Un Felice equivoco

...prima di cambiare idea. Attento a come usi le parole, ok?
- Ok, scusa. - Risponde lui, pur non essendo certo di aver capito cosa avesse detto di sbagliato.
Si alzano e si fermano davanti alla cassa. Lui è incerto. Lei scuote la testa. – Facciamo che ognuno paga per sé, ok? Così non ti senti in imbarazzo, e nemmeno io.
- No, ti offro io la colazione. Faremo alla Romana per il pranzo, ribatte lui con un sorriso.
Credo di dovermi scusare per qualcosa, e... non ci ho capito molto, ma andiamo a fare questo giro, va...
Nico alza gli occhi al cielo e scuotendo la testa mentre espira con forza, si dirige con passo deciso verso la moto.

La giornata trascorre, piacevolissima.
La temperatura è ideale. Salgono in quota nelle ore più calde del giorno. Il sole riflette e fa risaltare il rosa delle pareti rocciose. Le cime sono spettacolari. In autunno anche i colori del bosco regalano speciali emozioni. Le curve, i tornanti, salite e discese, però, sono la vera attrazione di quel vasto parco giochi dove far correre i propri giocattoli motorizzati.
Nico e Felix ondeggiano allegri in sella alle rispettive motociclette. Durante il pranzo veloce e ... [segue »]