Mi chiamo Antonino Esposito, ho diciassette anni.
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...è stato fatto su di me.
Finita la partita mi sono fermato a parlare con il professor Cangemi; avete notato, non lo chiamo più professor coglione, non se lo merita, è diverso dagli altri, quando parla, dice delle cose che i professori non dicono. Aveva un figlio della mia età, morto in un incidente, ma perché mi racconta queste cose? Mi spiace, ma sono cazzi suoi, io non so che dire e ancora una volta mi sento imbarazzato.
Lorenzo mi è venuto ad aspettare sotto la scuola.
"Ti voglio presentare una persona".
Mi porta verso una macchina nera, è una Chrysler 300 c blindata, costerà 50.000 euro, dentro c'è Curtà Gaetano, un camorrista di primo livello, un capofamiglia, Falavita mi presenta, lui fa un cenno del capo ed io non vedo l'ora d'andarmene. Odio questa situazione, rispondo appena e me ne vado via di corsa. Voglio andare lontano, fuori da questo mondo, distante dai miei giorni. Non ne posso più.
Ho corso a lungo, non so quanto. Poi ho sentito il cuore come spezzarsi e mi sono fermato a vomitare. Mi piaceva buttare fuori quella merda, immaginavo di tornare pulito, di essere un altro, di avere un destino diverso.... [segue »]
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