 2016
                  Vota la poesia: Commenta