Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

L'infinito stellato

Quando il cielo senza nuvole
e si vedono ovunque stelle brillare,
cosi belle e misteriose,
che non mi lasciano indifferente,
e mettono le ali alla mia anima,
e ogni pensiero è una poesia,
che fa nascere altre stelle,
occhi luminosi dell'infinito,
ed io mi perdo nella loro struggente bellezza,
con il cuore impazzito
di gioia divina.
Composta lunedì 23 febbraio 2015
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    Scritta da: Luke Skellig
    in Poesie (Poesie personali)

    Tu ed Io

    Tu ed Io,
    persi nel silenzio,
    mano nella mano camminiamo verso l'infinito
    e mentre non ti accorgi che ti osservo,
    disegno con i miei occhi i contorni del tuo viso.
    Creati l'una per l'altro
    avvolti da questo amore che sa di casa e di calore,
    le nostre anime danzano le dolci melodie,
    vibrazioni sensuali e leggere
    quelle che nessuno può sentire
    quelle che nessuno può capire.
    Composta lunedì 23 febbraio 2015
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      Scritta da: Luigi Berti
      in Poesie (Poesie personali)

      L'estasi di un volo

      Il mare mi trasporta piano piano,
      la risacca che viene da lontano,
      sul volo lento di un gabbiano,
      la mia mente si espande nel cielo.

      Lo sguardo sempre fisso a scrutare,
      le onde che sguazzano sul mare,
      mai nell'attimo e nel domani,
      riuscirò a cavalcare questo mare.

      Il tempo che accresce le distanze,
      non si ferma nemmeno un istante,
      e quell'onda che trasborda alla deriva,
      porta indietro ogni attimo della vita.

      È dal vento che mi lascio trasportare,
      chiudo gli occhi e mi sembra di volare,
      abbandono sull'estasi di un volo,
      questa terra, questo mare, questo luogo.
      Composta domenica 22 febbraio 2015
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        in Poesie (Poesie personali)

        Nulla di importante

        Nulla di importante
        era solo la mia vita.

        In uno strano gioco sadico
        chi ha permesso che la scoprissi
        si arroga il diritto di spegnerla.

        Nulla di importante
        c'erano avanzi d'anima
        lasciati lì in un piatto
        scostati con la mano di chi non gradisce
        ma era la mia di anima.

        Nulla di importante
        avevo solo un cuore
        e non è bastato
        era poco, lo so e me ne scuso,
        ma era tutto ciò che avevo.
        Brandelli di cuore lasciati in disordine sul pavimento.

        I miei pensieri erano disegni colorati
        su un lenzuolo bianco steso al sole
        ora sono schizzi di fango indelebile,
        ma erano i miei pensieri.

        Il mio tempo, poco, veloce, consumato.
        Piccole perle di secondi impegnate a sentire la tua voce,
        a stringere le tue mani, e baciare il tu sorriso.
        Ora ci sono scaglie di minuti nascoste sotto il tappeto.

        Il mio spazio. Un piccolo nostro mondo.
        Fatto di nostre regole e nostri linguaggi.
        Ora sono solo rimasti ricordi che arrivano come fulmini
        capaci di fermare anche il mondo che gira.
        Composta sabato 21 febbraio 2015
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