La Bella e la Notte
Capitolo: 2 - L'incendioScegli la pagina:
...sono utilissime ad assestare qualche colpo di sfiga; per sconfiggere la quale, non c'era che una tattica: correre al Jazz Club, e mettersi al riparo dello "swing" isabelliano. Tattica alla quale sarei ricorso in ogni caso, a prescindere dalle imprese degli affabili studenti di cui avevo sentito alla radio; a maggior ragione, dopo avere sentito di simili prodezze. La sera prima avevo parlato con il boss a quattr'occhi, e non mi quadrava che stesse sulle spine a quella maniera: tutto sommato, il buttafuori gradasso aveva prestato servizio al jc una sola notte; l'ingombrante presenza ne avrebbe scalfito l'immagine - nella peggiore delle ipotesi - solo di passaggio, il locale era troppo "cool", "fashion", "trendy", perché la corpulenta disavventura di passaggio fosse bastata ad affossargli la reputazione. Fatto stava che erano altre, le ragioni che preoccupavano il boss. Ordinai il mio Martini bianco - con ghiaccio e limone - mentre Isa Bella stava cantando un pezzo di Steve Wonder, "That Girl"; ero da sempre (e resterò per sempre) persuaso che Wonder stia per Wonderful abbreviato, una delle poche convinzioni di cui non temo smentite: un'altra, che "That Wonderful Girl", sintesi perfetta tra titolo del brano e nome dell'autore, fosse lei: Isa ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti