I sorrisi del destino
Capitolo: Storie vere d'amore.Scegli la pagina:
...Sarebbe stato facile offrirmi di accompagnarle al cinema dove proiettavano Amarcord, ma ero inesperto di corteggiamento e vidi le ragazze andarci da sole.
1977 loredana, giuseppina, adelina.
Avevo trovato un locale da affittare agli amici di Radio Atlantide, poi Radio Beta 1.
In Maggio, quando la radio era funzionante, mi divertivo a chiacchierare con Loredana, una ragazza un po' strana. Questa amicizia durò tutta l'estate finché in autunno andai da un amico a Casaleone. La sorella Giuseppina stava nell'orto per staccare i fiori da portare sulla tomba del padre. Bella, formosa, capelli lunghi, lisci. Di colpo dimenticai Loredana e mi innamorai di Giuseppina.
Durante tutto l'inverno frequentai quella famiglia per stare in compagnia della ragazza. Una domenica di Dicembre, giorno del mio compleanno, vidi la lavorazione del maiale: in una stanzetta col camino acceso, alcuni uomini macinavano la carne, la insaccavano e appendevano i salami sotto il soffitto per farli asciugare.
In Maggio 1978 insegnai a Giuseppina a guidare la mia macchina, così in seguito prese la patente.
Nelle sere d'estate andavo a casa di Giuseppina per guardare la televisione. Al ritorno in bici, percorrevo via Menago ed era bellissimo con la luna, i grilli che frinivano nel silenzio, le ... [segue »]
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