Ad ogni poco giura di cominciare una vita migliore. Ma quando viene, coi consigli suoi, la notte, e coi suoi compromessi e le lusinghe, ma quando viene, con la sua forza, la notte (il corpo anela e cerca), a quell'eguale fatale gioia, ancora perso, va.
Quando mie donn'esce la man' del letto che non s'ha post'ancor del fattibello, non ha nel mondo sì laido vasello, che, lungo lei, non paresse un diletto; così ha 'l viso di bellezze netto; infin ch'ella non cerne al burattello biacca, allume scagliuol e bambagello: par a veder un segno maladetto! Ma rifassi d'un liscio smisurato, Che non è om che la veggia 'n chell'ora, ch'ella nol faccia di sé 'nnamorato. E me ha ella così corredato, che di null'altra cosa metto cura, se non di lei: o ecc'om ben ammendato
Amor è un[o] desio che ven da core per abondanza di gran piacimento; e li occhi in prima genera[n] l'amore e lo core li dà nutricamento. Ben è alcuna fiata om amatore senza vedere so 'namoramento, ma quell'amor che stringe con furore da la vista de li occhi à nas[ci]mento. Che li occhi rapresenta[n] a lo core d'onni cosa che veden bono e rio, com'è formata natural[e]mente; e lo cor, che di zo è concepitore, imagina, e piace quel desio: e questo amore regna fra la gente.
Affascinate, cieli, con la vostra purezza queste notti d'inverno e siate perfetti! Volate più vive nel buio di fuoco, silenziose meteore, e sparite. Tu, luna, sii lenta a tramontare, questa è la tua pienezza!
Le quattro bianche strade se ne vanno in silenzio verso i quattro lati dell'universo stellato. Il tempo cade, come manna, agli angoli della terra invernale.
Noi siamo diventati più umili delle rocce, più attenti delle pazienti colline.
Affascinate con la vostra purezza queste notti di Avvento, o sante sfere, mentre le menti, docili come bestie, stanno vicine, al riparo, nel dolce fieno, e gli intelletti sono più tranquilli delle greggi che pascolano alla luce delle stelle.
Oh, versate, cieli il vostro buio e la vostra luce sulle nostre Solenni vallate; e tu, viaggia come la Vergine gentile verso il maestoso tramonto dei pianeti, o bianca luna piena, silente come Betlemme!
Prima che asciughino quei due o tre baci sulla fronte e qui e lí, ti chinerai per bere acqua d'argento dallo specchio, e se nessuno ti starà a guardare ti toccherai le labbra con la bocca.
C'è un tempo in cui piú svelto delle dita che lo scultore passa sulla creta il sangue impaziente ti modella il corpo dal di dentro.
Forse stringerai tra le dita i tuoi giovani capelli e li solleverai sopra le spalle perché somiglino piuttosto ad ali, e davanti a loro prontamente correrai là dove proprio davanti agli occhi e sul fondo estremo dell'aria sta il grande, erto, conturbante e dolce nulla, che splende.
Poesie, Amore. Senza soldi perderti è normale amore ma reclamo per lo stile hai firmato sulle mie pezze al culo il foglio di via io mi giustificherò dicendo ho affittato una donna che ha dimenticato per mesi di azzerare il tassametro e regalerò un fiore a ognuno che ci crederà.
Il nome di un fiore di una passione di un sogno di un colore di un amore di una vita di una traguardo pieno d'amore. Iris Tu sogno Traguardo ed emozione colore amor, e calore e passione. Figlia... Un sogno diventato realtà.