Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie anonime)
Sentirsi sfiorare senza mai toccarti,
provare emozioni e forti sensazioni,
percepire la presenza di qualcuno
o di qualcosa
che ti fa sentir sicuro di te stesso
e di ciò che ti circonda.
Essere sereno sentirsi in pace con te
e con chi ti sta vicino,
respirare l'aria perché la senti
e riuscire a gustare il suo sapore.
Guardare il cielo con i suoi colori
e sorridere alla vita,
non succede tutti i giorni.
Ringraziare chi ti ha mandato
su questa terra solo perché
c'è chi non ti fa sentire
figlio di nessuno.
Tu che sei la luce
che precede la mia ombra,
riuscendo a far risplendere
anche il mio angolo più buio.
Tu che non ti presenti mai a nessuno,
che ti nascondi
e vien fuori quando tutti
si abbandonano al sonno della notte.
Tu che sei come un bambino
innamorato della mamma
e che aspetta che lei si addormenti
per fargli una carezza.
Sarebbe troppo bello
poterti restituire un po' d'affetto,
ma non soltanto con una preghiera.
Toccherei il cielo con un dito
e vivrei la mia vita in un sol momento,
basterebbe che tu mi dessi la tua mano
e che per un solo istante, potrei essere io
il tuo angelo custode.
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