I Sogni di Astrid

...e sedendosi sull'angolo letto. Moreno era un omone grande e grosso, con i capelli lunghi e sfibrati, come la barba, ormai brizzolata. Gli occhi azzurri cielo risaltavano sul viso burbero, che un tempo si accendeva quando vedeva Muriel, la madre di Astrid. Dopo il divorzio, che Muriel aveva voluto perché si era innamorata di Philipp, non lo aveva più visto sorridere. "Non cambi mai eh!?" Disse il padre indicando il libro che Astrid aveva appena riposto, mezzo di fuori dalla libreria. Astrid sorrise, forzatamente, sperando che non partisse con la solita ramanzina sul fatto che leggere libri fantasy era una perdita di tempo. Ma quel giorno non era dell'umore, chiese qualcosa sulla scuola e poi lasciò sul letto la busta con i soldi. "Ci sono 100 € in più, sono per il tuo compleanno." Disse uscendo. Non era dell'umore per fare domande, era ancore arrabbiato per la telefonata con Muriel. Si chiuse la porta alle spalle, e Astrid la inchiavò, con un sospiro. Anche quel giorno la ramanzina sui libri era scampata. "Vediamo quanto c'è nella busta!" La aprì e trovò 600 €, ne mise 40 nel portafogli e 160 nel bauletto, per quella settimana poteva concedersi di più.... [segue »]