Le migliori poesie inserite da Silvana Stremiz

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Scritta da: Silvana Stremiz

Tu non hai affatto capito

Tu non hai affatto capito,
mia coscienza esigente, che è solo per debolezza
se adesso ho bisticciato con te.

E non hai affatto capito,
quando con disprezzo ti sei vendicata,
che causa di debolezza
non impudenza fu - stanchezza.

E non mi hai capito,
e forse io non ho capito te,
quando ti ho porto la mano
e tu non mi hai porto la tua.

Ma molto bene hai capito
che è la disperazione a portarci
alla perdita del confine, fatale,
tra le forze del bene e del male...
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Misticismo per principianti

    Il giorno era mite, la luce amichevole.
    Il tedesco sulla terrazza del caffè
    teneva un libricino sulle ginocchia.
    Sono riuscito a vedere il titolo:
    Misticismo per principianti.
    Subito ho capito che le rondini
    pattuglie sulle strade di Montepulciano
    con i loro versi striduli
    e le conversazioni pacate dei viaggiatori
    timidi
    dell'Est, la cosiddetta Europa centrale,
    e gli aironi bianchi fermi – ieri? Il giorno
    prima? –
    come suore in campi di riso,
    e il crepuscolo, lento e metodico,
    che offusca i contorni delle case
    medievali,
    gli olivi sulle basse colline,
    lasciate al vento e agli incendi,
    e la testa della Principessa sconosciuta
    che ho ammirato al Louvre
    e le vetrate delle chiese come ali
    di farfalla
    spruzzate di polline,
    e il piccolo usignolo che si esercita
    nella sua recita vicino all'autostrada,
    e ogni viaggio, ogni tipo di viaggio,
    sono solo misticismo per principianti,
    il corso introduttivo, propedeutico
    per un esame che è stato
    rinviato.
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Una grande storia

      Per errore o per scelta
      Per colpa nostra o del destino
      Per caso o per desiderio
      tu ora ci sei.

      Con occhi scuri o chiari,
      capelli biondi o castani
      con la pelle nera o bianca.
      Ora siamo qua.

      Tu povero o ricco,
      alto o basso,
      magro o grasso,
      fai parte di questa società.

      Scriverai la tua storia,
      io scriverò la mia.
      Insieme scriveremmo,
      La più grande storia
      Mai scritta: La Vita".
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        Scritta da: Silvana Stremiz

        Torna il Buio

        Torna il buio
        quello che uccide
        cerchi sole disperatamente
        ma trovi angoscia.

        Il freddo uccide
        il sole non riscalda,
        Ti aggrappi per non naufragare
        ma il mare è buio e profondo.

        Quelle mani ti tolgono il respiro
        oggi come allora.

        Quelle grida ancora una volta
        ferme in gola come allora
        non udite.

        Come è difficile amare a volte la vita.

        Nuotare per sopravvivere
        per trovare terra per un po' di pace.
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          La Vita che ritorna

          Sulla pelle
          l'asfalto rovente
          conficcato nel corpo
          lamiere come coltelli.

          Il sole si spegne
          oscurando il giorno.
          Trasformando l'afa
          di Luglio in un gelo di Dicembre.

          La radio tace
          non c'è musica
          di sfondo solo
          un lontano vociare.

          Il respiro
          sembra sostare
          il dolore è lacerante.
          Grida disperate.

          La sirena
          è orami lontana,
          ogni rumore
          ogni visione
          si trasforma
          nel buio più pesto.

          Ci sono giorni
          senza tempo.
          Che attendono
          Un tempo migliore.

          Dove il passato
          è presente,
          Ed il presente
          pronto dissolversi.

          Tutta la vita
          ti scorre davanti
          Come le sequenze
          di un vecchio film.

          Tutto è così lontano
          così vicino
          così irraggiungibile
          sembra finito.

          I giorni sono contati
          da chi a te è caro.
          Giorni di dolore
          disperazione.

          Di non speranza
          per riempirsi di speranza.
          Torna una luce è,
          la vita che ritorna.
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Dedicata a te

            A chi...
            abita le mie stagioni
            e ruga dopo ruga mi tiene per mano.

            A chi...
            abita il mio cuore
            a chi lo ha abitato per un po'.

            A chi...
            con il suo essere
            ha appoggiato la sua anima nel mio cuore.

            A chi...
            è sorriso o lacrima
            di un battito improvviso.

            A chi...
            è rimasto e
            a chi se n'è andato.

            A chi...
            "vedendomi" ad anima nuda
            non ha sbattuto la porta.

            A chi...
            scrivendo sa creare stelle cadenti
            nel mio cielo.

            A chi...
            con le parole "dipinge"
            toccando il cuore.

            A chi...
            per me è tutto
            senza essere niente e non lo sa.

            A te...
            che sai tirar fuori
            la parte più scema di me.
            Composta giovedì 20 novembre 2014
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              Scritta da: Silvana Stremiz

              Ora... prima che...

              Siediti qui con me
              ancora un po'
              sul bordo di una nuvola,
              tienimi per mano
              per il tempo che rimane.

              Scriviamo una favola
              su misura
              che parli di Te
              che parli di Me
              che parli di Noi
              da raccontare ai figli
              che verranno.

              Ho bisogno di ricordi
              di memorie, di sorrisi
              di Natali ed aquiloni
              di una corsa in bici
              di quegli abiti cuciti
              di un abbraccio.

              Raccontami Mamma
              quella favola ancora
              mai raccontata,
              inventane una da portare
              con Te e da lasciare a Me
              per affrontare meglio
              il grande freddo
              della separazione.

              Ora...
              Prima che si spalanchi
              la porta dell'eternità.
              Composta sabato 8 novembre 2014
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