Ricordi di Renzo Ferrari
Scegli la pagina:
...a correre attraverso i saloni con la fretta di vedere tutto e poi ritornare al più presto all'uscita.
A un certo momento aprii l'ennesima porta e mi arrestai di colpo; non più saloni vuoti: davanti a me c'era una stanzetta con un tavolino, due sedie e due tazzine di caffè vuote. Qualcuno era appena uscito di lì dopo aver bevuto il caffè. Richiusi senza far rumore e ci lanciammo di corsa attraverso i saloni, fino a raggiungere l'uscita.
A Orgiano abbiamo ammirato dall'esterno la bellissima villa; poi siamo saliti a piedi sulla cima della collina. Durante la settimana ho portato anche mio padre e abbiamo ripetuto lo stesso percorso. Ma faceva molto caldo e ci siamo tolti la camicia. Un uomo che rastrellava il fieno ci ha detto:" Prendete l'abbronzatura ".
Un pomeriggio io Renzo e l'amico Nazzareno siamo andati a Recoaro. Visitammo il paese: c'erano camion pieni di bottiglie nei depositi. Entrammo nelle terme e i miei amici hanno pagato sempre loro, benzina e spese di ingresso. Tre biglietti per tre volte: una per entrare nel bosco; altro biglietto per entrare nell'edificio; altro biglietto per noleggiare il bicchiere. La signorina mi chiese che tipo di acqua preferivo. Presi quella ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti