Un uomo d'altri tempi
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...fare loro una vita migliore.
La più grande, alla quale Leonetto era più affezionato non tanto per imparzialità verso l'altra sorella ma perché Ginetta lo aveva seguito e curato di più essendo la maggiore, si fidanzò e si sposò dopo un anno.
Aveva conosciuto nel circolo vicino casa, dove la domenica ballavano, un bel ragazzo alto, con gli occhi da gatto, pelle abbronzata, ma semplice di modi. Faceva il contadino e coltivava ogni tipo di verdure su un piccolo pezzo di terra alle porte della città, di fronte al cimitero monumentale. Allevava anche conigli, polli e galline, che poi vendeva ad un prezzo inferiore rispetto a quello del mercato, per cui i clienti non gli mancavano e poteva così permettersi di mettere su una famiglia.
Ivo era un tipo molto furbo e questa sua peculiarità gli fu molto utile in seguito quando, in tempo di guerra, insieme a Leonetto, dovevano arrangiarsi per trovare qualcosa per le loro necessità, con i militari tedeschi o con le famiglie del paese dove andarono sfollati.
Piera invece era un'ambiziosa e non avrebbe mai sposato un ortolano, lei mirava a qualcosa di più gratificante, ma il destino, si sa, spesso non ti accontenta e si ... [segue »]
Composto domenica 12 dicembre 2010
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