La ragazza del paese stregato
Scegli la pagina:
...seguirla e comprenderla, e la sua anima si rivela un abisso.
Improvvisamente la sorella la chiama: "Mirta. Mirta".
Lei ha un gesto di impazienza. Adesso so anche il nome.
Più tardi ci separiamo. Fa quasi buio, e io mi avvio a percorrere la strada verso casa.
Su una antiquata biciclettona nera la rivedo passare con in mano il secchiello del latte. Mi viene da ridere, ma per fortuna non se la prende e sorride anche lei.
"Ci vediamo domani?" Grido mentre scompare nella nebbia. Nessuna risposta.
*****
Qualche tempo dopo in un giorno di sole, sono di nuovo a Vielle in compagnia di Tom. Un clima di magia sembra avvolgere il paese rimasto fermo a tradizioni secolari talvolta affascinanti, talvolta ridicole.
La giornata è fredda ma splendida. Da qualsiasi punto si può ammirare l'imponente mole del castello rosseggiare alta nel cielo fra festoni di edera rinsecchita.
Qui le leggende più strane trovano motivo di sostentamento. Su tutte le case più antiche di Vielle, e saranno una decina, è ripetuto in ferro sopra la porta il motto "Memoriale così va".
Mio zio attribuisce a queste parole il significato di commemorazione di un evento strano. Si tratta di questo: due sacchi di monete ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti