Poesie personali


Scritta da: Linda Reale Ruffino
in Poesie (Poesie personali)

Di tanto amore e di tanta felicità

Magari potessi scorgere più attimi nascosti
nell'ordinario caos dei miei pensieri,
sederti accanto e parlarti
come tanto tempo fa,
riempire i vuoti che hai lasciato
e riportarti in vita
scrivendo il tuo romanzo!
Se potessi diverrei felice
e di tanta felicità potrei morire
e di tanto amore potrei vivere!
Composta martedì 4 marzo 2014
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    Scritta da: ROBERTO POZZI
    in Poesie (Poesie personali)

    L'alba del giorno dopo

    Un altro compromesso
    che sono costretto a digerire
    cosa avrò mai fatto di male
    in questo mondo maledetto
    per dover solo soffrire.
    Non voglio ripetermi,
    ancora una volta,
    con un dolente lamento.
    tanto non vuoi mica ascoltare
    la mia malinconica storia,
    hai già la tua
    piena d'angoscia,
    comunque!

    Anche tu cerchi
    un'immediata fuga
    dall'invisibile baratro
    dei tuoi inconsci pensieri,
    speri che la lettura di una poesia
    ti dia un minimo valore
    al giorno
    che ti tocca vivere
    per inerzia.

    Come per tutti i presenti,
    la tua vita segue
    lo strano percorso
    del moto perpetuo;
    ti rimane soltanto
    la frustante attesa
    del lieto finale
    che tarda sempre
    ad arrivare!

    Non saprei
    come aiutarti
    se potessi,
    di certo lo farei,
    vorrei donarti
    un reale sollievo
    alle tue sofferenze,
    ma il male di vivere
    mi ha sottratto
    tutte le magiche parole,
    sparite in quel nulla
    della mia anima ferita.

    Mi piacerebbe lasciarti
    con un saggio consiglio
    una sagace riflessione.
    o un pensiero speranzoso,

    ma mi dispiace,
    non ci riesco...

    non so cosa altro
    potrei aggiungere
    a chi come me
    soffre in solitudine,
    nel silenzio della propria anima,
    non sapendo più apprezzare

    lo splendore nell'alba
    del giorno dopo!
    Composta mercoledì 5 marzo 2014
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      Scritta da: Alessandro Lemucchi
      in Poesie (Poesie personali)

      Venere

      L'alma funesta sia
      tradita dalla Dea
      che dell'amor è pria.
      L'ordine a Lachesi fu dato
      d'intrecciar solo fili neri nel fato.
      Crudele capriccio il suo
      che prima di passione il cor consuma
      e poi con dardo iniquo
      trafigge e frantuma.
      L'alma dolente si raggela
      dolci parole non più albergano
      e manto nero disvela
      a coprir tormento inumano.
      Dei sentimenti ingenuamente svelati
      arde la pira
      perché proditoriamente calpestati.
      Abbi pietà o Dea della mia pena
      di Eris porgimi il calice
      e dona alla mente l'oblio che aliena.
      Composta sabato 26 ottobre 2013
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        Scritta da: Stefano Medel
        in Poesie (Poesie personali)

        Burattino

        Burattini,
        a volte siamo burattini,
        mossi dalla sorte
        e da un destino infame;
        manipolati dalla società,
        dalle mode,
        dai luoghi comuni;
        vittime dei giudizi stupidi della
        gente;
        burattini che lottano
        per andare avanti,
        tra alti e bassi della fortuna;
        riprendiamoci la libertà,
        pensiamo per noi,
        al di là delle regole
        e dei luoghi comuni;
        libertà,
        di stare con noi stessi,
        di pensare.
        Composta mercoledì 5 marzo 2014
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