Un Felice equivoco

...distributore di benzina, sulla sinistra, e subito dopo, 300 m circa, il Bar Dolomiti. Ci troviamo là sabato mattina alle 9.00, serbatoio pieno? Colazione e si parte.
F: Perfetto.

Nico raggiunge il bar con diversi minuti di anticipo, dopo aver rifornito la moto. Toglie il casco, che infila sullo specchietto sinistro, e resta in sella alla moto, saldamente adagiata sul cavalletto laterale.
Ha trascorso una serata piacevolissima, e, come era prevedibile, ha dormito pochissimo. Ha già mangiato in abbondanza, poco prima, ma una seconda colazione prima di una giornata in sella va sempre bene.
Poco dopo giunge anche Felix, che si guarda attorno con aria pensosa. Il parcheggio è fitto di moto, quel bar è in posizione strategica, ritrovo abituale di centauri. L'itinerario che si apprestano a percorrere è un classico delle due ruote.

Nico l'ha visto arrivare. Conosce la moto, identica alla sua tranne che per il colore.
Felix, fermo in sella alla sua Suzuki rossa e nera, dalla linea aggressiva, cerca l'amico virtuale con lo sguardo, incontrando quello di una ragazza slanciata e piuttosto alta, con i capelli scuri che sembrano voler evadere dall'elastico che li tiene raccolti, gli occhi chiari, socchiusi alla luce del sole che ... [segue »]