Il mio angelo.

...scuola a Viareggio, ma ha scelto di andare a Lucca al professionale linguistico.
Attraversa la strada passando davanti ad un bar e dopo, alla tabaccheria si ferma per prendere il biglietto del pullman. Esce, dopo alcuni metri si ferma davanti ad un ragazzo, il suo miglior amico, Nicola, capelli corti biondi, occhi marrone scuro, magro, vestito con una camicia a maniche corte che risaltano quei piccoli muscoli che gli iniziano a crescere per la palestra che ha iniziato a frequentare da qualche mese, un zainetto grigio, piccolo, dove tiene solo l'indispensabile, un piccolo asciugamano, il portafoglio, il cellulare, il lettore cd e la settimana enigmistica per fare un po' di parole crociate. Ha la sua età, anche se sembra più grande per la sua altezza.
Uno sguardo intenso, sincero e dolce, una persona che riesce a fargli dimenticare tutti i suoi problemi, con quel semplice sorriso da fratello maggiore protettivo, e la sua voce che la rendono felice di essere lì a parlare con lui, di essere sua amica al quale lui tiene molto anche se non glielo ha mai detto chiaramente. Un ragazzo semplice che sa ascoltare le persone e riesce a farti ridere anche quando stai male, uno ... [segue »]