La Bella e la Notte
Capitolo: 3 - OcchiateScegli la pagina:
...-poi tramutati in incubi- di migliaia di cittadini, forse s’era presentato -a suo tempo- in quelle invidiabili vesti anche nella stanzetta rosa confetto della mia ex; le aveva fatto visita e l’aveva conquistata, affondando i colpi delle sue belle parole, vuote come lattine cestinate, nel sonno placido ed indifeso della fanciulla, che dormiva beatamente tra quattro guanciali. Li ricordo tuttora uno per uno, morbidi come nuvole, disegnati con i personaggi di Walt Disney ...
Le mani della giovane promessa presero le redini della Municipalizzata e la guidarono, con polso fermo, verso il disastro, verso un disastro annunciato, fatto di dissesto finanziario, di liti in Tribunale, e -naturalmente- di erogazione di servizi, alla popolazione, da dimenticare. Difatti, la popolazione dimenticò in fretta, sia il giovane manager, sia la sua sciagurata dirigenza dell’Ente. Cliente dello studio per il quale lavoravo era un appaltatore dell’Ente; assuntane Polso Fermo la presidenza, il mio cliente aveva stipulato con esso un contratto relativo alla rimozione di una serie di vecchi condizionatori, l’installazione di nuovi -in sostituzione dei vecchi-, e la loro manutenzione. Finimmo in Tribunale, contro la Municipalizzata, perché il supermanager pretendeva di spacciare quel documento da lui sottoscritto, vincolante a tutti gli effetti, per una semplice ... [segue »]
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