I Sogni di Astrid
Scegli la pagina:
...ai pesci, che salirono allegri e veloci fino alla superficie dell'acqua. Aprì l'armadio e prese il primo paio di jeans che vide, poi cercò una maglietta a maniche corte che non avesse già messo. Le piaceva cambiare maglia ogni giorno, scegliendo le immagini e i colori a seconda dell'umore. Quella mattina né scelse una nera, stretta in vita, con la stampa di una fata sul bordo di un laghetto, che piangeva. Era una delle sue preferite. Pettinò i capelli lisci e si mise davanti allo specchio. Le era sempre piaciuto quello che vedeva, nell'insieme: aveva i capelli neri lunghi fino alla vita, spesso con due trecce che partivano da sopra le orecchie e si riunivano dietro la nuca. Era magra, ma non perché facesse diete o si sforzasse di non mangiare troppo, anzi, a volta saltava i pasti soltanto per poter stare un po' da sola. Il viso era affilato e sottile, con la pelle liscia e qualche abbozzo di lentiggini molto chiare sugli zigomi. Ma quello che ad Astrid più piaceva del suo viso erano gli occhi. A prima vista sembravano neri ma... erano rari gli occhi di quel verde, scuro e limpido come le foreste dei mondi di ... [segue »]
Composto venerdì 11 novembre 2011
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti