Un Felice equivoco
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...e giudizi. Si fanno un'idea di me prima di avermi sentito proferire la prima parola. E poi, quell'idea, se la portano appresso, diventa tutt'uno con me, e resiste anche ai dati di fatto contrari. È assurdo, ma è così.
In rete si scrive, non si vedono facce, non si sentono voci. Nessuno sa chi ci sia dietro un avatar o un nick name.
Voi avete dato tutti per scontato che io fossi un maschio. Ebbene, io non ho fatto altro che essere me stessa. E - indica con ampio gesto di entrambe le braccia sé stessa, partendo dalle spalle e scendendo, allargando le mani all'altezza dei fianchi - io sono una donna. Qualsiasi cosa io faccia o pensi, io sono una donna. Ma per lo più, non mi importa. Pensi invece che non abbia notato come trattate le utenti femmine? – mette l'accento su questo sostantivo-aggettivo che è in grado di modificare in modo così radicale la vita delle persone - Come delle incompetenti, a prescindere inferiori a voi. Anche quando non lo sono affatto.
- Ma...
- Ma cosa? Se una donna posta un commento normalmente pertinente, tutti a complimentarsi, come fosse un evento. "Oh, ma che brava, una ... [segue »]
Composto mercoledì 31 agosto 2016
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