La Bella e la Notte
Capitolo: 3 - OcchiateScegli la pagina:
...si abbandona per strada, ma che necessità aveva di mescolarsi con il buffone di corte, giovane promessa? Il fuoco della passione per la ex, in me, era spento, e la figliola aveva scelto la sua strada; ciò nonostante, una flebile fiammella di sentimento, nascosta nelle pieghe del mio cuore, c’era, e ci sarebbe stata per sempre, per quell’amore, come per tutti gli amori che avevano colorato le mie settimane, lunghi o brevi che fossero stati. Se non altro per evitare di strofinare i bei ricordi con la gomma da cancellare, non volevo mai ammettere che una ragazza con cui avevamo condiviso del tenero si rivelasse, alla distanza, un’altra persona, rispetto a quella con cui avevamo trascorso giornate felici e spensierate; un’altra persona che negava la prima, confinandola nelle segrete della memoria, tanto recondite da non parlarne con nessuno se non con me stesso. Discorsi del tipo: possibile che io sia stato così testicolo -diciamo- da non accorgermi di che pesce fosse?, no, non è possibile: sono stato proprio un testicolo -diciamo-, per cui diciamolo a bassa voce ...
Il prodotto del vivaio locale -un sottobosco di amici degli amici degli amici, per abusare del nobile termine- era stato innalzato alla presidenza ... [segue »]
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