Come i maiali
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...nonna affetta da uno stato avanzato di Alzahimer non ci penserebbe un attimo a definire "strano". Questo sguardo infranse per un momento tutte le convinzioni di Matt.
"Io... ecco...", aveva la gola secca. "Penso che... no, no, lasciamo stare, chiedo scusa, mi scusi tanto".
Matt si girò e tornò verso casa a testa bassa. Solo quando la porta fu chiusa alle sue spalle iniziò a provare un po' di sollievo e la convinzione di quello che aveva fatto (chiamare la polizia per denunciare un tentativo di omicidio) riprese vigore in lui.
Aveva le prove, e anche se non poteva dimostrare facilmente quello che il signore e la signora Foster avevano intenzione di fare a loro figlio... be, qualcosa avrebbe fatto. Aveva visto la metamorfosi del bambino, il suo corpo gonfiarsi di grasso e lo sguardo affamato e bramoso del padre mentre guardava i salsicciotti che Cory ormai aveva al posto delle gambe.
Si era accorto della situazione un pomeriggio assolato, un mese fa circa. Anzi, per essere precisi, si era accorto di questo molto tempo prima, ma solo quel pomeriggio aveva preso consapevolezza di quello che stava succedendo (la lingua del signor Foster, gli sguardi e i denti bianchi).... [segue »]
Composto venerdì 19 novembre 2010
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