Le migliori poesie inserite da Silvana Stremiz

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Frasi di Film, in Umorismo, in Racconti, in Leggi di Murphy, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.

Scritta da: Silvana Stremiz

Sono un groviglio

Io sono strana, lo so.
Sono un groviglio
di contraddizioni,
mescolo la rabbia con i sogni
i sogni con la speranza
l'amore con il desiderio
la delusione con la determinazione
il pianto con una sana risata.
Lancio un sasso e nascondo la mano
per tirarle fuori entrambe.
Sono un groviglio di tutto
nel mio essere donna
madre, compagna, amante, amica
con tutta la mia luce
e con tutta la mia oscurità.
Sono un bagaglio di vissuto
di lividi nascosti sotto pelle
di battiti improvvisi soffocati
di sogni sognati caduti a terra
prima di prendere il volo.
Di traguardi raggiunti, di fallimenti
di rabbia uccisa
di momenti di si e momenti no.
Sono un groviglio di donna
di passione, amore
di odio, di indifferenza.
Sono schiva e solare
rido e piango con la stessa forza
sono mare in tempesta
onda calma che abbraccia
passione che travolge.
Troppo presente, troppo assente
troppo vicina, troppo lontana
ma se non mi trovi è solo perché
non hai allungato la mano.
Gioco in difesa
ma senza armi d'attacco,
mi arrendo davanti a un sogno
e so ascoltarne i battiti
perché vivo di quei "battiti".
Composta domenica 1 febbraio 2015
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Silvana Stremiz
    Per favore, non rubatemi
    la mia serenità.

    E la gioia che nessun tempio
    ti contiene,
    o nessuna chiesa
    t'incatena:

    Cristo sparpagliato
    per tutta la terra,
    Dio vestito di umanità:

    Cristo sei nell'ultimo di tutti
    come nel più vero tabernacolo:

    Cristo dei pubblicani,
    delle osterie dei postriboli,
    il tuo nome è colui
    che-fiorisce-sotto-il-sole.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Silvana Stremiz

      Per un uomo valoroso è bello cadere morto

      Per un uomo valoroso è bello cadere morto
      combattendo in prima fila per la patria;
      abbandonare la propria città e i fertili campi
      e vagare mendico, è di tutte la sorte più misera,
      con la madre errando e con il vecchio padre,
      con i figli piccoli e la moglie.
      Sarà odioso alla gente presso cui giunge,
      cedendo al bisogno e alla detestata povertà:
      disonora la stirpe, smentisce il florido aspetto;
      disprezzo e sventura lo seguono.
      Se, così, dell'uomo randagio non vi è cura,
      né rispetto, neppure in futuro per la sua stirpe,
      con coraggio per questa terra combattiamo, e per i figli
      andiamo a morire, senza più risparmiare la vita.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Silvana Stremiz

        Quanto piú puoi

        Farla non puoi, la vita,
        come vorresti? Almeno questo tenta
        quanto piú puoi: non la svilire troppo
        nell'assiduo contatto della gente,
        nell'assiduo gestire e nelle ciance.

        Non la svilire a furia di recarla
        cosí sovente in giro, e con l'esporla
        alla dissennatezza quotidiana
        di commerci e rapporti,
        sin che divenga una straniera uggiosa.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Silvana Stremiz
          Amarti è piangerti,
          non c'è amore che non viva un pianto!
          ... amarti è guardarti,
          per perdermi nei tuoi occhi e non far più ritorno!
          ... amarti è sognarti,
          per stare con te anche nella fantasia!
          ... amarti è parlarti,
          per dirti in poche parole ciò che il cuore mi sussurra!
          ... amarti è toccarti,
          per capire se sei un sogno o realtà!
          ... amarti è baciarti,
          per essere catapultata in paradiso!
          ... amarti è onorarti,
          per i miracoli che hai fatto alla mia vita!
          ... amarti è fidarmi,
          per lasciarmi andare a occhi chiusi restando sempre a alta quota!
          ... amarti è tutto,
          tutto mi riconduce a te!
          ... amarti è viverti,
          per dare un senso alla mia vita!
          E per me amore mio amarti
          vuol dire infinito...
          ti amo con tutta me stessa.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Silvana Stremiz

            Potrei strappare la pagina di te...

            Potrei staccarti dal cuore
            strappare la pagina di te
            inventarmi un nuovo sogno
            scarabocchiare la parola fine
            potrei fare a meno di te ora
            perché sono più forte del mio cuore.

            Sono la mia ragione
            sono le mie scelte
            sono il mio coraggio
            sono il mio amare
            sono il mio osare
            sono le mie ali.

            Padrona delle mie direzioni
            sono le mie azioni
            sono le mie lacrime
            sono i miei sorrisi.

            Conosco il tempo
            di un attimo
            il sapore di un rimpianto
            il coraggio di un sogno
            l'intensità di un respiro
            il piacere di un sospiro
            e la magia di una poesia
            di questa nostra poesia.

            Potrei strappare la pagina di te
            ma ti tengo stretto al cuore.
            Composta martedì 1 settembre 2015
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Silvana Stremiz

              L'Infinito di Tutto e di Niente

              Ho imparato che il silenzio può uccidere
              e che le parole lo fanno in continuazione,
              che diciamo delle cose che non pensiamo
              sono poi i gesti a confermarle o meno,
              che possiamo rendere stelle le persone
              o renderle una semplice nullità.

              Ho imparato che l'uomo travolto dalla passione
              dice un sacco di "stronzate",
              compie gesti eclatanti che sembrano "pieni",
              si rimangia tutto con una grande facilità.

              C'è gente che professa il bene
              e sembra guidarti verso l'infinito,
              riempie il tuo universo di colori,
              di speranze, promesse e illusioni
              lasciandoti l'infinito di niente.

              C'è chi dice ti amo senza conoscerne il senso
              chi dice ti odio ma ti riempie d'amore
              chi ti riempie di tutto senza lasciarti niente.
              C'è chi dovresti odiare ma continui ad amare

              C'è chi parla dell'anima calpestando la tua
              c'è chi insegna senza aver imparato
              c'è l'infinito di tutto o di niente in ognuno di noi.
              Vota la poesia: Commenta