Poesie personali


Scritta da: Alessandro Borghesi
in Poesie (Poesie personali)

La decisione

Il fanciullo e l’ingenuo Amor
concepì nella scolastica carta
per la sua Dulcinea
poetiche lettere, sentimenti adulti.

Tante epoche sfilarono d’allora,
il fanciullo in cavaliere fiorì,
compiaciuto delle erudite gesta
la ricerca della fantasia continuò.

Un tormento scosse il suo pensiero,
il cavaliere meditò l’ epilogo della ricerca
conscio di buttar via il dono
che la Natura concesse dentro di sé.

Il nuovo Don Chisciotte arrivò all’orizzonte,
si privò di tutto per lottare i fantasmi
dei rimorsi fino al giorno in cui il trapasso
falcerà la sua fragile armatura.

Signora Paura deluderla non vorrei,
ma la sua missione rimarrà
una semplice chimera illusione
il suo potere non avrai!

Alto fu il sole,
il bagliore bruciò il tormento,
con un inchino verso il cielo
il cavaliere ringraziò.

Poderoso e fiero
il cammino proseguì
richiamando a sé
i saggi scudieri.

Un continente inesplorato li aspetta,
laddove ignari passanti ascolteranno
le loro storie, spontanei come bimbi
commosse parol piangeranno.

Avanti miei prodi.
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    Scritta da: Alessandro Borghesi
    in Poesie (Poesie personali)

    Lunga attesa

    Cinico il destino,
    rimuove, aggiunge le pedine
    a suo piacimento.

    Quante volte il tavolo
    impregnato di perché
    pace più non trova,

    caso più non faccio,
    alle notti amare di lacrime,
    copiose addormentano giorni felici

    distrutto il robusto corpo
    dal tuo urlo di 100 fender,
    unico assolo dolore unico.

    Impotente
    svuotata e indifesa
    i ladri han fatto festa.

    Puro era il cristallo,
    buio atroce
    infiniti pezzi son smarriti.

    Legato a codeste catene
    immobile son le azioni,
    nulla può fermare la mia rabbia.

    Le sofferenti parole
    spontanee nascevano
    nel solitario silenzio.

    Il faro guida costruirò
    con l'aiuto delle fiamme amiche
    allo scopo d'illuminarti.

    La strada del ritorno,
    dove abbracci e incitamenti
    saranno la tua energia

    io con pazienza... il tuo rientro aspetterò...
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      Scritta da: Alessandro Borghesi
      in Poesie (Poesie personali)

      Sola

      Acqua brulicante
      lunga le scie calde
      riposavi serena...
      fresca e settembrina

      prato rorido
      strapazzato dal tempo
      ospitavi il saccente...
      re dei cretini

      austero il suo ego
      sorvolava sollazzato
      mortificare la soave cortigiana...
      "io sono il re e me la rido!"

      Lei un giglio gentile
      credeva nell'apice profonda passione
      la freccia dell'ingiuria là passò...
      morte negli occhi

      il mistico fervore
      voltar le spalle bramò
      contro il cielo imprecò...
      "maledetto sia l'impostore!"

      Il peso delle colpe
      mordeva l'essere,
      la tristezza sazia del sorriso...
      sola sarà il comandamento

      io solitario vate
      farò nascere con fantasia e sentimento
      i miei toccanti versi...
      la cura dell'anima tua posarsi...

      dolcemente nel gemito seno
      ove possa crescer con affetto
      quel fior di mughetto...
      sensibile come la bontà tua...


      semplice come te.
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        Scritta da: Rosarita De Martino
        in Poesie (Poesie personali)

        La sedia vuota

        Oggi trepida entro
        nella tua casa amica
        e pensierosa guardo
        e vedo la tua sedia vuota.
        La tua vita è stata colma
        di amare sofferenze,
        ma ora, libera
        da peso di corpo,
        ti avvii verso
        i pascoli eterni.
        Porti con te
        il calice del dolore
        che solo
        il "suo amore" di padre
        saprà colmare
        di misericordia e di accoglienza.
        Composta venerdì 7 agosto 2015
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          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie personali)

          L'amore che ho dentro

          E adesso che sono qui,
          e sento lo stillicidio del tempo,
          che passa,
          ed io divento vecchio,
          e tu non sei più
          con me;
          eppure tante cose vorrei
          farti capire,
          vorrei dire al tuo cuore;
          posso amare,
          posso sentire,
          ho sentimenti;
          l'amore non si giudica solo,
          dal lato fisico,
          e dal divertimento;
          l'amore è una cosa che provi,
          che hai dentro,
          il bene che vuoi alla persona,
          pensando a lei,
          cercando di fare quello che puoi;
          pensa questo,
          pensami. ancora.
          Composta domenica 27 settembre 2015
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