Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Poesie (Poesie personali)
Ex uomo
Avrei voluto essere il tuo uomo per sempre
ed invece sono diventato "quello di sempre".
L'uomo "come da documento",
venuto a noia,
appena sopportato,
ma che non conviene lasciare.
Il fidato di casa che quando torni è tutto a posto
e quando parti è tutto pronto.
Quello che non chiede niente
ma accetta a testa china la mancia che gli metti in mano
e con quella mano tesa accetta il rinnovo del contratto.
Alle tue condizioni.
Quello che ogni tanto va a comprarsi una carezza fuori,
non perché una carezza gli basti
ma solo perché è la prestazione che costa di meno.
Pensavo di starti accanto,
risolvere i tuoi problemi
ma poi mi sono reso conto che per risolverli andavi risolta tu.
Tu eri il problema.
Ma questo me lo tengo dentro.
Mentre tu non perdi l'occasione
per buttare fuori,
per dirlo a tutti che sono io un problema.
Che mi tieni e mi mantieni.
Perché sei buona,
fai carità.
E ne parli a chi a te crede per forza.
Al tuo pubblico pagante perché da te appagato.
E del resto che cosa potrebbe ribadire
quello che ha smesso di essere qualcuno
per diventare il tuo qualcosa.
Qualcosa che vive per amarti e servirti,
mentre tu hai continuato ad essere chi sei sempre stata,
a fare tutto quello che hai sempre fatto,
compreso il non amarmi.
Composta giovedì 3 settembre 2015